Virus Respiratorio Sinciziale (VRS)

21 novembre 2024

Virus Respiratorio Sinciziale (VRS): cause, sintomi e cure



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Indice


Definizione


Il Virus Respiratorio Sinciziale, o VRS, è una causa molto comune di infezione dell'apparato respiratorio, in particolare nei bambini. È la causa più comune di malattia dell'apparato respiratorio inferiore nei lattanti ed è responsabile di oltre 50.000 ricoveri ogni anno negli USA, nei bambini d'età inferiore ai 5 anni. Focolai di questa infezione avvengono generalmente nei mesi invernali e all'inizio della primavera, in Italia tra ottobre e marzo, con un picco in gennaio-febbraio. Quasi tutti i bambini contraggono l'infezione nei primi 4 anni di vita e molti nel primo anno. Solitamente provoca un raffreddore, cioè una infezione delle vie aeree superiori, ma in particolare nei bambini nei primi mesi di vita, l'infezione da VRS può raggiungere le vie aeree inferiori ed i polmoni causando la bronchiolite acuta o la polmonite.

Cause


L'infezione si contrae, molto facilmente tra persona e persona, attraverso le mucose di naso, bocca e occhi: quando una persona infetta tossisce o starnutisce, rilascia in aria delle particelle che contengono il virus, che possono essere inalate o depositarsi su bocca, naso, occhi. Il Virus Respiratorio Sinciziale può sopravvivere per molte ore sulle superfici dure come tavoli, maniglie delle porte, giocattoli e culle.

Sintomi

I sintomi del VRS sono simili a quelli di altre infezioni respiratorie virali: raffreddore e rinorrea, accompagnata da congestione e febbre, e difficoltà ad alimentarsi, che iniziano 3-5 giorni dopo il contagio. Circa la metà dei bambini sviluppa anche tosse e respiro sibilante. Il respiro sibilante indica un interessamento dell'apparato respiratorio inferiore. Nei lattanti di meno di 6 mesi, il primo sintomo può essere la breve interruzione della respirazione (apnea).

In particolare prestare attenzione a:
  • riduzione dell'alimentazione che rappresenta il primo segno che il bambino sta peggiorando.
  • momenti di interruzione del respiro (apnea).
  • difficoltà respiratoria: il bambino respira più velocemente ed è affannato.

Diagnosi

I medici sospettano l'infezione da VRS nei neonati e nei bambini che hanno bronchiolite o polmonite nella stagione o durante un focolaio di VRS. In genere non sono necessari esami, a meno che i medici stiano cercando di identificare un focolaio o nel caso sia richiesto il ricovero.

Cure

La maggior parte dei bambini non necessita di ricovero. Il trattamento è principalmente volto ad alleviare i sintomi: antipiretici e liquidi in caso di disidratazione. A casa i genitori devono monitorare attentamente il bambino per segni di gravi difficoltà respiratorie o disidratazione. Se il bambino presenta difficoltà respiratoria deve essere ricoverato in ospedale, dove, a seconda della condizione, possono ricevere un trattamento reidratante per vena, e ossigeno. La ribavirina, un farmaco antivirale, è raccomandata soltanto nei bambini che hanno un sistema immunitario gravemente indebolito.

Prevenzione

Una buona pratica igienica è importante per la prevenzione. Il bambino malato, e chi vive nella stessa casa, deve lavarsi le mani frequentemente. In generale, più intimo è il contatto fisico (coccole, abbracci o condivisione del letto) con il bambino malato, maggiore è il rischio di diffusione dell'infezione ai familiari, soprattutto fratelli. Non esistono attualmente vaccini per la prevenzione dell'infezione da VRS.

Alimentazione

Nei bambini anche piccoli è importante mantenere l'idratazione, con acqua e liquidi da assumere regolarmente. Se il bambino fa fatica ad alimentarsi e ad ingerire liquidi è fondamentale rivolgersi al pediatra.




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