Amiodarone Zentiva
Cos'è Amiodarone Zentiva (amiodarone cloridrato)
Amiodarone Zentiva è un farmaco a base di amiodarone cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Antiaritmici. E' commercializzato in Italia da Zentiva Italia S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Amiodarone Zentiva disponibili in commercio
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A cosa serve Amiodarone Zentiva e perchè si usa
Indicazioni: come usare Amiodarone Zentiva, posologia, dosi e modo d'uso
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Amiodarone Zentiva
- Ipersensibilità allo iodio, al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Ipersensibilità allo iodio.
- Bradicardie sinusali; blocco seno-atriale; disturbi gravi di conduzione, senza elettrostimolatore (blocchi atrio-ventricolari gravi, blocchi bi- o trifascicolari).
- Malattia sinusale senza elettrostimolatore (rischio di arresto sinusale).
- Associazione con farmaci in grado di determinare Torsade de Pointes (vedere paragrafo 4.5).
- Distiroidismi o antecedenti tiroidei. Nei casi dubbi (antecedenti incerti, anamnesi tiroidea familiare) fare un esame della funzionalità tiroidea prima del trattamento.
- Gravidanza, eccetto casi eccezionali (vedere paragrafo 4.6).
- Allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Amiodarone Zentiva può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Quali sono gli effetti indesiderati di Amiodarone Zentiva
- Molto raro:
- Anemia emolitica
- Anemia aplastica
- Trombocitopenia.
- Frequenza non nota:
- Granuloma del midollo osseo
- Neutropenia, agranulocitosi.
Patologie cardiache
- Comune:
Bradicardia, generalmente moderata e dose-dipendente.
- Non comune:
- Disturbi della conduzione (blocco seno-atriale, blocco A-V di vario grado) (vedere paragrafo 4.4)
- Insorgenza o peggioramento di aritmia, seguiti a volte da arresto cardiaco (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
- Molto raro:
Bradicardia marcata o arresto sinusale in pazienti con disfunzione del nodo sinusale e/o in pazienti anziani.
- Frequenza non nota:
Torsade de Pointes (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
- Molto comune:
- Molto raro:
Neuropatia/neurite ottica che può progredire a cecità (vedere paragrafo 4.4).
- Molto comune:
Fotosensibilizzazione (vedere paragrafo 4.4).
- Comune:
Eczema, pigmentazioni della pelle di colore grigio ardesia o bluastro in caso di trattamento prolungato con dosaggi giornalieri elevati; tali pigmentazioni scompaiono lentamente dopo interruzione del trattamento.
- Molto raro:
- Eritema durante radioterapia
- Rash cutanei generalmente non specifici
- Dermatite esfoliativa
- Alopecia.
- Frequenza non nota:
Orticaria, reazioni cutanee gravi a volte fatali come necrolisi epidermica tossica (TEN), sindrome di Stevens-Johnson (SJS), dermatite bollosa, reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistematici (DRESS).
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
- Frequenza non nota:
Sindrome lupus-simile.
Patologie endocrine (vedere paragrafo 4.4)
- Comune:
- Ipotiroidismo
- Ipertiroidismo talvolta fatale.
- Molto raro:
Sindrome della secrezione inappropriata di ormone antidiuretico (SIADH).
- Molto comune:
- Comune:
- Molto raro
Epatopatie croniche (epatiti pseudo-alcooliche, cirrosi) talvolta fatali.
- Frequenza non nota:
Granuloma epatico.
- Nel 10% circa dei pazienti si può manifestare grave tossicità polmonare talvolta fatale, soprattutto se non viene diagnosticata tempestivamente. Tale tossicità comprende alveolite polmonare, polmonite, sintomi asmatici, polmonite lipoide e fibrosi polmonare. La tossicità polmonare, la tosse e la dispnea possono essere accompagnate da segni radiografici e funzionali di polmonite interstiziale (alterazione della diffusione alveolo-capillare); l'emergere di questi segni clinici richiede la sospensione della terapia e la somministrazione di farmaci corticosteroidei. Tale sintomatologia può manifestarsi anche tardivamente dopo sospensione della terapia: è quindi richiesto un attento e prolungato monitoraggio del paziente al fine di individuare possibili alterazioni della funzionalità polmonare.
- Nei pazienti che manifestano dispnea da sforzo, da sola o associata a un decadimento dello stato generale (affaticamento, diminuzione di peso, febbre) deve essere effettuato un esame radiologico del torace.
- I disturbi polmonari sono generalmente reversibili dopo una precoce interruzione della terapia con amiodarone. Generalmente i segni clinici si risolvono entro 3-4 settimane, seguiti da un miglioramento più lento della funzionalità polmonare e del quadro radiologico (parecchi mesi). Quindi si deve sospendere la terapia con amiodarone e si deve valutare la terapia con i corticosteroidi.
- Comune:
Tossicità polmonare (polmonite alveolare/interstiziale o fibrosi, pleurite, bronchiolite obliterante con polmonite organizzata/BOOP), talvolta fatale (vedere paragrafo 4.4).
- Molto raro:
- Broncospasmo nei pazienti con insufficienza respiratoria grave, e specialmente nei pazienti asmatici
- Sindrome da distress respiratorio acuto dell'adulto, talvolta fatale, in genere immediatamente dopo un intervento chirurgico (possibile interazione con un'alta concentrazione di ossigeno) (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
- Frequenza non nota:
Emorragia polmonare.
- Frequenza non nota:
Edema angioneurotico (edema di Quincke), reazione anafilattica, shock anafilattico.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
- Frequenza non nota:
Diminuzione dell'appetito.
Patologie gastrointestinali
- Molto comune:
Disturbi gastrointestinali benigni (nausea, vomito, disgeusia) che generalmente si presentano con la dose di carico e si risolvono con la riduzione della dose.
- Comune:
Stipsi.
- Non Comune:
Secchezza della bocca.
- Frequenza non nota:
Pancreatite (acuta).
Esami diagnostici
- Molto raro:
Aumento della creatinina nel sangue.
Patologie del sistema nervoso
- Comune:
- Tremore extrapiramidale
- Incubi
- Disturbi del sonno.
- Non comune:
- Neuropatia periferica sensomotoria e/o miopatia, generalmente reversibile con l'interruzione del farmaco (vedere paragrafo 4.4).
- Molto raro:
- Atassia cerebellare
- Ipertensione intracranica benigna (pseudo-tumor cerebri)
- Cefalea.
- Frequenza non nota:
Parkinsonismo, parosmia.
Disturbi psichiatrici
- Comune:
- Diminuzione della libido
- Frequenza non nota:
- Delirio (incluso confusione),
- Allucinazioni.
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
- Molto raro:
- Epididimite
- Impotenza.
Patologie vascolari
- Molto raro:
Vasculiti.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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