Tunnel carpale? Facciamo chiarezza

28 agosto 2024
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Tunnel carpale? Facciamo chiarezza



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Un fastidio alle dita della mano che aumenta di notte. Potrebbe essere la sindrome del tunnel carpale, un problema che coinvolge un canale del polso, detto tunnel carpale, dove passano il nervo mediano e i tendini flessori delle dita che vanno dall'avambraccio alla mano. Alla base c'è l'aumento della pressione sul nervo o il suo schiacciamento. La patologia è molto diffusa tra le donne.

Come riconoscerlo? Si avverte un formicolio alle prima dita della mano, talvolta accompagnato da dolore, soprattutto nelle ore notturne. A essere colpiti da intorpidimento e formicolio sono solitamente il pollice, l'indice, il medio o l'anulare, non il mignolo. Questi sintomi possono presentarsi a intermittenza o diventare costanti. Nei casi più gravi possono esserci anche problemi a muovere le dita, o ad afferrare saldamente un oggetto.

Capire le cause del tunnel carpale non è semplice. Potrebbe esserci alla base una infiammazione della guaina che riveste i tendini flessori. Condizioni quali lussazioni articolari o fratture possono favorirne l'insorgenza, ma possibili "colpevoli" sono anche malattie della tiroide, diabete e artrite reumatoide. A rischio talvolta anche le donne in gravidanza con ritenzione idrica.

Per arrivare a una diagnosi precisa si dovranno fare alcuni esami di laboratorio e un test detto elettromiografia, che valuta la funzionalità dei nervi e dei muscoli della mano. Lo specialista deciderà cosa fare a seconda del livello di gravità del problema. In genere l'intervento chirurgico è il trattamento più indicato nel caso in cui la sindrome di tunnel carpale sia a un livello avanzato. L'intervento crea maggior spazio nel tunnel per aiutare il nervo compresso. Viene praticato un taglio di un centimetro nella parte superiore del tunnel, all'altezza del polso. L'intervento di per sé dura meno di 10 minuti e quasi da subito è possibile muovere l'arto operato.

Dopo l'intervento la sensazione di intorpidimento passa in modo più o meno rapido a seconda dei casi. La piena capacità di movimento e forza invece avverrà giorno dopo giorno. Se invece la sindrome di tunnel carpale è allo stadio iniziale e i sintomi sono lievi, è possibile che vengano prescritti specifici esercizi per migliorare la situazione del nervo e del muscolo. Ci sono anche tutori ortopedici per mantenere la zona colpita in una posizione corretta durante la notte e ridurre la pressione del nevo mediano. Lo scopo è ridurre la sensazione di intorpidimento e formicolio che disturba il sonno.


Alessandra Margreth





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