21 novembre 2024
Bisoprololo Zentiva Generics
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Cos'è Bisoprololo Zentiva Generics (bisoprololo fumarato)
Bisoprololo Zentiva Generics è un farmaco a base di bisoprololo fumarato, appartenente al gruppo terapeutico Betabloccanti selettivi. E' commercializzato in Italia da Zentiva Italia S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Bisoprololo Zentiva Generics disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Bisoprololo Zentiva Generics disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- bisoprololo zentiva generics 1,25 mg 28 compresse
- bisoprololo zentiva generics 10 mg 28 compresse
- bisoprololo zentiva generics 7,5 mg 28 compresse
A cosa serve Bisoprololo Zentiva Generics e perchè si usa
Bisoprololo Zentiva Generics è indicato per il trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica, stabile, con ridotta funzione ventricolare sistolica sinistra, in aggiunta ad ACE inibitori e diuretici ed eventualmente glicosidi cardioattivi (per ulteriori informazioni vedere paragrafo 5.1).
Inoltre, Bisoprololo Zentiva Generics 5 mg e 10 mg sono indicati per il trattamento dell'ipertensione e della cardiopatia ischemica (angina pectoris).
Indicazioni: come usare Bisoprololo Zentiva Generics, posologia, dosi e modo d'uso
Trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica stabile
Il trattamento standard dell'insufficienza cardiaca cronica consiste in un ACE-inibitore (o un antagonista recettoriale dell'angiotensina in caso di intolleranza agli ACE-inibitori), un betabloccante, diuretici e, se appropriato, glicosidi cardioattivi. All'inizio del trattamento con il bisoprololo, i pazienti devono essere in condizioni cliniche stabili (senza insufficienza cardiaca acuta).
Raccomandazione: il medico deve avere esperienza clinica nel trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica.
Durante la fase di titolazione e successivamente, possono manifestarsi transitorio peggioramento dell'insufficienza cardiaca, ipotensione e bradicardia.
Posologia
Fase di titolazione
La terapia dell'insufficienza cardiaca cronica stabile con bisoprololo richiede una fase di titolazione.
Il trattamento con bisoprololo deve essere iniziato con un graduale aumento della dose secondo lo schema seguente:
- 1,25 mg una volta al giorno per 1 settimana. Se ben tollerato aumentare a
- 2,5 mg una volta al giorno per la settimana successiva. Se ben tollerato aumentare a
- 3,75 mg una volta al giorno per la settimana successiva. Se ben tollerato aumentare a
- 5 mg una volta al giorno per le seguenti 4 settimane. Se ben tollerato aumentare a
- 7,5 mg una volta al giorno per le seguenti 4 settimane. Se ben tollerato aumentare a
- 10 mg una volta al giorno per la terapia di mantenimento.
La dose massima raccomandata è di 10 mg una volta al giorno.
Nel caso in cui Bisoprololo Zentiva Generics 1,25 mg, 3,75 mg, o 7,5 mg non sia commercializzato nel suo Paese, i dosaggi possono essere ottenuti da altri medicinali a base di bisoprololo
Durante la fase di titolazione, si raccomanda uno stretto monitoraggio dei segni vitali (frequenza cardiaca, pressione arteriosa) e dei sintomi di un peggioramento dell'insufficienza cardiaca.
I sintomi possono già iniziare durante il primo giorno di trattamento.
Modifiche del trattamento
Se la dose massima raccomandata non viene ben tollerata, si può prendere in considerazione la graduale riduzione della dose.
In caso di transitorio peggioramento dell'insufficienza cardiaca, di ipotensione o di bradicardia, si raccomanda di riesaminare il dosaggio della terapia concomitante. Può anche essere necessario ridurre temporaneamente la dose di bisoprololo o prendere in considerazione l'interruzione.
Vanno sempre presi in considerazione la reintroduzione e/o l'aumento graduale della dose del bisoprololo, quando il paziente raggiunge di nuovo la stabilità.
Se si decide per l'interruzione, si raccomanda la diminuzione graduale della dose, poiché la sospensione brusca può portare a deterioramento acuto delle condizioni del paziente.
Il trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica, stabile, con bisoprololo è generalmente un trattamento a lungo termine.
Compromissione renale o epatica
Non ci sono informazioni riguardo la farmacocinetica di bisoprololo nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica e con compromissione della funzione epatica o renale. Gli aumenti di dosaggio in questi pazienti devono essere fatti con maggiore cautela.
Trattamento dell'ipertensione e trattamento della cardiopatia ischemica (angina pectoris)
In generale, il trattamento deve iniziare con piccole dosi e aumentare gradualmente. La dose deve essere determinata caso per caso, tenendo conto principalmente della frequenza cardiaca e del successo del trattamento.
Posologia
Trattamento dell'ipertensione
La dose raccomandata è di 5 mg di bisoprololo fumarato una volta al giorno.
Nei casi meno gravi di ipertensione (pressione sanguigna diastolica fino a 105 mmHg), può essere sufficiente il trattamento con 2,5 mg una volta al giorno, utilizzando altri medicinali con dosaggio appropriato.
Se necessario, la dose può essere aumentata a 10 mg una volta al giorno. Ulteriori aumenti della dose sono giustificati solo in casi eccezionali.
La dose massima raccomandata è di 20 mg una volta al giorno.
Trattamento della cardiopatia ischemica (angina pectoris)
La dose raccomandata è di 5 mg di bisoprololo fumarato una volta al giorno.
Se necessario, la dose può essere aumentata a 10 mg una volta al giorno. Ulteriori aumenti della dose sono giustificati solo in casi eccezionali.
La dose massima raccomandata è di 20 mg una volta al giorno.
Durata della somministrazione
Non c'è limite alla durata della somministrazione. Dipende dal tipo e dalla gravità dei sintomi.
Il trattamento con Bisoprololo Zentiva Generics non deve essere interrotto bruscamente, in particolare nei pazienti con cardiopatia coronarica, poiché ciò può portare a un'esacerbazione acuta delle condizioni del paziente. Nel caso in cui sia necessaria l'interruzione del trattamento, la dose deve essere ridotta gradualmente (ad es. dimezzando la dose ogni settimana).
Compromissione epatica o renale
Nei pazienti con compromissione epatica o renale da lieve a moderata, normalmente non è necessario un aggiustamento della dose. In pazienti con compromissione renale grave (clearance della creatinina <20 ml/min) e in pazienti con compromissione epatica grave, la dose giornaliera non deve superare i 10 mg di bisoprololo fumarato. L'esperienza con l'uso del bisoprololo in pazienti in dialisi è limitata e non vi è alcuna indicazione della necessità di modificare il regime posologico.
Persone anziane
Non sono richiesti aggiustamenti della dose.
Popolazione pediatrica
Non c'è esperienza pediatrica con bisoprololo, perciò il suo utilizzo non è raccomandato nei pazienti pediatrici.
Modo di somministrazione
Le compresse di bisoprololo devono essere assunte al mattino con o senza cibo. Devono essere deglutite con del liquido e non masticate. La linea di incisione non è concepita per rompere la compressa.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Bisoprololo Zentiva Generics
Bisoprololo è controindicato in pazienti affetti da:
- ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti;
- insufficienza cardiaca acuta o episodi di insufficienza cardiaca scompensata che richiedono terapia inotropa via endovena;
- shock cardiogeno;
- blocco AV di II o III grado;
- sindrome del seno malato;
- blocco seno-atriale;
- bradicardia sintomatica;
- ipotensione sintomatica;
- asma bronchiale grave;
- grave forma di arteropatia occlusiva periferica o grave forma di sindrome di Raynaud;
- feocromocitoma non trattato (vedere paragrafo 4.4);
- acidosi metabolica.
Bisoprololo Zentiva Generics può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Bisoprololo ha effetti farmacologici che possono determinare effetti dannosi durante la gravidanza e/o nel feto/neonato. In generale i beta-bloccanti riducono la perfusione placentare, che si associa con un ritardo nella crescita del feto, morte intrauterina, aborto o parto prematuro. Nel feto e nel neonato si possono manifestare effetti indesiderati (ad es. ipoglicemia e bradicardia). Se la terapia con beta-bloccanti è necessaria sono preferibili i beta-bloccanti beta-1 selettivi.
Bisoprololo non deve essere usato durante la gravidanza se non strettamente necessario. Se il trattamento con bisoprololo è considerato necessario, monitorare il flusso ematico utero-placentare e la crescita fetale. Considerare terapie alternative in caso di effetti nocivi sulla gravidanza e sul feto. Monitorare il neonato attentamente in quanto i sintomi di ipoglicemia e bradicardia si manifestano generalmente entro i primi tre giorni.
Allattamento
Non è noto se il farmaco sia escreto nel latte materno. Quindi l'assunzione di bisoprololo durante l'allattamento non è raccomandata.
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Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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