Donaflor

02 novembre 2024

Donaflor


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Cos'è Donaflor (lactobacillo acidophilus vivo liofilizzato + estriolo)


Donaflor è un farmaco a base di lactobacillo acidophilus vivo liofilizzato + estriolo, appartenente al gruppo terapeutico Estrogeni + microrganismi acidofili. E' commercializzato in Italia da Exeltis Italia S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Donaflor disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Donaflor disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Donaflor e perchè si usa


  • Secrezione vaginale di origine sconosciuta (perdite vaginali) o casi di vaginosi batterica lieve o moderata, qualora l'impiego di terapia antibiotica non sia del tutto necessario.
  • Ripristino della flora vaginale (lattobacillo) dopo trattamento locale e/o sistemico con farmaci antibiotici o chemioterapici;
  • Vaginite atrofica da deficit di estrogeno in menopausa e post-menopausa, o come trattamento concomitante con la terapia sostitutiva ormonale sistemica.

Una ulteriore possibile indicazione è nel trattamento profilattico delle recidive delle infezioni da candida.


Indicazioni: come usare Donaflor, posologia, dosi e modo d'uso


Perdite vaginali, infezioni vaginali, terapia di ripristino della flora:

1-2 compresse vaginali al giorno per 6-12 giorni. Le compresse vaginali debbono essere inserite profondamente in vagina alla sera prima di coricarsi. È meglio effettuare l'inserimento in posizione distesa con le gambe leggermente piegate.

Il trattamento deve essere interrotto durante le mestruazioni e ripreso subito dopo.

Vaginite atrofica, secrezione vaginale in post menopausa:

in caso di vaginite atrofica si raccomanda la dose di 1 compressa vaginale al giorno per la prima settimana, seguita da una dose di mantenimento di 1 compressa vaginale una o due volte a settimana. Se la vagina è molto asciutta, prima di essere inserite le compresse vaginali possono essere inumidite con poca acqua per favorirne la disintegrazione.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Donaflor


  • Ipersensibilità all'estriolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
  • Modificazioni maligne (tumori estrogeno dipendenti) della mammella, dell'utero o della vagina;
  • Endometriosi (accertata o presunta);
  • Emorragia vaginale di origine sconosciuta;
  • Il prodotto non deve essere impiegato in giovani donne che non hanno raggiunto la maturità sessuale.

Donaflor può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Studi sugli animali hanno mostrato effetti negativi dell'estriolo sui feti maschi. Nella specie umana la sicurezza di Donaflor durante la gravidanza non è stata studiata, ma il prodotto è usato da molti anni senza apparenti conseguenze negative. Come tutti i farmaci Donaflor deve essere usato durante la gravidanza se i benefici terapeutici superano i rischi. Tuttavia, particolare cautela deve essere adottata se prescritto durante il primo trimestre di gravidanza.

L'estriolo è un ormone sessuale specifico della specie umana e non è riscontrato in altre specie di mammiferi. Per questa ragione i dati tossicologici ricavati dagli esperimenti condotti negli animali (di solito nei roditori) sono di impiego limitato e non possono essere estrapolati alla specie umana.

Poichè in Donaflor l'estriolo è presente in dose molto bassa ed è solo leggermente assorbito, quando il preparato viene impiegato durante la gravidanza la comparsa di effetti negativi sul feto è improbabile.

Donaflor può essere usato durante l'allattamento.

Quali sono gli effetti indesiderati di Donaflor


Subito dopo la somministrazione di Donaflor può essere avvertito lieve dolore pungente o bruciore. In casi rari sono state riportate reazioni di intolleranza quali arrossamento e prurito. In un caso è stata riscontrata allergia al liofilizzato di lattobacillo contenuto in Donaflor. Qualora Donaflor venga accidentalmente ingerito per via orale non sono attese reazioni avverse.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette.

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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