04 novembre 2024
Bevart
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Cos'è Bevart (betaistina dicloridrato)
Bevart è un farmaco a base di betaistina dicloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Antivertigine. E' commercializzato in Italia da Levante Srl
Confezioni e formulazioni di Bevart disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Bevart disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Bevart e perchè si usa
BEVART è indicato per il trattamento della sindrome di Ménière, i cui sintomi possono consistere in vertigini (con nausea e vomito), progressiva perdita dell'udito e tinnito.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Bevart
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Ulcera peptica in fase attiva.
- Feocromocitoma.
- Età pediatrica.
- Generalmente controindicato in gravidanza.
Bevart può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non sono disponibili dati clinici adeguati relativi all'uso di betaistina in donne in gravidanza.
Studi effettuati su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla tossicità riproduttiva a esposizioni terapeutiche clinicamente rilevanti.
Come misura precauzionale, e preferibile evitare l'uso di betaistina durante la gravidanza.
Allattamento
Non è noto se la betaistina sia secreta nel latte materno.
La betaistina è escreta nel latte del ratto. Effetti osservati dopo il parto in studi su animali sono limitati a dosi molto elevate. L'importanza del medicinale per la madre deve essere valutata in rapporto ai benefici dell'allattamento ed ai rischi potenziali per il neonato.
Fertilità
Studi su animali non hanno mostrato effetti sulla fertilità nei ratti.
Quali sono gli effetti indesiderati di Bevart
Sono stati riscontrati i seguenti effetti indesiderati in pazienti trattati con betaistina in studi clinici controllati con placebo, con la rispettiva frequenza [molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥ 1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)].
Patologie gastrointestinali
Comune: dispepsia e nausea
Patologie del sistema nervoso
Comune: cefalea
Oltre agli eventi segnalati negli studi clinici, i seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati spontaneamente durante la commercializzazione e in letteratura. Dai dati disponibili non si può stimare una frequenza precisa che perciò è da considerarsi “non nota”.
Disturbi del sistema immunitario
Non nota: reazioni di ipersensibilità, come ad esempio anafilassi
Patologie gastrointestinali
Non nota: Lievi disturbi gastrici (ad esempio vomito, dolore gastrointestinale, distensione addominale e gonfiore) generalmente risolvibili con l'assunzione del farmaco durante i pasti o con la riduzione del dosaggio.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non nota: reazioni di ipersensibilità cutanea e sottocutanea, in particolare edema angioneurotico, orticaria, eruzione cutanea e prurito.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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