15 novembre 2024
Domperidone Teva
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Cos'è Domperidone Teva (domperidone)
Domperidone Teva è un farmaco a base di domperidone, appartenente al gruppo terapeutico Procinetici. E' commercializzato in Italia da Teva Italia S.r.l. - Sede legale:
Confezioni e formulazioni di Domperidone Teva disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Domperidone Teva disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Domperidone Teva e perchè si usa
Domperidone Teva è indicato per alleviare i sintomi di nausea e vomito negli adulti e adolescenti di età uguale o superiore a 12 anni e peso uguale o superiore a 35 kg.
Indicazioni: come usare Domperidone Teva, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Domperidone Teva deve essere utilizzato alla minima dose efficace per la durata più breve necessaria per il controllo di nausea e vomito.
I pazienti devono cercare di assumere ogni dose all'orario prestabilito. Se una dose è dimenticata, questa deve essere tralasciata e si deve riprendere il programma di dosaggio consueto. Non si deve assumere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Di norma, la durata di trattamento massima non deve essere superiore a una settimana.
Adulti e adolescenti (età uguale o superiore a 12 anni e peso uguale o superiore a 35 kg)
Una compressa da 10 mg fino a tre volte al giorno per una dose massima di 30 mg al giorno.
Compromissione epatica
Domperidone Teva è controindicato in caso di compromissione epatica moderata o grave (vedere paragrafo 4.3). Non è tuttavia necessario modificare il dosaggio in caso di compromissione epatica lieve (vedere paragrafo 5.2).
Danno renale
Dato che l'emivita di eliminazione di domperidone è prolungata in presenza di danno renale grave, in caso di somministrazione ripetuta la frequenza di dosaggio di Domperidone Teva deve essere ridotta a una o due volte al giorno a seconda della gravità del danno, e può essere necessario ridurre il dosaggio.
Popolazione pediatrica
L'efficacia di domperidone in bambini di età inferiore a 12 anni non è stata stabilita (vedere paragrafo 5.1).
L'efficacia di domperidone in adolescenti di età pari o superiore a 12 anni e di peso inferiore a 35 kg non è stata stabilita.
Modo di somministrazione
Si raccomanda di assumere Domperidone Teva orale prima dei pasti. In caso di assunzione dopo i pasti, l'assorbimento del farmaco risulta piuttosto ritardato.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Domperidone Teva
Domperidone è controindicato nelle seguenti situazioni:
- ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
- tumore ipofisario prolattino-secernente (prolattinoma)
- nei casi in cui una stimolazione della motilità gastrica può risultare dannosa, ad esempio nei pazienti con emorragie gastrointestinali, ostruzione meccanica o perforazione
- nei pazienti affetti da compromissione epatica moderata o grave (vedere paragrafo 5.2)
- nei pazienti con noto prolungamento degli intervalli di conduzione cardiaci, in particolare dell'intervallo QTc, nei pazienti affetti da significativi disturbi elettrolitici e patologie cardiache preesistenti, ad esempio insufficienza cardiaca congestizia (vedere paragrafo 4.4)
- somministrazione concomitante di tutti i farmaci che prolungano l'intervallo QT, ad eccezione dell'apomorfina (vedere paragrafi 4.4 e 4.5)
- somministrazione concomitante di potenti inibitori del CYP3A4 (indipendentemente dai rispettivi effetti sul prolungamento dell'intervallo QT) (vedere paragrafo 4.5)
Domperidone Teva può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non esistono informazioni sufficienti riguardanti l'uso di domperidone in donne gravide. Uno studio condotto su ratti ha mostrato tossicità sul sistema riproduttivo a dosi alte e tossiche per la madre. Non è noto il rischio potenziale nell'uomo. Pertanto, questo medicinale deve essere usato durante la gravidanza quando l'uso è giustificato dai benefici terapeutici attesi.
Allattamento
Domperidone viene escreto nel latte umano e i bambini allattati al seno ricevono meno dello 0,1% della dose regolata in base al peso materno. Il verificarsi di effetti avversi, in particolare di effetti cardiaci, non può essere escluso dopo l'esposizione attraverso il latte materno. In tal caso occorre decidere se cessare l'allattamento al seno o cessare/sospendere la terapia a base di domperidone valutando i vantaggi dell'allattamento al seno per il bambino e i benefici della terapia per la madre. Si deve agire con cautela in caso di fattori di rischio che prolungano l'intervallo QTc nei neonati allattati al seno.
Patologie correlate:
- Cefalea
La cefalea o mal di testa è causata da contrazioni muscolari dovute a stress o tensione oppure da problemi della circolazione del sangue nel cervello. - Dispepsia
Alterazione delle funzioni digestive che si manifesta con dolore o fastidio nella parte centrale dell'addome superiore (epigastrio), di solito nel periodo postprandiale.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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