24 novembre 2024
Farmaci - Lugarexia
Lugarexia 5 mg/100 mg 28 capsule rigide
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Lugarexia 5 mg/100 mg 28 capsule rigide è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di rosuvastatina + acido acetilsalicilico, appartenente al gruppo terapeutico Ipolipemizzanti + antiaggreganti. E' commercializzato in Italia da Neopharmed Gentili S.p.A.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Neopharmed Gentili S.p.A.MARCHIO
LugarexiaCONFEZIONE
5 mg/100 mg 28 capsule rigideFORMA FARMACEUTICA
capsula
PRINCIPIO ATTIVO
rosuvastatina + acido acetilsalicilico
GRUPPO TERAPEUTICO
Ipolipemizzanti + antiaggreganti
CLASSE
A
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
5,35 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Lugarexia disponibili in commercio:
- lugarexia 10 mg/100 mg 28 capsule rigide
- lugarexia 20 mg/100 mg 28 capsule rigide
- lugarexia 5 mg/100 mg 28 capsule rigide (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Lugarexia »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Lugarexia? Perchè si usa?
LUGAREXIA è indicato per la prevenzione secondaria degli eventi cardiovascolari, come terapia di sostituzione nei pazienti adulti adeguatamente controllati con i singoli componenti somministrati in concomitanza a dosi terapeutiche equivalenti.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Lugarexia?
Relativamente al componente rosuvastatina:
- Ipersensibilità alla rosuvastatina.
- Malattia epatica in fase attiva, inclusi inspiegabili, persistenti aumenti dei livelli delle transaminasi sieriche e qualsiasi aumento delle transaminasi sieriche oltre 3 volte il limite superiore di normalità (LSN).
- Grave compromissione renale (clearance della creatinina < 30 ml/min).
- Miopatia.
- In pazienti in trattamento concomitante con una combinazione di sofosbuvir/velpatasvir/voxilaprevir (vedere paragrafo 4.5)
- Trattamento concomitante con ciclosporina.
- Gravidanza e allattamento, donne in età fertile che non usano idonee misure contraccettive.
- Ipersensibilità all'acido acetilsalicilico e agli altri salicilati. Ipersensibilità agli antinfiammatori non steroidei (FANS); pazienti con asma, rinite e polipi nasali; pazienti con preesistente mastocitosi, nei quali l'uso di acido acetilsalicilico può indurre gravi reazioni di ipersensibilità (incluso shock circolatorio con vampate di calore, ipotensione, tachicardia e vomito).
- Ulcera peptica e/o emorragia gastrica/intestinale ricorrente attiva o pregressa, o altri tipi di sanguinamento quali emorragie cerebrovascolari.
- Diatesi emorragica, disturbi della coagulazione come emofilia e trombocitopenia.
- Grave compromissione epatica o renale.
- Grave insufficienza cardiaca non compensata.
- Metotrexato usato a dosi superiori a 15 mg/settimana (vedere paragrafo 4.5).
- Dosi di acido acetilsalicilico superiori a 150 mg al giorno nel terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- LUGAREXIA contiene soia. I pazienti allergici alle arachidi o alla soia non devono assumere questo medicinale.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Lugarexia?
Rosuvastatina
Effetti renali
In pazienti trattati con dosi più alte di rosuvastatina, in particolare 40 mg, è stata osservata proteinuria, per lo più di origine tubulare, rilevata con il dipstick test, che nella maggior parte dei casi è stata transitoria e intermittente. La proteinuria non è risultata predittiva di danno renale acuto o progressivo (vedere paragrafo 4.8). La frequenza degli eventi renali è più elevata con la dose di 40 mg.
Effetti a carico della muscolatura scheletrica
Nei pazienti trattati con rosuvastatina, a tutte le dosi ed in particolare a dosi superiori a 20 mg, sono stati segnalati effetti a carico della muscolatura scheletrica, ad es. mialgia, miopatia e, raramente, rabdomiolisi. Sono stati segnalati casi molto rari di rabdomiolisi con l'uso di ezetimibe in associazione con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi. Non può essere esclusa un'interazione farmacodinamica (vedere paragrafo 4.5) e si raccomanda cautela nell'uso di questa associazione.
Dosaggio della creatinchinasi
Il dosaggio della creatinchinasi (CK) non deve essere effettuato dopo intensa attività fisica o in presenza di una possibile altra causa di aumento della CK che possa confondere l'interpretazione del risultato. Se i livelli di CK sono significativamente elevati al basale (> 5xLSN), deve essere effettuato un test di conferma entro 5-7 giorni. Se tale test conferma un valore basale di CK > 5xLSN, il trattamento non deve essere iniziato.
Prima del trattamento
Come per gli altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, LUGAREXIA deve essere prescritto con cautela in pazienti con fattori predisponenti alla miopatia/rabdomiolisi a causa del principio attivo rosuvastatina. Tali fattori includono:
- compromissione renale;
- ipotiroidismo;
- storia personale o familiare di malattie muscolari ereditarie;
- storia pregressa di tossicità muscolare con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi o fibrati;
- abuso di alcool;
- età > 70 anni;
- casi in cui si può verificare un aumento dei livelli plasmatici (vedere paragrafi 4.2, 4.5 e 5.2);
- uso concomitante di fibrati.
Durante il trattamento
Si deve chiedere ai pazienti di comunicare immediatamente la comparsa di dolore muscolare, debolezza o crampi inspiegabili, in particolar modo se associati a malessere o febbre. In questi pazienti devono essere misurati i livelli di CK. Il trattamento deve essere interrotto in caso di marcato aumento dei livelli di CK (> 5xLSN), o se i sintomi muscolari sono gravi e causano disturbi quotidiani (anche se i livelli di CK sono ≤ 5xLSN). La ripresa della terapia con LUGAREXIA, o con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, può essere riconsiderata se i sintomi scompaiono e i livelli di CK tornano alla normalità, utilizzando la dose più bassa e sotto stretto controllo medico.
Nei pazienti asintomatici non è richiesto il monitoraggio di routine dei livelli di CK.
Ci sono state segnalazioni molto rare di miopatia necrotizzante immuno-mediata (Immune-Mediated Necrotizing Myopathy, IMNM) durante o dopo il trattamento con statine, inclusa la rosuvastatina. L'IMNM è clinicamente caratterizzata da debolezza muscolare prossimale e da creatinchinasi sierica elevata, che persistono nonostante la sospensione del trattamento con statine.
La somministrazione contemporanea di rosuvastatina ed altri farmaci in studi clinici su un ridotto numero di pazienti, non ha evidenziato un aumento degli effetti a carico della muscolatura scheletrica. Tuttavia, nei pazienti sottoposti a terapia con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi somministrati insieme a derivati dell'acido fibrico, compreso gemfibrozil, ciclosporina, acido nicotinico, antifungini azolici, inibitori delle proteasi e antibiotici macrolidi, si è registrato un aumento dell'incidenza di miosite e di miopatia. Gemfibrozil aumenta il rischio di miopatia quando viene somministrato in concomitanza con alcuni inibitori della HMG-CoA reduttasi. Pertanto, la combinazione di rosuvastatina/acido acetilsalicilico e gemfibrozil non è raccomandata. Il beneficio, in termini di ulteriori modifiche dei livelli lipidici, ottenibile con l'uso combinato di LUGAREXIA con fibrati o niacina deve essere attentamente valutato in relazione ai potenziali rischi che tali combinazioni comportano (vedere paragrafi 4.5 e 4.8).
LUGAREXIA non deve essere co-somministrato con formulazioni sistemiche di acido fusidico o nei 7 giorni successivi all'interruzione del trattamento con acido fusidico. In pazienti per i quali l'uso di acido fusidico per via sistemica è considerato essenziale, il trattamento con statine deve essere sospeso per tutta la durata del trattamento con acido fusidico. Ci sono state segnalazioni di rabdomiolisi (incluse alcuni fatali) in pazienti che hanno assunto acido fusidico e statine in combinazione (vedere paragrafo 4.5).
I pazienti devono essere avvisati di consultare immediatamente il medico in caso si manifestino sintomi come debolezza muscolare, dolore o dolorabilità (vedere paragrafo 4.8).
La terapia con statine può essere reintrodotta 7 giorni dopo l'assunzione dell'ultima dose di acido fusidico.
In circostanze eccezionali, nelle quali è necessario un trattamento prolungato di acido fusidico per via sistemica, ad es. per il trattamento di gravi infezioni, la necessità di co-somministrare LUGAREXIA e acido fusidico deve essere valutata caso per caso e sotto stretto controllo medico.
LUGAREXIA non deve essere somministrato a pazienti che manifestino una condizione acuta, grave, che possa essere indicativa di miopatia o predisporre allo sviluppo di insufficienza renale secondaria a rabdomiolisi (ad es. sepsi, ipotensione, interventi chirurgici maggiori, traumi, gravi disturbi metabolici, endocrini ed elettrolitici, o convulsioni non controllate).
Miastenia gravis e miastenia oculare
In pochi casi è stato segnalato che le statine inducono de novo o aggravano la miastenia gravis o la miastenia oculare preesistenti (vedere paragrafo 4.8). In caso di peggioramento dei sintomi LUGAREXIA deve essere interrotto. Sono state segnalate recidive quando è stata (ri)somministrata la stessa statina o una statina diversa.
Effetti a carico del fegato
Come per gli altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, LUGAREXIA deve essere usato con cautela nei pazienti che consumano eccessive quantità di alcol e/o con storia di malattia epatica.
Si raccomanda di eseguire un test di funzionalità epatica prima di iniziare il trattamento e di ripeterli 3 mesi dopo l'inizio del trattamento con rosuvastatina. Se il livello delle transaminasi sieriche è di oltre 3 volte il limite superiore di normalità, il trattamento con LUGAREXIA deve essere interrotto o la dose di rosuvastatina deve essere ridotta.
Nei pazienti con ipercolesterolemia secondaria causata da ipotiroidismo o sindrome nefrosica, la terapia con LUGAREXIA deve essere iniziata solo dopo il trattamento di queste patologie.
Etnia
Gli studi di farmacocinetica dimostrano un aumento dell'esposizione a rosuvastatina nei soggetti asiatici rispetto ai soggetti caucasici (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 5.2).
Inibitori delle proteasi
È stata osservata un'aumentata esposizione sistemica alla rosuvastatina nei soggetti trattati con rosuvastatina in concomitanza con vari inibitori delle proteasi in combinazione con ritonavir. Occorre prendere in considerazione sia il beneficio della riduzione dei lipidi con l'uso di rosuvastatina nei pazienti affetti da HIV trattati con inibitori delle proteasi, che la possibilità di un aumento delle concentrazioni plasmatiche di rosuvastatina quando si inizia il trattamento con LUGAREXIA e se ne aumenta il dosaggio nei pazienti trattati con inibitori delle proteasi. L'uso concomitante con gli inibitori delle proteasi non è raccomandato a meno che non si adegui la dose di rosuvastatina (vedere paragrafi 4.2 e 4.5).
Malattia interstiziale polmonare
Sono stati segnalati casi eccezionali di malattia interstiziale polmonare con alcune statine, specialmente durante terapie a lungo termine (vedere paragrafo 4.8). Questa si può manifestare con dispnea, tosse non produttiva e peggioramento dello stato di salute generale (affaticamento, perdita di peso e febbre). Se si sospetta che un paziente stia sviluppando malattia interstiziale polmonare, la terapia con statine deve essere interrotta.
Diabete mellito
Alcune evidenze suggeriscono che le statine, come effetto di classe, aumentano la glicemia e in alcuni pazienti ad alto rischio di sviluppare diabete possono indurre un livello di iperglicemia tale per cui è appropriato il ricorso a terapia antidiabetica. Questo rischio, tuttavia, è superato dalla riduzione del rischio vascolare con l'uso di statine e pertanto non deve essere motivo di interruzione del trattamento con statine. I pazienti a rischio (glicemia a digiuno 5,6 – 6,9 mmol/L, BMI > 30 kg/m2, livelli elevati di trigliceridi, ipertensione) devono essere monitorati sia a livello clinico che a livello biochimico in accordo con le linee guida nazionali.
Nello studio JUPITER, la frequenza complessiva segnalata di diabete mellito è stata 2,8% nel gruppo trattato con rosuvastatina e 2,3% nel gruppo con placebo, soprattutto nei pazienti con glicemia a digiuno 5,6 – 6,9 mmol/L.
Popolazione pediatrica
La valutazione della crescita lineare (altezza), peso, BMI (indice di massa corporea), e delle caratteristiche secondarie di maturazione sessuale secondo stadio di Tanner nei pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 17 anni che prendevano rosuvastatina è limitata ad un periodo di due anni. Dopo due anni di trattamento in studio, non è stato rilevato alcun effetto sulla crescita, peso, BMI o maturazione sessuale (vedere paragrafo 5.1).
In uno studio clinico di bambini e adolescenti trattati con rosuvastatina per 52 settimane, aumenti di CK > 10xLSN e sintomi muscolari dopo un esercizio fisico o una maggiore attività fisica sono stati osservati più frequentemente rispetto alle osservazioni in studi clinici negli adulti (vedere paragrafo 4.8).
Gravi reazioni avverse cutanee
Sono state riportate con rosuvastatina gravi reazioni avverse cutanee, inclusa la sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e la reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), che potrebbero essere pericolose per la vita o fatali. Al momento della prescrizione, i pazienti devono essere informati dei segni e dei sintomi di reazioni cutanee gravi e devono essere attentamente monitorati. Se compaiono segni e sintomi indicativi di questa reazione, LUGAREXIA deve essere interrotto immediatamente e deve essere preso in considerazione un trattamento alternativo.
Se il paziente ha sviluppato una reazione grave come SJS o DRESS con l'uso di LUGAREXIA, il trattamento con LUGAREXIA non deve essere riavviato in questo paziente in nessun momento.
Acido acetilsalicilico (ASA)
Il trattamento concomitante con anticoagulanti (derivati cumarinici, eparina) non è raccomandato e deve essere generalmente evitato. Se l'uso concomitante non può essere evitato, si raccomanda il frequente monitoraggio dell'International Normalized Ratio (INR) e i pazienti devono essere invitati a controllare i segni di sanguinamento, specialmente nel tratto gastrointestinale.
Si deve avere cautela in pazienti con ipersensibilità ad altri analgesici/antinfiammatori/antireumatici o altre sostanze allergeniche (vedere paragrafo 4.3). È necessario un attento monitoraggio medico anche nei pazienti con allergie preesistenti (ad es. allergie cutanee come prurito, orticaria), asma, febbre da fieno, rigonfiamento della mucosa nasale (polipi nasali) o malattia respiratoria cronica.
Pazienti con storia di ulcera gastrointestinale e/o emorragie gastrointestinali devono evitare l'uso di acido acetilsalicilico (che può causare irritazione e sanguinamento della mucosa gastrica).
Si deve usare cautela in pazienti con compromissione epatica (poiché l'acido acetilsalicilico viene metabolizzato principalmente per via epatica, vedere paragrafo 5.2).
In pazienti con compromissione della funzionalità renale o con circolazione cardiovascolare compromessa (ad es. malattia vascolare renale, insufficienza cardiaca congestizia, ipovolemia, interventi chirurgici maggiori, sepsi o eventi emorragici maggiori), l'acido acetilsalicilico può ulteriormente incrementare il rischio di compromissione renale o di insufficienza renale acuta.
La somministrazione concomitante di questo principio attivo con agenti uricosurici come benzbromarone, probenecid, sulfinpirazone non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5).
ASA deve essere usato con cautela in caso di sanguinamento mestruale molto abbondante.
È preferibile sospendere l'uso di ASA prima di un intervento chirurgico (inclusa un'estrazione dentaria) a causa del rischio di un prolungato tempo di sanguinamento o di un aggravamento del sanguinamento. Il periodo di sospensione del trattamento deve essere determinato caso per caso, ma abitualmente è di una settimana.
Esiste una possibile correlazione tra ASA e la sindrome di Reye quando somministrato ai bambini. La sindrome di Reye è una malattia molto rara che colpisce il cervello e il fegato e può essere fatale. Per questo motivo, LUGAREXIA non deve essere somministrato a bambini o adolescenti con malattia febbrile tranne quando specificamente prescritto da un medico e solo se altre misure risultano inefficaci (vedere paragrafo 4.2).
In pazienti con grave deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, l'acido acetilsalicilico può indurre emolisi o anemia emolitica. I fattori che possono aumentare il rischio di emolisi comprendono dosaggio elevato, febbre o infezioni acute.
L'alcol può aumentare il rischio di lesioni gastrointestinali quando assunto con ASA. I pazienti devono essere avvisati del rischio di lesioni gastrointestinali e sanguinamento quando prendono rosuvastatina e acido acetilsalicilico con alcol, specialmente se l'assunzione di alcol è cronica o elevata.
Lattosio
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Lugarexia? Dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti
La dose raccomandata di LUGAREXIA è una capsula al giorno.
L'associazione fissa non è adatta per la terapia iniziale.
Prima di passare a LUGAREXIA, i pazienti devono essere ben controllati con una terapia a base di dosi stabili dei monocomponenti assunti contemporaneamente. La dose di LUGAREXIA deve essere basata sulle dosi dei singoli componenti della combinazione al momento del cambio.
Se è richiesta una modifica della posologia per uno qualsiasi dei principi attivi della combinazione fissa per qualsiasi ragione (ad es. nuova diagnosi di patologia correlata, cambiamento della condizione del paziente o interazione con altri farmaci), è necessario tornare ad utilizzare nuovamente i singoli componenti per determinare la posologia.
Pazienti anziani
Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
Pazienti con compromissione renale
Non è necessario alcun aggiustamento della dose in pazienti con compromissione renale da lieve a moderata. L'uso di LUGAREXIA in pazienti con compromissione renale grave è controindicato a tutte le dosi (vedere paragrafi 4.3 e 5.2).
Pazienti con compromissione epatica
Non è richiesto alcun aggiustamento della dose in pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata. L'uso di LUGAREXIA in pazienti con compromissione epatica grave è controindicato a tutte le dosi (vedere paragrafi 4.3 e 5.2).
In soggetti con punteggio Child-Pugh ≤ 7 non è stata osservata un'aumentata esposizione sistemica alla rosuvastatina. Tuttavia, è stata osservata un'aumentata esposizione sistemica nei soggetti con punteggio Child-Pugh di 8 e 9 (vedere paragrafo 5.2). In questi pazienti deve essere considerata una valutazione della funzionalità renale (vedere paragrafo 4.4). Non vi è esperienza in soggetti con punteggio Child-Pugh > 9. LUGAREXIA è controindicato nei pazienti con malattia epatica in fase attiva (vedere paragrafo 4.3).
Differenze etniche
Un'aumentata esposizione sistemica alla rosuvastatina è stata osservata nei soggetti asiatici (vedere paragrafo 5.2).
Polimorfismi genetici
È noto che specifici tipi di polimorfismi genetici possono portare ad un aumento dell'esposizione alla rosuvastatina (vedere paragrafo 5.2). Per quei pazienti noti per avere tali tipi di polimorfismi, è raccomandata una dose giornaliera più bassa di rosuvastatina.
Terapia concomitante
La rosuvastatina è un substrato per diverse proteine di trasporto (ad es. OATP1B1 e BCRP).
Il rischio di miopatia (inclusa la rabdomiolisi) è aumentato quando rosuvastatina viene somministrata in concomitanza con determinati medicinali che possono aumentare la concentrazione plasmatica di rosuvastatina a causa delle interazioni con questi trasportatori proteici (ad es. ciclosporina e certi inibitori delle proteasi che includono combinazioni di ritonavir con atazanavir, lopinavir e/o tipranavir; vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Quando possibile, devono essere presi in considerazione medicinali alternativi e, se necessario, la temporanea interruzione della terapia con rosuvastatina. In situazioni in cui la co-somministrazione di questi medicinali con LUGAREXIA è inevitabile, il beneficio e il rischio del trattamento concomitante e gli adeguamenti del dosaggio di rosuvastatina devono essere valutati con attenzione (vedere paragrafo 4.5).
Dosi più elevate di acido acetilsalicilico diminuiscono gli effetti terapeutici della rosuvastatina, pertanto l'assunzione di dosi addizionali di acido acetilsalicilico deve essere evitata (vedere paragrafo 4.5).
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di rosuvastatina/acido acetilsalicilico nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non sono state ancora stabilite. Pertanto, LUGAREXIA non è raccomandato per l'uso nei pazienti di età inferiore a 18 anni.
Modo di somministrazione
Le capsule di LUGAREXIA possono essere assunte in qualsiasi momento della giornata, e devono essere assunte con il cibo. Le capsule non devono essere masticate e devono essere deglutite con un bicchiere d'acqua.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lugarexia?
Sintomi
Rosuvastatina
Ad oggi c'è un'esperienza limitata con il sovradosaggio di rosuvastatina e non è disponibile un trattamento specifico in caso di sovradosaggio. In caso di sovradosaggio, si deve instaurare un trattamento sintomatico e necessarie misure di supporto. La funzionalità epatica e i livelli di CK devono essere accuratamente monitorati. È improbabile che l'emodialisi possa essere di beneficio.
Acido acetilsalicilico
È improbabile che si verifichi sovradosaggio a causa del basso contenuto di ASA in LUGAREXIA.
Tuttavia, si può manifestare intossicazione (sovradosaggio accidentale) nei bambini o sovradosaggio terapeutico negli anziani, con i seguenti sintomi. In caso di intossicazione lieve: capogiri, cefalea, tinnito, confusione e disturbi gastrointestinali (nausea, vomito e dolore gastrico); in caso di intossicazione acuta si verifica una grave alterazione dell'equilibrio acido-base. L'iperventilazione iniziale provoca alcalosi respiratoria. Successivamente si verifica acidosi respiratoria come risultato di un effetto soppressivo sul sistema respiratorio. A causa della presenza di salicilati insorge anche acidosi metabolica. Considerato che nei bambini, infanti e neonati l'intossicazione viene riscontrata in una fase tardiva, generalmente questi soggetti hanno già raggiunto lo stadio di acidosi.
I seguenti sintomi possono inoltre insorgere: ipertermia e sudorazione, che conduce a disidratazione, agitazione, convulsioni, allucinazioni e ipoglicemia. La depressione del sistema nervoso può provocare coma, collasso cardiovascolare e arresto respiratorio. La dose letale di ASA è 25-30 grammi. Una concentrazione plasmatica di salicilati oltre 300 mg/l (1,67 mmol/l) suggerisce un'intossicazione.
Trattamento
In caso di sovradosaggio, il trattamento con LUGAREXIA deve essere interrotto e deve essere instaurata una terapia sintomatica e di supporto.
Se è stata ingerita una dose tossica, è necessario il ricovero ospedaliero. Nei casi di lieve intossicazione si può tentare di indurre il vomito e in caso di fallimento, è indicata la lavanda gastrica.
Vengono quindi somministrati carbone attivo (assorbente) e solfato di sodio (lassativo).
Il valore di pH delle urine deve essere basico, per aumentare il grado di ionizzazione dell'acido salicilico e, di conseguenza, ridurre il riassorbimento tubulare. È indicata l'alcalinizzazione delle urine (250 mmol NaHCO3 per 3 ore) mentre si monitora il pH. È fortemente raccomandato il controllo dei parametri ematochimici (valore di pH, PCO2, bicarbonato, potassio), della funzionalità epatica e dei livelli di CK.
In caso di intossicazione grave il trattamento preferibile è l'emodialisi.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Lugarexia durante la gravidanza e l'allattamento?
LUGAREXIA è controindicato durante la gravidanza e l'allattamento al seno (vedere paragrafo 4.3).
Gravidanza
Rosuvastatina
Le donne in età fertile devono adottare idonee misure contraccettive.
Dal momento che il colesterolo e gli altri derivati della biosintesi del colesterolo sono essenziali per lo sviluppo del feto, il rischio potenziale derivante dall'inibizione dell'HMG-CoA reduttasi supera i vantaggi del trattamento durante la gravidanza.
Gli studi sugli animali hanno fornito una limitata evidenza di tossicità riproduttiva dovuta alla rosuvastatina (vedere paragrafo 5.3).
Se una paziente in terapia con LUGAREXIA risulta in stato di gravidanza, il trattamento deve essere immediatamente sospeso.
Acido acetilsalicilico
La sicurezza di acido acetilsalicilico durante la gravidanza non è stata stabilita. L'inibizione della sintesi delle prostaglandine può avere effetti negativi sulla gravidanza e/o lo sviluppo embriofetale.
I dati da studi epidemiologici suggeriscono che vi è un rischio aumentato di aborto spontaneo e malformazioni cardiache e gastroschisi, a seguito dell'uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine all'inizio della gravidanza.
Precedenti esperienze sull'uso di ASA in donne in gravidanza a dosi giornaliere da 50 a 150 mg durante il secondo e terzo trimestre non mostrano evidenza di tocolisi, aumentata tendenza al sanguinamento o a prematura chiusura del dotto arterioso.
Gli studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva a dosi elevate di acido acetilsalicilico (vedere paragrafo 5.3).
Allattamento
L'allattamento al seno è controindicato durante la somministrazione di LUGAREXIA.
Rosuvastatina è escreta nel latte di ratto. Non sono disponibili dati sull'escrezione del medicinale nel latte materno umano (vedere paragrafo 4.3).
Piccole quantità di acido acetilsalicilico e dei suoi metaboliti passano nel latte materno.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Lugarexia sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
LUGAREXIA altera in modo trascurabile o moderato la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Non sono stati condotti studi per determinare l'effetto della rosuvastatina sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari. Tuttavia, considerate le sue proprietà farmacodinamiche, è improbabile che la rosuvastatina possa avere effetti sulla capacità di guidare veicoli e usare macchinari.
Quando si guidano veicoli o si utilizzano macchinari occorre tenere in considerazione che durante il trattamento si possono verificare capogiri.
L'acido acetilsalicilico non ha effetti sulla capacità di guidare veicoli e usare macchinari.
PRINCIPIO ATTIVO
LUGAREXIA 5 mg/100 mg capsule rigide
Ogni capsula rigida contiene 5 mg di rosuvastatina (come rosuvastatina sale di calcio) e 100 mg di acido acetilsalicilico.
Eccipiente con effetto noto: lattosio monoidrato 25,92 mg, vedere paragrafo 4.4.
LUGAREXIA 10 mg/100 mg capsule rigide
Ogni capsula rigida contiene 10 mg di rosuvastatina (come rosuvastatina sale di calcio) e 100 mg di acido acetilsalicilico.
Eccipiente con effetto noto: lattosio monoidrato 51,84 mg, vedere paragrafo 4.4.
LUGAREXIA 20 mg/100 mg capsule rigide
Ogni capsula rigida contiene 20 mg di rosuvastatina (come rosuvastatina sale di calcio) e 100 mg di acido acetilsalicilico.
Eccipiente con effetto noto: lattosio monoidrato 103,68 mg, vedere paragrafo 4.4.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Compressa rivestita con film contenente rosuvastatina
Nucleo della compressa
Lattosio monoidrato
Cellulosa microcristallina
Magnesio ossido pesante
Crospovidone (tipo A)
Silice colloidale anidra
Magnesio stearato
Film di rivestimento
Alcol polivinilico
Titanio diossido (E171)
Talco
Ossido di ferro giallo (E172)
Lecitina di soia
Ossido di ferro rosso (E172)
Gomma xantano
Ossido di ferro nero (E172)
Compressa contenente acido acetilsalicilico
Cellulosa microcristallina
Amido di mais
Silice colloidale anidra
Acido stearico
Capsula di gelatina
Gelatina
Titanio diossido (E171)
Indigotina (E132)
Ossido di ferro giallo (E172)
Inchiostro nero
Gommalacca
Glicole propilenico
Soluzione forte di ammoniaca
Ossido di ferro nero (E172)
Potassio idrossido
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
Conservare a temperatura inferiore a 30°C.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Blister in PA/AL/PVC/AL da 28 capsule, in astucci di cartone.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Data ultimo aggiornamento: 22/10/2024
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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