Atenololo + Clortalidone ratiopharm
Cos'è Atenololo + Clortalidone ratiopharm (atenololo + clortalidone)
Atenololo + Clortalidone ratiopharm è un farmaco a base di atenololo + clortalidone, appartenente al gruppo terapeutico Betabloccanti + diuretici. E' commercializzato in Italia da Teva Italia S.r.l. - Sede legale:
Confezioni e formulazioni di Atenololo + Clortalidone ratiopharm disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Atenololo + Clortalidone ratiopharm disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- atenololo + clortalidone ratiopharm 50 mg + 12,5 mg 28 compresse
- atenololo + clortalidone ratiopharm 100 mg + 25 mg 28 compresse
A cosa serve Atenololo + Clortalidone ratiopharm e perchè si usa
Indicazioni: come usare Atenololo + Clortalidone ratiopharm, posologia, dosi e modo d'uso
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Atenololo + Clortalidone ratiopharm
- bradicardia;
- blocco atrioventricolare di 2° e 3° grado;
- insufficienza cardiaca non controllata;
- grave insufficienza nella funzione renale;
- shock cardiogeno;
- ipotensione;
- acidosi metabolica;
- gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica;
- disfunzione del nodo del seno;
- feocromocitoma non trattato;
- gravidanza e allattamento;
- gotta manifesta.
Atenololo + Clortalidone ratiopharm può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Quali sono gli effetti indesiderati di Atenololo + Clortalidone ratiopharm
Negli studi clinici, le possibili reazioni avverse sono generalmente attribuibili alle azioni farmacologiche dei suoi componenti.
I seguenti effetti indesiderati, classificati per sistema corporeo, sono stati riportati con le seguenti frequenze: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10000, < 1/1000) e molto raro (< 1/10000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Patologie del sistema emolinfopoietico
Raro: trombocitopenia, leucopenia (correlata al clortalidone).
Disturbi psichiatrici
Non comune: disturbo del sonno similmente a quanto riportato con altri beta-bloccanti.
Raro: umore alterato, incubo, stato confusionale, disturbo psicotico e allucinazione.
Patologie del sistema nervoso
Raro: capogiro, cefalea, parestesia.
Esami diagnostici
Comune (correlate al clortalidone): iperuricemia, iponatriemia, ipokaliemia, tolleranza al glucosio compromessa.
Non comune: transaminasi aumentate.
Molto raro: anticorpi antinucleo aumentati (non è chiara la rilevanza clinica di questo incremento).
Patologie cardiache
Comune: bradicardia.
Raro: insufficienza cardiaca aggravata, precipitazione di blocco atrio-ventricolare.
Patologie vascolari
Comune: sensazione di freddo alle estremità.
Raro: ipotensione ortostatica che può essere associata a sincope, claudicazione intermittente può aumentare se già presente, nei pazienti sensibili al fenomeno di Raynaud.
Patologie dell'occhio:
Raro: occhio secco, compromissione della visione.
Non nota: miopia acuta, glaucoma acuto secondario ad angolo chiuso, effusione coroidale (correlati al clortalidone).
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Raro in pazienti con asma o con una storia di problemi asmatici può verificarsi broncospasmo.
Patologie gastrointestinali
Comune: disturbo gastrointestinale, (incluso nausea correlata al clortalidone)
Raro: bocca secca.
Non nota: stipsi.
Patologie epatobiliari
Raro: epatotossicità, colestasi intraepatica, pancreatite (correlata al clortalidone).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Raro: alopecia, dermatite psoriasiforme, psoriasi, eruzione cutanea, porpora.
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Non nota: sindrome simil-lupoide.
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
Raro: disfunzione erettile.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune: stanchezza.
Qualora, secondo il giudizio clinico, la qualità di vita del paziente venisse negativamente interessata dalla presenza di un qualsiasi effetto indesiderato sopraelencato, deve essere considerata la sospensione del trattamento.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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