26 settembre 2024
Delorazepam Ranbaxy
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Cos'è Delorazepam Ranbaxy (delorazepam)
Delorazepam Ranbaxy è un farmaco a base di delorazepam, appartenente al gruppo terapeutico Ansiolitici benzodiazepinici.
A cosa serve Delorazepam Ranbaxy e perchè si usa
Ansia, tensione ed altre manifestazioni somatiche o psichiatriche associate con sindrome ansiosa. Insonnia.
Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante e sottopone il soggetto a grave disagio.
Indicazioni: come usare Delorazepam Ranbaxy, posologia, dosi e modo d'uso
Il trattamento deve essere iniziato con la dose consigliata più bassa. La dose massima non deve essere superata.
A causa della variabilità delle risposte individuali, la posologia singola e giornaliera andrà adattata all'età, alle condizioni generali ed alle caratteristiche del quadro clinico.
Posologia
Ansia
In medicina generale
13-26 gocce, per 2-3 volte al giorno.
In neuropsichiatria
26-52 gocce, per 2-3 volte al giorno.
Il trattamento dell'ansia deve essere il più breve possibile.
Il paziente deve essere rivalutato regolarmente e la necessità di un trattamento continuato deve essere valutata attentamente, particolarmente se il paziente è senza sintomi. La durata complessiva del trattamento, generalmente, non deve superare le 8-12 settimane, compreso un periodo di sospensione graduale.
In determinati casi, può essere necessaria l'estensione oltre il periodo massimo di trattamento; in tal caso, ciò non deve avvenire senza rivalutazione della condizione del paziente.
Insonnia
13-26-52 gocce, la sera prima di coricarsi.
Il trattamento dell'insonnia deve essere il più breve possibile.
La durata del trattamento, generalmente, varia da pochi giorni a due settimane fino ad un massimo di quattro settimane, compreso un periodo di sospensione graduale.
In determinati casi, può essere necessaria l'estensione oltre il periodo massimo di trattamento; in tal caso ciò non deve avvenire senza rivalutazione della condizione del paziente.
Per calcolare la dose di gocce corretta, si tenga conto che una goccia di Delorazepam Ranbaxy contiene 38,5 mcg di delorazepam e 13 gocce sono pari a 0,5 mg.
Popolazioni speciali
La dose per gli anziani e per i pazienti con funzione epatica e/o renale alterata deve essere attentamente stabilita valutando un' eventuale riduzione delle dosi sopraindicate. La posologia va fissata in limiti prudenziali nei soggetti debilitati o particolarmente sensibili ed in quelli con modificazioni organiche cerebrali (specie arteriosclerotiche) o con insufficienza respiratoria.
In questi soggetti è opportuno iniziare con dosaggi bassi ed aggiustare successivamente la posologia in base ai risultati ottenuti.
Il paziente deve essere controllato regolarmente all'inizio del trattamento per diminuire, se necessario, la dose o la frequenza dell'assunzione per prevenire l'iperdosaggio dovuto all'accumulo.
Modo di somministrazione
Uso orale.
Si consiglia di assumere Delorazepam Ranbaxy gocce sciogliendole con un po' d'acqua.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Delorazepam Ranbaxy
Delorazepam Ranbaxy è controindicato nei seguenti casi:
- Ipersensibilità alle benzodiazepine, al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (elencati al paragrafo 6.1).
- Miastenia gravis.
- Grave insufficienza respiratoria.
- Grave insufficienza epatica.
- Sindrome da apnea notturna.
- Glaucoma ad angolo stretto.
- Intossicazione acuta da alcol, medicinali ipnotici, analgesici o psicotropi (neurolettici, antidepressivi, litio).
- Durante la gravidanza e l'allattamento (vedere 4.6 “Gravidanza e allattamento“).
Delorazepam Ranbaxy può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Delorazepam Ranbaxy non deve essere utilizzato durante la gravidanza, il parto e l'allattamento.
Se il medicinale viene prescritto ad una donna in età fertile, ella deve mettersi in contatto con il proprio medico, sia se intende iniziare una gravidanza, sia se sospetta di essere incinta, per quanto riguarda la sospensione del medicinale.
Le benzodiazepine possono causare danno al feto quando sono somministrate a donne in gravidanza.
Se, per gravi motivi medici, il medicinale è somministrato durante l'ultimo periodo di gravidanza, o durante il travaglio alle dosi elevate, possono verificarsi effetti sul neonato quali ipotermia, ipotonia e depressione respiratoria dovuti all'azione farmacologica del medicinale.
Inoltre, neonati nati da madri che hanno assunto benzodiazepine o composti benzodiazepino-simili cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica e possono essere a rischio di sviluppare i sintomi da astinenza nel periodo postnatale.
Allattamento
Poiché le benzodiazepine sono escrete nel latte materno esse non devono essere somministrate alle madri che allattano al seno. È opportuno interrompere l'allattamento al seno se il medicinale deve essere assunto regolarmente.
Patologie correlate:
- Ansia
Ansia: cause, fattori psicologici e sintomi più comuni. Diagnosi, prevenzione e cura dell'ansia: farmaci, cure alternative e alimentazione. - Insonnia
Disturbo del sonno caratterizzato dalla difficoltà di addormentarsi o di rimanere addormentati durante la notte. Viene definita cronica quando è prolungata nel tempo (almeno un mese). - Nevrosi
Disturbo psichico di media gravità, di origine psicologica. Le nevrosi sono caratterizzate da ansia, sentimenti di inadeguatezza e insoddisfazione e da disturbi del comportamento.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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