Osteopenia

21 novembre 2024

Osteopenia: cause, sintomi e cure



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Indice


Definizione


L'osteopenia è una patologia legata alla riduzione della densità minerale ossea (BMD), che rende le ossa fragili e maggiormente esposte a eventuali fratture. Di norma si presenta dopo i 40 anni e nelle donne in menopausa (periodo in cui vi è un calo consistente degli ormoni utili all'equilibrio del metabolismo osseo).

Cause e sintomi principali


Inizialmente non vi sono sintomi particolari. Più semplicemente, con l'avanzare dell'età, si iniziano ad avvertire dolori alle ossa e aumenta la propensione alle fratture ossee. Anche la perdita di centimetri in altezza può essere un sintomo abbastanza comune (ancor di più se concomitante a uno stato pregresso di obesità).

Alla base dell'osteopenia vi sono differenti cause e fattori di rischio, come:
  • invecchiamento: con l'avanzare dell'età le ossa assorbono in quantità minore i minerali fondamentali per il nostro organismo (come calcio e fosforo)
  • predisposizione genetica: se ci sono casi in famiglia vi è una maggiore probabilità di sviluppare la patologia
  • riduzione di estrogeni nelle donne e di testosterone nell'uomo (dovute all'età e alla menopausa nelle donne)
  • abuso di fumo e alcool
  • eccesiva sedentarietà
  • problematiche legate all'alimentazione

Diagnosi

La MOC (mineralometria ossea computerizzata) è l'esame di prima scelta per la prevenzione e il controllo dell'osteopenia e dell'osteoporosi. La MOC è una tecnica diagnostica che si basa sul principio dell'assorbimetria fotonica e consente di misurare la densità minerale dello scheletro (prevalentemente costituito da cristalli di calcio) e di conseguenza valutare nel tempo le piccole variazioni della densità minerale ossea.

Cure

L'osteopenia presenta un grado di riduzione della densità minerale ossea minore rispetto all'osteoporosi, ma può essere il preludio di un'osteoporosi futura. Per limitare la riduzione dei minerali nelle ossa è bene consultare subito un reumatologo (per effetturae una corretta diagnosi e individuare la terapia più adatta).

Di seguito le tre aree principali di intervento:
  • alimentazione: per quanto possibile ricca di calcio. In particolare è indicato il consumo di latticini, verdure a foglia larga, mandorle, arance e molta acqua (con un buon contenuto di minerali)

  • attività fisica: per fortificare i tessuti ossei. Nelle persone più anziane prediligere lunghe camminate, praticare sport come ciclismo e ginnastica a corpo libero, salire le scale a piedi

  • terapia farmacologica: quando il medico lo ritiene necessario. Se età e genetica hanno un peso evidente nell'evoluzione della patologia, una terapia farmacologica diviene un buon supporto per il paziente

Alimentazione

Come anticipato è bene seguire, per quanto possibile, un'alimentazione ricca di calcio. In particolare è indicato il consumo di latticini, verdure a foglia larga, mandorle, arance e molta acqua (con un buon contenuto di minerali)



Patologie e sintomi:

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