21 novembre 2024
Furedan
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Cos'è Furedan (nitrofurantoina)
Furedan è un farmaco a base di nitrofurantoina, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici. E' commercializzato in Italia da SF Group S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Furedan disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Furedan disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Furedan e perchè si usa
Infezioni acute e croniche delle vie urinarie sostenute da germi sensibili alla nitrofurantoina: cistiti, pielocistiti, pieliti, pionefrosi, prostatiti, uretriti aspecifiche, calcolosi renali infette, etc.; nel trattamento delle complicanze infettive a seguito di interventi sull'apparato urinario.
Indicazioni: come usare Furedan, posologia, dosi e modo d'uso
Adulti
La dose è di 4-8 compresse al giorno (200-400 mg) suddivise in tre-quattro dosi singole da assumere durante i pasti per una settimana o più se necessario.
È consigliabile proseguire la cura per almeno 3 giorni dopo aver ottenuto urine sterili, onde evitare ricadute.
Popolazione pediatrica
La forma farmaceutica in compresse di Furedan non è indicata in pediatria.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Furedan
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Ipersensibilità nota ai nitrofurani.
Controindicazioni relative alla compromissione renale
Anuria, oliguria ed altri gravi disturbi della funzionalità renale.
eGFR inferiore a 45 ml/min.
Per il rischio di anemia emolitica da immaturità enzimatica (glucoso-6-fosfodeidrogenasi) la nitrofurantoina è controindicata nella gravidanza a termine (vedere paragrafo 4.6). Insufficienza della glucoso-6-fosfodeidrogenasi.
Furedan può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Per il rischio di anemia emolitica da immaturità enzimatica (glucoso-6-fosfodeidrogenasi), Furedan è controindicato nella gravidanza a termine (vedere paragrafo 4.3).
Durante la gravidanza, Furedan deve essere usato solo in caso di effettiva necessità, quando le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento con nitrofurantoina, e sotto diretto controllo del medico.
Quali sono gli effetti indesiderati di Furedan
Patologie del sistema emolinfopoietico
Anemia emolitica, specie in soggetti con carenza della glucoso-6-fosfodeidrogenasi; granulocitopenia; eosinofilia; anemia megaloblastica.
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni da ipersensibilità al farmaco (vedere “Patologie respiratorie“, “Patologie epatobiliari“ e “Patologie della cute“).
Altre reazioni da ipersensibilità sono: anafilassi, attacchi asmatici, artrite allergica.
Vasculite cutanea (frequenza - non nota).
Patologie del sistema nervoso
Neuriti periferiche talora gravi e irreversibili che si manifestano inizialmente con turbe parestesiche periferiche e che possono progredire interessando il tono-trofismo muscolare. Altre reazioni che riguardano il sistema nervoso sono: cefalea, vertigini, nistagmo, ipertensione endocranica, turbe cerebellari, neurite retrobulbare e nevralgia del trigemino.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:
Polmoniti allergiche. Nei casi acuti sono accompagnate da febbre, tosse, dispnea, dolore toracico, brividi, eosinofilia e radiologicamente da infiltrato polmonare con reazione pleurica.
Reazioni polmonari di tipo cronico a decorso insidioso con segni di infiltrazione e/o fibrosi polmonare sono possibili nei soggetti sottoposti a lunghi trattamenti.
Patologie gastrointestinali
Anoressia, nausea, vomito, diarrea, che possono essere minimizzate riducendo le dosi e/o somministrando il farmaco durante il pasto.
Patologie epatobiliari
Raramente ittero colestatico, epatiti da ipersensibilità.
Epatite autoimmune (frequenza - non nota).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Orticaria, prurito, eruzioni eritemato-papulose e vescicolari.
Patologie renali e urinarie
Nefrite interstiziale (frequenza - non nota).
In ogni caso di reazione da ipersensibilità, occorre sospendere prontamente il farmaco ai primi sintomi.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Patologie correlate:
- Calcolosi renale
Disturbo provocato dalla presenza di calcoli nel rene o nelle vie urinarie. Il calcoli sono formazioni dure simili a sassi, di dimensioni variabili, costituiti nella maggior parte dei casi da sali di calcio. - Cistite
Infezione che colpisce le basse vie urinarie, vescica e uretra. Se l'infezione non è accompagnata da sintomi ma soltanto dalla presenza di batteri nell'urina è chiamata batteriuria asintomatica. - Endocardite
Infiammazione dell'endocardio (la sottile membrana trasparente che riveste la cavità del cuore) che generalmente interessa anche le valvole cardiache. - Infezioni Urinarie
Sono le infezioni batteriche dell'apparato urinario, composto dai reni, dagli ureteri, dalla vescica e dall'uretra. Le infezioni più comuni sono quelle della vescica, chiamate cistiti, e le infezioni dell'uretra, dette uretriti, che possono manifestarsi anche contemporaneamente. - Prostatite
La prostatite identifica una infiammazione/infezione della prostata. Cause, sintomi e cure della prostatite.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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