Dorzolamide e Timololo Sandoz

18 novembre 2024

Dorzolamide e Timololo Sandoz


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Cos'è Dorzolamide e Timololo Sandoz (dorzolamide + timololo)


Dorzolamide e Timololo Sandoz è un farmaco a base di dorzolamide + timololo, appartenente al gruppo terapeutico Antiglaucoma. E' commercializzato in Italia da Sandoz S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Dorzolamide e Timololo Sandoz disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Dorzolamide e Timololo Sandoz disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Dorzolamide e Timololo Sandoz e perchè si usa


Dorzolamide e timololo Sandoz è indicato per il trattamento della pressione intraoculare elevata (PIO) nei pazienti con glaucoma ad angolo aperto o con glaucoma pseudoesfoliativo, quando la monoterapia con beta-bloccanti per uso topico non è sufficiente.

Indicazioni: come usare Dorzolamide e Timololo Sandoz, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

La dose è una goccia di Dorzolamide e timololo Sandoz nel sacco congiuntivale dell'occhio o degli occhi affetto/i due volte al giorno.

Se si usa un altro agente oftalmico topico, Dorzolamide e timololo Sandoz e l'altro agente devono essere somministrati ad almeno dieci minuti di distanza.

Modo di somministrazione

  1. Prima di usare il farmaco per la prima volta assicurarsi che il sigillo di sicurezza situato sul collo del flacone sia intatto. Uno spazio fra flacone e tappo è normale per un contenitore che non è ancora stato aperto.
  2. Il tappo del flacone deve essere rimosso
  3. Inclinare il capo all'indietro e tirare la palpebra inferiore leggermente verso il basso, in modo da formare una tasca fra la palpebra e l'occhio.
  4. Capovolgere il flacone e premere leggermente fino a lasciare cadere una singola goccia nell'occhio. NON METTERE A CONTATTO LA PUNTA DEL CONTAGOCCE CON L'OCCHIO O CON LA PALPEBRA.
  5. Ripetere i punti 3 e 4 per l'altro occhio, se necessario.
  6. Reinserire il tappo e chiudere immediatamente il flacone dopo l'uso.

L'occlusione nasolacrimale o la chiusura delle palpebre per 2 minuti riduce l'assorbimento sistemico del medicinale. Questo può comportare una diminuzione delle reazioni avverse sistemiche ed un aumento dell'attività locale.

Popolazione pediatrica

L'efficacia nei pazienti pediatrici non è stata dimostrata.

La sicurezza nei pazienti pediatrici di età inferiore a 2 anni non è stata dimostrata (per informazioni riguardanti il profilo di sicurezza nei pazienti pediatrici di età ≥ 2 anni e <6 anni vedere paragrafo 5.1).

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Dorzolamide e Timololo Sandoz


Dorzolamide e timololo Sandoz è controindicato nei pazienti con:
  • ipersensibilità ai principi attivi, o alle sulfonamidi o a uno qualsiasi degli eccipienti;
  • malattia reattiva delle vie aeree, incluse asma bronchiale o anamnesi di asma bronchiale, oppure malattia polmonare cronica ostruttiva grave;
  • bradicardia sinusale, sindrome del seno malato, blocco seno-atriale, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado non controllato da pace-maker, insufficienza cardiaca conclamata, shock cardiogeno;
  • grave compromissione renale (clearance della creatinina <30 ml/min) o acidosi ipercloremica.
Le suddette controindicazioni sono basate sui componenti e non sono specifiche dell'associazione.

Dorzolamide e Timololo Sandoz può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Dorzolamide e timololo Sandoz non deve essere usato durante la gravidanza.

Dorzolamide

Non sono disponibili dati clinici adeguati sull'esposizione al trattamento durante la gravidanza. Nei conigli, la dorzolamide ha prodotto effetti teratogenici a dosi materno tossiche (vedere paragrafo 5.3).

Timololo

Non ci sono dati adeguati per l'uso di timololo in donne in gravidanza. Il timololo non deve essere usato durante la gravidanza a meno che non sia chiaramente necessario.

Vedere il paragrafo 4.2 per quanto riguarda la riduzione dell'assorbimento sistemico.

Quando i beta-bloccanti sono somministrati per via orale, gli studi epidemiologici non hanno rivelato effetti di malformazione ma mostrano un rischio di rallentamento della crescita intrauterina. Nel neonato sono stati inoltre osservati segni e sintomi di beta-blocco (es. bradicardia, ipotensione, problemi respiratori e ipoglicemia) quando i beta-bloccanti sono stati somministrati fino al parto. Se Dorzolamide e timololo Sandoz viene somministrato fino al parto, si deve monitorare attentamente il neonato durante i primi giorni di vita.

Allattamento

Non è noto se la dorzolamide venga escreta nel latte materno. Nei ratti che allattavano e ricevevano dorzolamide sono state osservate riduzioni dell'accrescimento del peso corporeo dei neonati.

I beta bloccanti vengono escreti nel latte materno. Non si ritiene tuttavia probabile che la somministrazione di dosi terapeutiche di timololo in forma di collirio possa determinare la presenza di quantità sufficienti di prodotto nel latte materno, tali da causare sintomi clinici di beta-blocco nel neonato. Vedere il paragrafo 4.2 per quanto riguarda la riduzione dell'assorbimento sistemico.

Non è raccomandato l'allattamento qualora si renda necessario un trattamento con Dorzolamide e timololo Sandoz.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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