Ceftazidima Fresenius 2000 mg polvere per soluzione iniettabile o per infusione 10 flaconcini in vetro

21 novembre 2024
Farmaci - Ceftazidima Fresenius

Ceftazidima Fresenius 2000 mg polvere per soluzione iniettabile o per infusione 10 flaconcini in vetro


Tags:


Ceftazidima Fresenius 2000 mg polvere per soluzione iniettabile o per infusione 10 flaconcini in vetro è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico (classe CN), a base di ceftazidima, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici cefalosporinici. E' commercializzato in Italia da Fresenius Kabi Italia S.r.l.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Fresenius Kabi Italia S.r.l.

MARCHIO

Ceftazidima Fresenius

CONFEZIONE

2000 mg polvere per soluzione iniettabile o per infusione 10 flaconcini in vetro

FORMA FARMACEUTICA
Polvere

PRINCIPIO ATTIVO
ceftazidima

GRUPPO TERAPEUTICO
Antibatterici cefalosporinici

CLASSE
CN

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico

PREZZO
294,14 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Ceftazidima Fresenius disponibili in commercio:


FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)


SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)


Foglietto illustrativo Ceftazidima Fresenius »

N.B. Alcuni PDF potrebbero non essere disponibili


INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Ceftazidima Fresenius? Perchè si usa?


Ceftazidima è indicata per il trattamento delle infezioni di seguito riportate negli adulti e nei bambini compresi i neonati (dalla nascita).
  • Polmonite nosocomiale
  • Infezioni broncopolmonari nella fibrosi cistica
  • Meningite batterica
  • Otite media cronica suppurativa
  • Otite esterna maligna
  • Infezioni complicate del tratto urinario
  • Infezioni complicate della cute e dei tessuti molli
  • Infezioni complicate intra-addominali
  • Infezioni delle ossa e delle articolazioni
  • Peritonite associata a dialisi nei pazienti con dialisi peritoneale ambulatoriale continua (Continuous ambulatory peritoneal dialysis-CAPD).
Trattamento di pazienti con batteriemia che si verifica o si sospetta essere associata, con una delle infezioni elencate di sopra.

Ceftazidima può essere utilizzata nella gestione dei pazienti neutropenici con febbre che si sospetta essere causata da un'infezione batterica.

Ceftazidima può essere utilizzata nella profilassi peri-operatoria di infezioni del tratto urinario di pazienti sottoposti a resezione trans-uretrale della prostata (trans-urethral resection of the prostate-TURP).

La scelta di ceftazidima deve tenere in considerazione il suo spettro antibatterico che è ristretto soprattutto ai batteri aerobi Gram negativi (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).

Ceftazidima deve essere somministrata assieme ad altri agenti antibatterici ogni volta che i batteri considerati potenzialmente responsabili di infezioni non rientrino nel suo spettro di attività.

Occorre prendere in considerazione le linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Ceftazidima Fresenius?


Ipersensibilità a ceftazidima, a qualsiasi altra cefalosporina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Anamnesi di grave ipersensibilità (ad esempio reazione anafilattica) a qualsiasi altro tipo di agente antibatterico beta- lattamico (penicilline, monobattamici e carbapenemici).


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Ceftazidima Fresenius?


Reazioni di ipersensibilità

Come con tutti gli agenti antibatterici beta-lattamici, sono state riportate reazioni di ipersensibilità gravi e talvolta fatali. In caso di gravi reazioni di ipersensibilità il trattamento con ceftazidima deve essere sospeso immediatamente e devono essere instaurate misure di emergenza adeguate.

Prima di iniziare il trattamento, deve essere accertato che il paziente non abbia un'anamnesi di gravi reazioni di ipersensibilità alla ceftazidima o ad altre cefalosporine o a qualsiasi altro tipo di agente beta-lattamico. Si deve porre particolare cautela se la ceftazidima viene somministrata a pazienti con un'anamnesi di ipersensibilità non grave ad altri agenti beta-lattamici.

Spettro di attività antibatterica

Ceftazidima ha uno spettro limitato di attività antibatterica. Non è idonea per l'uso come singolo agente antibatterico per il trattamento di alcuni tipi di infezioni a meno che l'agente patogeno non sia già documentato e noto essere sensibile o se esista un alto sospetto che l'agente patogeno più probabile possa essere sensibile al trattamento con ceftazidima. Ciò si applica in particolare quando si considera il trattamento di pazienti con batteriemia e quando si tratta la meningite batterica, le infezioni della cute e dei tessuti molli e le infezioni dell'osso e delle articolazioni. Inoltre, la ceftazidima è sensibile all'idrolisi di diverse beta lattamasi ad ampio spettro (extended-spectrum beta-lactamases- ESBLs). Pertanto, si devono prendere in considerazione le informazioni sulla prevalenza di organismi che producono ESBL quando si sceglie il trattamento con ceftazidima.

Colite pseudomembranosa

Colite associata ad agenti antibatterici e colite pseudo-membranosa sono state riportate con quasi tutti gli agenti antibatterici, compresa la ceftazidima e può variare in gravità da lieve a pericolosa per la vita. Pertanto, è importante prendere in considerazione tale diagnosi in pazienti che presentano diarrea durante o successivamente alla somministrazione di ceftazidima (vedere paragrafo 4.8). La sospensione della terapia con ceftazidima e la somministrazione di un trattamento specifico per il Clostridium difficile devono essere prese in considerazione. Non devono essere somministrati medicinali che inibiscono la peristalsi.

L'uso prolungato può comportare una sovracrescita di microrganismi non sensibili (ad esempio Enterococchi, funghi) che può richiedere l'interruzione del trattamento o altre misure adeguate. È essenziale un ripetuto controllo delle condizioni del paziente.

Funzionalità renale/compromissione

Il trattamento concomitante con alte dosi di cefalosporine e medicinali nefrotossici quali aminoglicosidi o diuretici potenti (ad esempio furosemide) possono avere un effetto negativo sulla funzionalità renale.

Ceftazidima è eliminata per via renale, pertanto la dose deve essere ridotta in base al grado di compromissione renale. I pazienti con insufficienza renale devono essere controllati attentamente per l'efficacia e per la sicurezza. Occasionalmente sono state riportate sequele neurologiche quando la dose non è stata ridotta nei pazienti con compromissione renale (vedere paragrafi 4.2 e 4.8).

Interferenza con i test di laboratorio

Ceftazidima non interferisce con i test enzimatici per la determinazione della glicosuria, ma si può verificare una leggera interferenza (falso-positivo) con i metodi basati sulla riduzione del rame (Benedict, Fehling, Clinitest).

Ceftazidima non interferisce con il test del picrato alcalino per la determinazione della creatinina.

Lo sviluppo di un test positivo di Coombs associato con l'uso di ceftazidima in circa il 5% dei pazienti può interferire con i test di compatibilità del sangue.

Informazioni importanti su un eccipiente di Ceftazidima Fresenius:

Ceftazidima Fresenius 1000 mg

Questo medicinale contiene 52 mg di sodio per flaconcino, equivalente a 2,6% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.

Ceftazidima Fresenius 2000 mg

Questo medicinale contiene 104 mg di sodio per flacone, equivalente a 5,2% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Ceftazidima Fresenius?


Sono stati effettuati solo studi di interazione con probenecid e furosemide.

L'uso concomitante di alte dosi con medicinali nefrotossici può avere effetti negativi sulla funzionalità renale (vedere paragrafo 4.4).

Il cloramfenicolo è un antagonista in vitro della ceftazidima e di altre cefalosporine. La rilevanza clinica di tale osservazione non è conosciuta, ma, qualora venga proposta la somministrazione concomitante di ceftazidima e cloramfenicolo, bisogna considerare la possibilità che si manifesti antagonismo tra i due antibiotici.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ceftazidima Fresenius?


Il sovradosaggio può portare a sequele neurologiche tra le quali encefalopatia, convulsioni e coma.

Sintomi di sovradosaggio possono verificarsi qualora la dose non venga ridotta in maniera appropriata nei pazienti con compromissione renale (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).

I livelli sierici di ceftazidima possono essere ridotti dalla emodialisi o dalla dialisi peritoneale.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Ceftazidima Fresenius durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Vi è una quantità limitata di dati sull'uso di ceftazidima in donne in stato di gravidanza.

Studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla gravidanza, lo sviluppo embrio/fetale, il parto o lo sviluppo post natale (vedere paragrafo 5.3).

Ceftazidima deve essere prescritta a donne in stato di gravidanza solo se il beneficio supera il rischio.

Allattamento

Ceftazidima è escreta nel latte materno in piccole quantità ma alle dosi terapeutiche della ceftazidima non sono previsti effetti sui bambini allattati al seno. La ceftazidima può essere usata durante l'allattamento.

Fertilità

Nessun dato disponibile.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Ceftazidima Fresenius sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari. Tuttavia, possono verificarsi effetti indesiderati (ad esempio capogiri) che possono compromettere la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari (vedere paragrafo 4.8).


PRINCIPIO ATTIVO


Ceftazidima Fresenius 1000 mg polvere per soluzione iniettabile

Ogni flaconcino contiene 1000 mg di ceftazidima (come Ceftazidima pentaidrato)

Ceftazidima Fresenius 2000 mg polvere per soluzione iniettabile/per infusione

Ogni flacone contiene 2000 mg di ceftazidima (come Ceftazidima pentaidrato)

Eccipienti: Questo medicinale contiene 2,3 mmol (52 mg) di sodio per 1000 mg di Ceftazidima

Eccipienti: Questo medicinale contiene 4,6 mmol (104 mg) di sodio per 2000 mg di Ceftazidima

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Sodio carbonato.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Conservare il flaconcino/flacone nell'imballaggio esterno per proteggerlo dalla luce. Non conservare a temperatura superiore ai 25ºC.

Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del medicinale, vedere paragrafo 6.3.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Ceftazidima Fresenius 1000 mg polvere per soluzione iniettabile

Natura: flaconcini di vetro incolore di tipo II chiusi con tappi di gomma di tipo I ricoperti da una copertura in alluminio e capsula flip off in plastica.

Contenuto: ogni confezione contiene:

1 x 10 ml flaconcino

10 x 10 ml flaconcini

Ceftazidima Fresenius 2000 mg polvere per soluzione iniettabile/per infusione

Natura: flaconi di vetro incolore di tipo II chiusi con tappi di gomma di tipo I ricoperti da una copertura in alluminio e capsula flip off in plastica.

Contenuto: ogni confezione contiene:

1 x 50 ml flacone

10 x 50 ml flaconi

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 21/11/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



Farmaci e integratori:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Infezioni sessuali, un vademecum Iss contro la disinformazione
Malattie infettive
15 novembre 2024
Notizie e aggiornamenti
Infezioni sessuali, un vademecum Iss contro la disinformazione
Ictus, riconoscere i segnali di allarme
Cuore circolazione e malattie del sangue
04 novembre 2024
Notizie e aggiornamenti
Ictus, riconoscere i segnali di allarme
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa