Chemicetina

21 novembre 2024

Chemicetina


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Cos'è Chemicetina (cloramfenicolo)


Chemicetina è un farmaco a base di cloramfenicolo, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici cloramfenicolici. E' commercializzato in Italia da Farmitalia Industria Chimico-Farmaceutica S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Chemicetina disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Chemicetina disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Chemicetina e perchè si usa


Chemicetina è indicata nelle infezioni ginecologiche sostenute da microrganismi sensibili al cloramfenicolo anche quando si tratti di flora batterica mista: vaginiti, cerviciti, cervico-endometriti.

Indicazioni: come usare Chemicetina, posologia, dosi e modo d'uso


1 ovulo una volta al giorno, al momento di coricarsi per circa 10 giorni.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Chemicetina


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Il cloramfenicolo è controindicato nei pazienti con precedenti di insufficienza midollare.

Chemicetina può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico. Al termine della gravidanza e durante il parto usare cautela in quanto l'antibiotico supera la barriera placentare e può talvolta esercitare effetti tossici sul feto (sindrome grigia). Particolari precauzioni devono essere adottate durante l'allattamento tenendo presente la possibilità di effetti tossici sul lattante.

Quali sono gli effetti indesiderati di Chemicetina


In corso di trattamento con cloramfenicolo possono manifestarsi alcuni dei seguenti effetti collaterali:
  • discrasie ematiche dovute a depressione del midollo osseo: sono stati descritti casi di trombocitopenia, agranulocitosi, anemia ipoplastica o aplastica. Si tratta generalmente di manifestazioni in rapporto alla dose e reversibili alla sospensione del trattamento; tuttavia, in rarissimi casi, tali manifestazioni possono presentarsi senza relazione ai dosaggi ed avere carattere irreversibile.
  • Manifestazioni gastroenteriche: raramente possono comparire nausea, vomito, glossite, stomatite, diarrea, enterocolite.
  • Manifestazioni neurotossiche: rarissimi casi di neurite, ottica o periferica, sono stati riportati in pazienti trattati per lungo tempo a dosi elevate.
  • Reazioni di ipersensibilità: è possibile l'insorgenza di febbre, eruzioni cutanee, fenomeni anafilattici.
  • Sindrome grigia: nei prematuri e nei neonati è stata descritta questa sindrome che si manifesta con distensione addominale e cianosi pallida progressiva e che può evolvere anche con gravi disfunzioni cardiocircolatorie ed exitus.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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