26 aprile 2024
Bemedrex Easyhaler
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Cos'è Bemedrex Easyhaler (beclometasone dipropionato)
Bemedrex Easyhaler è un farmaco a base di beclometasone dipropionato, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi.
A cosa serve Bemedrex Easyhaler e perchè si usa
Trattamento dell'asma persistente lieve, moderata e grave.
Indicazioni: come usare Bemedrex Easyhaler, posologia, dosi e modo d'uso
Il preparato è indicato per la sola inalazione orale. Per ottenere i migliori risultati, Bemedrex Easyhaler polvere per inalazione deve essere impiegato con regolarità.
Ai pazienti deve essere somministrata una dose iniziare di beclometasone dipropionato per via inalatoria commisurata alla gravità della loro patologia.
La dose iniziale nei pazienti con asma lieve (grado 2) è di 400 mcg/die; se necessario, la dose può essere aumentata fino a 800 mcg/die. Nei pazienti con asma di entità moderata (grado 3) e grave (grado 4) la dose iniziale può essere di 800-1600 mcg/die. La dose di mantenimento deve essere quindi aggiustata in modo da soddisfare le esigenze del singolo paziente, raggiungendo la dose minima che consenta di mantenere un controllo efficace dell'asma.
(Nota. Nella relazione sul consenso internazionale per il trattamento dell'asma si raccomandano dosi giornaliere fino a 2000 mcg negli adulti e fino a 1000 mcg nei bambini).
Bemedrex Easyhaler 200 microgrammi/dose:
Adulti: la dose usuale di mantenimento consiste in una o due inalazioni (200-400 mcg) due volte al giorno. Se necessario, il dosaggio può essere aumentato fino a 1600 mcg/die suddivisi in due o quattro somministrazioni e successivamente ridotto quando l'asma si è stabilizzata.
Bambini da 6 a 12 anni: una inalazione (200 mcg) due volte al giorno in base alla risposta clinica. In casi più gravi, il dosaggio può essere aumentato fino a 800 mcg/die suddivisi in due o quattro somministrazioni e successivamente ridotto quando l'asma si è stabilizzata.
L'effetto terapeutico si manifesta dopo pochi giorni di trattamento e raggiunge l'apice dopo alcune settimane.
Quando un paziente, in precedenza trattato con altri dispositivi, viene posto in trattamento con Easyhaler, la terapia dovrà essere personalizzata prendendo in considerazione sia il principio attivo che il metodo di erogazione.
È necessario spiegare ai pazienti come effettuare un'inalazione forte e profonda per mezzo del dispositivo Easyhaler. Ai pazienti dovrà essere insegnato a non espirare nel dispositivo.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Bemedrex Easyhaler
Ipersensibilità al beclometasone dipropionato o ad uno qualsiasi degli eccipienti (lattosio monoidrato, che contiene piccole quantità di proteine del latte).
Bemedrex Easyhaler può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
La sicurezza del beclometasone dipropionato durante la gravidanza nella donna non è stata accertata. Studi tossicologici sulla riproduzione negli animali hanno rivelato un aumento dell'incidenza di danno fetale, il cui significato è incerto se riferito all'uomo. Poiché deve essere considerata la possibilità di ritardata crescita intrauterina e soppressione della funzionalità surrenalica nei neonati, le esigenze della madre devono essere attentamente valutate nei confronti del rischio per il feto.
Allattamento
È ragionevole presumere che il principio attivo si distribuisca nel latte materno, anche se, ai dosaggi utilizzati per l'inalazione diretta, la possibilità di ritrovarne concentrazioni significative è bassa.
Patologie correlate:
- Asma
L’asma è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da episodi ricorrenti, se è di natura allergica si intensifica in alcuni periodi dell'anno. La primavera è uno di questi - Enfisema polmonare
Patologia caratterizzata dalla dilatazione patologica e permanente degli alveoli polmonari, piccole cavità a pareti sottili, presenti a grappoli all'estremità delle ramificazioni dei bronchi e circondate da vasi capillari. - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico