04 novembre 2024
Clautero
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Cos'è Clautero (amoxicillina + acido clavulanico)
Clautero è un farmaco a base di amoxicillina + acido clavulanico, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici penicillinici. E' commercializzato in Italia da Sandoz S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Clautero disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Clautero disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- clautero 875 mg + 125 mg 12 compresse rivestite con film
- clautero 875 mg + 125 mg granulato per sospensione orale 12 bustine
A cosa serve Clautero e perchè si usa
CLAUTERO è indicato per il trattamento delle seguenti infezioni negli adulti e nei bambini (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1):
- sinusite batterica acuta (adeguatamente diagnosticata);
- otite media acuta;
- esacerbazioni acute di bronchite cronica (adeguatamente diagnosticate);
- polmonite acquisita in comunità;
- cistite;
- pielonefrite;
- infezioni della pelle e dei tessuti molli in particolare cellulite, morsi di animale, ascesso dentale grave con cellulite diffusa;
- infezioni ossee ed articolari, in particolare osteomielite.
Si tengano in considerazione le linee guida ufficiali circa l'appropriato utilizzo degli antibiotici.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Clautero
Ipersensibilità ai principi attivi, a qualsiasi penicillina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Anamnesi positiva per gravi reazioni di ipersensibilità immediata (ad esempio anafilassi) ad altri agenti beta-lattamici (ad esempio cefalosporine, carbapenemi o monobattamici).
Anamnesi positiva per ittero/danno epatico dovuti ad amoxicillina/acido clavulanico (vedere paragrafo 4.8).
Clautero può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Studi condotti sugli animali non indicano effetti dannosi, diretti o indiretti, relativi alla gravidanza, allo sviluppo embrionale/fetale, al parto o allo sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3). Dati limitati sull'uso di amoxicillina/acido clavulanico durante la gravidanza negli esseri umani non indicano un aumento nel rischio di malformazioni congenite. In un unico studio in donne con rottura prematura, pretermine, della membrana fetale, è stato segnalato che il trattamento profilattico con amoxicillina/acido clavulanico può essere associato ad un aumento del rischio di enterocolite necrotizzante nei neonati. Se ne sconsiglia l'impiego durante la gravidanza, a meno che il medico non lo consideri essenziale.
Allattamento al seno
Entrambe le sostanze sono escrete nel latte materno (non sono noti gli effetti dell'acido clavulanico sul bambino che viene allattato). È pertanto possibile l'insorgenza di diarrea e infezioni micotiche delle mucose nel bambino allattato al seno, che potrebbe rendere necessaria la sospensione dell'allattamento.
Amoxicillina/acido clavulanico deve essere somministrato durante il periodo dell'allattamento solo dopo che il rapporto rischio/beneficio sia stato valutato da parte del medico.
Patologie correlate:
- Endocardite
Infiammazione dell'endocardio (la sottile membrana trasparente che riveste la cavità del cuore) che generalmente interessa anche le valvole cardiache. - Otite
Infiammazione dell'orecchio, causata spesso da un'infezione da batteri, virus o funghi. A seconda della parte dell'organo interessata viene definita otite esterna oppure otite media.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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