Fenilefrina Aguettent

24 novembre 2024

Fenilefrina Aguettent


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Cos'è Fenilefrina Aguettent (fenilefrina cloridrato)


Fenilefrina Aguettent è un farmaco a base di fenilefrina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Midriatici e cicloplegici. E' commercializzato in Italia da Aguettant Italia S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Fenilefrina Aguettent disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Fenilefrina Aguettent disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Fenilefrina Aguettent e perchè si usa


Trattamento dell'ipotensione durante anestesia spinale, epidurale o generale.

Indicazioni: come usare Fenilefrina Aguettent, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

Adulti:

Iniezione endovenosa in bolo:

La dose normale è compresa tra 50-100 microgrammi, che può essere ripetuta fino a quando l'effetto desiderato viene raggiunto. Una dose in bolo non deve superare 100 microgrammi.

Infusione continua:

La dose iniziale è compresa tra 25-50 microgrammi/ minuto. Le dosi possono essere aumentate o diminuite per mantenere la pressione sanguigna sistolica vicino al valore normale. Dosi comprese tra 25-100 microgrammi/minuto sono state valutate come efficaci.

Danno renale:

Dosi più basse di fenilefrina possono essere necessarie nei pazienti con funzionalità renale ridotta.

Compromissione epatica:

Dosi più elevate di fenilefrina possono essere necessarie in pazienti con cirrosi epatica.

Anziani:

Il trattamento negli anziani deve essere eseguito con cura.

Popolazione pediatrica:

La sicurezza e l'efficacia della fenilefrina nei bambini non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.

Modo di somministrazione:

Somministrazione parenterale. Iniezione per via endovenosa in bolo o infusione endovenosa. Fenilefrina, 50 microgrammi/ml, soluzione iniettabile deve essere somministrata esclusivamente da operatori sanitari con un'adeguata formazione ed esperienza in materia.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Fenilefrina Aguettent


Fenilefrina non deve essere utilizzata nel caso di:
  • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
  • in pazienti con ipertensione grave o malattia vascolare periferica a causa del rischio di gangrena ischemica o trombosi vascolare;
  • in associazione con gli inibitori della monoamino-ossidasi non selettivi (MAO) (o entro 2 settimane dalla loro sospensione) a causa del rischio di ipertensione parossistica e ipertermia potenzialmente fatale (vedere paragrafo 4.5);
  • in pazienti con grave ipertiroidismo.

Fenilefrina Aguettent può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Gli studi sugli animali sono insufficienti per quanto riguarda la tossicità e teratogenicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

La somministrazione di fenilefrina alla fine della gravidanza o del travaglio può potenzialmente causare ipossia e bradicardia fetale. L'utilizzo di fenilefrina iniettabile è possibile durante la gravidanza secondo le indicazioni.

La combinazione con alcuni agenti ossitocici può causare ipertensione grave (vedere paragrafo 4.5)

Allattamento

Piccole quantità di fenilefrina sono escrete nel latte materno e la biodisponibilità orale può essere bassa.

La somministrazione di vasocostrittori alla madre espone il bambino a un rischio teorico di effetti cardiovascolari e neurologici. Tuttavia, l'allattamento è possibile nel caso di somministrazione di un unico bolo durante il parto.

Fertilità

Non ci sono dati disponibili riguardanti la fertilità dopo l'esposizione a fenilefrina (vedere paragrafo 5.3).

Quali sono gli effetti indesiderati di Fenilefrina Aguettent


Riassunto del profilo di sicurezza

Gli eventi avversi più comuni della fenilefrina sono bradicardia, episodi ipertensivi, nausea e vomito. L'ipertensione è più frequente con alte dosi.

L'evento avverso cardiovascolare più comunemente riportato sembra essere bradicardia, probabilmente a causa di una stimolazione vagale mediata dai barorecettori e coerente con l'effetto farmacologico della fenilefrina.

Elenco delle reazioni avverse

Frequenza: Non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

Disturbi del sistema immunitario:

Non noti: ipersensibilità

Disturbi psichiatrici:

Non noti: ansia, eccitabilità, agitazione, stati psicotici, stato confusionale.

Patologie del sistema nervoso

Non note: mal di testa, nervosismo, insonnia, parestesia, tremore.

Patologie dell'occhio:

Non note: midriasi, aggravamento di glaucoma ad angolo chiuso preesistente

Patologie cardiache:

Non note: bradicardia riflessa, tachicardia, palpitazioni, ipertensione, aritmia, angina pectoris, ischemia miocardica.

Patologie vascolari:

Non note: emorragia cerebrale, crisi ipertensiva

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:

Non note: dispnea, edema polmonare

Patologie gastrointestinali:

Non note: nausea, vomito

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

Non note: sudorazione, pallore o sbiancamento della pelle, piloerezione, necrosi cutanea con stravaso

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo:

Non note: debolezza muscolare

Patologie renali e urinarie:

Non note: difficoltà nella minzione e ritenzione urinaria

Descrizione di reazioni avverse selezionate

Poiché fenilefrina è stata spesso utilizzata nel reparto di terapia intensiva nei pazienti con ipotensione e shock, alcuni degli eventi avversi gravi e dei decessi segnalati sono probabilmente correlati alla malattia di base e non sono correlati all'uso di fenilefrina.

Altra(e) popolazione(i) speciale(i)

Anziani: il rischio di tossicità da fenilefrina è aumentato nei pazienti anziani (vedere paragrafo 4.4).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo


Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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