21 novembre 2024
Carvasin
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Cos'è Carvasin (isosorbide dinitrato)
Carvasin è un farmaco a base di isosorbide dinitrato, appartenente al gruppo terapeutico Nitrati. E' commercializzato in Italia da Teofarma
Confezioni e formulazioni di Carvasin disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Carvasin disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Carvasin e perchè si usa
Insufficienza coronarica, prevenzione e cura dell'angina pectoris. Il Carvasin sublinguale per la sua rapidità d'azione, può essere indicato nella cura dell'angina di petto; per la durata della sua azione, di circa 2 ore, è indicato nella prevenzione dell'attacco di angina quando ci si impegna in uno sforzo che può provocare l'attacco (attività muscolare, atto sessuale, pasto abbondante).
Il Carvasin per uso orale, di azione meno rapida, ma più prolungata, è indicato nella prevenzione degli attacchi di angina di petto e nella terapia dell'insufficienza coronarica.
Indicazioni: come usare Carvasin, posologia, dosi e modo d'uso
La dose iniziale non dovrebbe superare i 5 mg per il verificarsi occasionale di gravi effetti ipotensivi.
Carvasin sublinguale: (le compresse si sciolgono in 20 secondi) lasciar sciogliere una compressa sotto la lingua come cura e/o prevenzione dell'attacco di angina di petto. La somministrazione sublinguale può essere ripetuta ogni 2-3 ore.
Carvasin 10 mg compresse: una compressa 4 volte al dì, prima dei tre pasti e prima di coricarsi.
Carvasin 40 mg compresse: una compressa ogni 12 ore.
La scelta del Carvasin sublinguale o orale dovrebbe essere fatta sulla base della durata di azione piuttosto che sul grado di risposta, visto che questa è la maggiore differenza osservata tra queste formulazioni.
Per ottenere un completo effetto terapeutico è importante che il dosaggio della forma sublinguale e orale sia individualizzato in accordo con le esigenze del singolo paziente, con la risposta clinica e il monitoraggio emodinamico.
La terapia con Carvasin dovrebbe cominciare con il più basso dosaggio efficace e poi aggiustata secondo le necessità, in base alla efficienza del ventricolo sinistro. La dose iniziale dipende dalla valutazione delle gravità dello scompenso di cuore.
Popolazioni pediatriche
La sicurezza e l'efficacia del Carvasin nei bambini non è stata stabilita.
Uso geriatrico
Gli studi clinici sul Carvasin non hanno incluso un numero sufficiente di soggetti con età uguale o maggiore di 65 anni, per poter determinare se questi rispondono in modo differente rispetto ai soggetti più giovani. Altre esperienze cliniche non hanno individuato differenze nella risposta tra pazienti giovani e anziani.
In generale, la scelta della dose per un paziente anziano deve essere cauta, cominciando normalmente dal dosaggio più basso, considerando una maggiore frequenza di ridotta funzionalità epatica, renale, o cardiaca, di malattie concomitanti o altre terapie farmacologiche.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Carvasin
Ipersensibilità al principio attivo, ad altri nitrati o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Infarto miocardico in fase acuta
Insufficienza circolatoria acuta (shock, collasso circolatorio)
Shock cariogeno(a meno che non sia mantenuta una sufficiente pressione telediastolica per mezzo di adeguati provvedimenti)
Grave ipotensione arteriosa (pressione sistolica <90 mmHg)
Cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva
Pericardite costrittiva
Grave ipovolemia
Tamponamento cardiaco
Pazienti con ipertensione polmonare primaria
Gli inibitori della fosfodiesterasi ( sildenafil, vardenafil, tadalafil) potenziano gli effetti ipotensivi dei nitrati e, pertanto, la co-somministrazione con nitrati organici è controindicata (vedere paragrafo 4.5).
Carvasin può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non ci sono studi adeguati e ben controllati nelle donne durante la gravidanza. Carvasin può essere usato in gravidanza solo se strettamente necessario e dietro prescrizione e continua supervisione medica.
Allattamento
Ci sono dati che dimostrano che i nitrati sono escreti nel latte materno e possono causare metaemoglobinemia nei neonati. L'entità dell'escrezione di isosorbide dinitrato e dei suoi metaboliti nel latte umano non è stata determinata. Pertanto, va esercitata particolare cautela se Carvasin viene somministrato a donne che allattano
Embriotossicità, mutagenesi e disturbi della fertilità vedere sezione 5.3.
Quali sono gli effetti indesiderati di Carvasin
La maggior parte delle reazioni avverse sono ascrivibili all'attività farmacodinamica e sono dose dipendenti. È possibile la comparsa di cefalea all'inizio del trattamento, che solitamente scompare con la prosecuzione della terapia. All'inizio della terapia o con l'aumento della do-se si possono osservare comunemente (1-10% dei pazienti) ipotensione e/o sensazione di testa vuota in posizione eretta. Questi sintomi possono essere associati a senso di instabilità, sonnolenza, tachicardia riflessa e senso di debolezza e scompaiono generalmente durante la prosecuzione della terapia.
La frequenza degli effetti indesiderati è definita utilizzando la seguente convenzione:molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1000, <1/100), raro (≥1/10000, <1/1000), molto raro (<1/10000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie del sistema nervoso
Molto comune: cefalea
Comune: capogiro (incluso capogiro posturale), sonnolenza
Patologie cardiache
Comune: tachicardia (riflessa)
Non comune: peggioramento dell'angina pectoris
Patologie vascolari
Comune: ipotensione ortostatica
Non comune: collasso circolatorio (talvolta accompagnato da bradi- aritmia e sincope)
Non nota: ipotensione
Patologie gastrointestinali
Comune: nausea.
Non comune: vomito, diarrea
Molto raro: pirosi
Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo
Molto raro: mialgia
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comune: reazioni cutanee allergiche (es. rash), rossore
Non nota: dermatite esfoliativa
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Comune: astenia
Non nota: sviluppo di tolleranza e di tolleranza crociata ad altri nitrati
Durante il trattamento con Carvasin può verificarsi una ipossiemia temporanea, a causa della ridistribuzione relativa del flusso sanguigno in aree alveolari ipoventilate. Questo può portare ad ipossia miocardica, in particolare in pazienti con coronaropatia.
Con i nitrati organici sono state riportate risposte ipotensive gravi, che includono nausea, vomito, astenia, agitazione, pallore, sudorazione eccessiva e collasso. L'alcool può intensificare questo effetto.
Misure che facilitino il ritorno venoso (es. posizione di Trendeleburg, respirazioni profonde e movimenti delle estremità) di solito risolvono la sindrome.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili“.
Patologie correlate:
- Angina
L'angina pectoris consiste in un dolore temporaneo al torace o in una sensazione di oppressione toracica provocati dall'insufficiente apporto di ossigeno al tessuto miocardico del cuore. - Infarto
Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa di morte di primaria rilevanza in Europa. La Giornata Mondiale del cuore è l’occasione per ricordare l’importanza della prevenzione
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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