Propofol Kabi 20 mg/ml emuls. iniett. o per infusione 1 siringa preriempita da 50 ml
Propofol Kabi 20 mg/ml emuls. iniett. o per infusione 1 siringa preriempita da 50 ml è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico (classe C), a base di propofol, appartenente al gruppo terapeutico Anestetici generali. E' commercializzato in Italia da Fresenius Kabi Italia S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Fresenius Kabi Italia S.r.l.MARCHIO
Propofol KabiCONFEZIONE
20 mg/ml emuls. iniett. o per infusione 1 siringa preriempita da 50 mlFORMA FARMACEUTICA
emulsione
PRINCIPIO ATTIVO
propofol
GRUPPO TERAPEUTICO
Anestetici generali
CLASSE
C
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico
PREZZO
65,45 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Propofol Kabi disponibili in commercio:
- propofol kabi 10 mg/ml emuls. iniett. o per infusione 5 fiale in vetro da 20 ml
- propofol kabi 10 mg/ml emuls. iniett. o per infusione 10 flaconcini in vetro da 100 ml
- propofol kabi 10 mg/ml emulsione iniett. o per infusione 10 flaconcini in vetro da 20 ml
- propofol kabi 10 mg/ml emuls. iniett. o per infusione 10 flaconcini in vetro da 50 ml
- propofol kabi 20 mg/ml emuls. iniett. o per infusione 1 siringa preriempita da 50 ml (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
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Foglietto illustrativo Propofol Kabi »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Propofol Kabi? Perchè si usa?
Propofol Kabi 20 mg/ml è un agente anestetico endovenoso generale di breve durata per:
- l'induzione e il mantenimento dell'anestesia generale negli adulti, negli adolescenti e nei bambini di età superiore a 3 anni;
- la sedazione nelle procedure diagnostiche e chirurgiche, da solo o in combinazione con anestesia locale o regionale in adulti, adolescenti e bambini di età superiore a 3 anni;
- la sedazione di pazienti di età superiore a 16 anni ventilati artificialmente nell'Unità di Terapia Intensiva.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Propofol Kabi?
Propofol è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al propofol o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Propofol Kabi contiene olio di soia e non deve essere usato nei pazienti con ipersensibilità alle arachidi o alla soia.
Propofol non deve essere usato nei pazienti di 16 anni o più giovani per la sedazione in terapia intensiva (vedere paragrafo 4.4).
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Propofol Kabi?
Propofol deve essere somministrato da operatori sanitari specializzati in anestesia (o, quando appropriato, da medici qualificati nel trattamento di pazienti in terapia intensiva).
I pazienti devono essere monitorati costantemente e le apparecchiature per il mantenimento della pervietà delle vie aeree, la ventilazione artificiale, la somministrazione di ossigeno e altre apparecchiature di rianimazione devono essere prontamente disponibili in qualsiasi momento. Propofol non deve essere somministrato dalla persona che esegue la procedura diagnostica o chirurgica.
È stato segnalato l'abuso di propofol, prevalentemente da parte degli operatori sanitari. Come per altri agenti anestetici generali, la somministrazione di propofol senza alcuna gestione delle vie aeree può causare l'insorgenza di complicanze respiratorie ad esito fatale.
In caso di somministrazione di propofol per la sedazione cosciente, per procedure chirurgiche e diagnostiche, i pazienti devono essere monitorati costantemente al fine di rilevare l'eventuale comparsa di segni precoci di ipotensione, ostruzione delle vie aeree e desaturazione di ossigeno.
Come con altri sedativi, quando propofol viene utilizzato per la sedazione durante procedure operatorie, i pazienti possono manifestare movimenti involontari. Durante le procedure che richiedono l'immobilità del soggetto questi movimenti possono essere pericolosi in sede operatoria.
È necessario attendere un periodo di tempo adeguato prima di dimettere il paziente per assicurare un completo
risveglio dopo l'impiego di propofol. In casi molto rari, l'uso di propofol può essere associato alla comparsa di una fase di incoscienza postoperatoria, che può essere accompagnata da un aumento del tono muscolare. Questo stato può essere o meno preceduto da una fase di veglia. Sebbene il risveglio sia spontaneo, il paziente privo di conoscenza deve essere tenuto sotto appropriata osservazione.
In genere, la compromissione delle funzioni cognitive indotta dalla somministrazione di propofol non è rilevabile dopo 12 ore. Si devono tenere in considerazione gli effetti di propofol, la procedura, i medicinali concomitanti, l'età e le condizioni del soggetto in merito a:
- L'opportunità di essere accompagnati al momento di lasciare il luogo di somministrazione;
- Le tempistiche previste per la ripresa di compiti specializzati o pericolosi, come la guida di veicoli;
- L'impiego di altri agenti che possono causare la sedazione (es. benzodiazepine, oppiacei, bevande alcoliche).
Gruppi particolari di pazienti
Insufficienza cardiaca, circolatoria o polmonare e ipovolemia
Come per altri agenti anestetici per via endovenosa, deve essere prestata cautela nei pazienti affetti da compromissione cardiaca, respiratoria, renale o epatica o in pazienti ipovolemici o debilitati. La clearance di Propofol dipende dal flusso sanguigno. Pertanto un trattamento concomitante che riduce la gittata cardiaca riduce anche la clearance di propofol.
L'insufficienza cardiaca, circolatoria o polmonare e l'ipovolemia devono essere compensate prima della
somministrazione di propofol.
Propofol non deve essere somministrato a pazienti con insufficienza cardiaca avanzata o affetti da gravi malattie del miocardio se non con estrema attenzione e monitoraggio continuo.
A causa di dosaggi più elevati nei pazienti con grave sovrappeso il rischio degli effetti emodinamici sul sistema cardiovascolare deve essere preso in considerazione.
Propofol non esplica alcuna attività vagolitica ed è stato associato a casi di bradicardia (sporadicamente profonda) e anche asistolia. Si deve prendere in considerazione la somministrazione endovenosa di un agente anticolinergico prima dell'induzione o durante il mantenimento dell'anestesia, specialmente nei casi in cui prevale probabilmente il tono vagale oppure quando propofol viene impiegato in associazione con altri agenti che causano probabilmente la comparsa di bradicardia.
Epilessia
Quando propofol viene somministrato a un paziente epilettico, può esserci un rischio di convulsione.
Nei pazienti epilettici si possono manifestare attacchi epilettiformi ritardati, il periodo di ritardo va da poche ore a diversi giorni.
Prima dell'anestesia di un paziente epilettico, bisogna accertarsi che il paziente abbia ricevuto il trattamento antiepilettico. Sebbene diversi studi abbiano dimostrato l'efficacia nel trattamento dello stato epilettico, la somministrazione di propofol in questi pazienti può anche aumentare il rischio di attacchi epilettici.
Non è raccomandato l'uso di propofol con una terapia elettroconvulsiva.
Pazienti con disturbi del metabolismo lipidico
Particolare attenzione deve essere prestata in pazienti con alterazioni del metabolismo lipidico e nelle altre condizioni in cui le emulsioni lipidiche devono essere usate con cautela.
Pazienti con elevata pressione intracranica
Particolare attenzione deve essere dedicata a pazienti con elevata pressione intracranica e bassa pressione arteriosa, poiché esiste il rischio di una significativa diminuzione della pressione perfusionale intracerebrale.
Popolazione pediatrica
L'uso di propofol non è raccomandato nei neonati, in quanto tale popolazione di pazienti non è stata completamente investigata. I dati farmacocinetici (vedere paragrafo 5.2 del RCP) indicano che la clearance è considerevolmente ridotta nei neonati con variabilità inter-individuale molto alta. Un sovradosaggio relativo potrebbe esserci somministrando dosi di farmaco raccomandate per bambini più grandi che possono causare una grave depressione cardiovascolare.Propofol Kabi non è consigliato nei bambini di età inferiore ai 3 anni poiché è difficile regolare in modo adeguato il titolo del dosaggio 20 mg/ml nei bambini piccoli a causa del bisogno di volumi estremamente piccoli. Nei bambini tra 1 mese e 3 anni di età deve essere considerato l'utilizzo di Propofol Kabi 10 mg/ml se è prevista una dose inferiore ad esempio ai 100 mg/h.
Propofol non deve essere usato nei pazienti di 16 anni o più giovani per la sedazione in terapia intensiva poiché la
sicurezza e l'efficacia di propofol per la sedazione in questo gruppo di età non è stata dimostrata (vedere paragrafo 4.3).
Consigli riguardanti la gestione dell'Unità di Terapia Intensiva
L'uso di propofol emulsione per infusione per la sedazione in Unità di Terapia Intensiva è stato associato a una costellazione di anomalie metaboliche e insufficienza di sistemi d'organo che possono risultare fatali. Sono state segnalate concomitanze dei seguenti eventi: acidosi metabolica, rabdomiolisi, iperkaliemia, epatomegalia, insufficienza renale, iperlipidemia, aritmia cardiaca, ECG tipo Brugada (sopraslivellamento del tratto ST e onda T con morfologia a cupola) e insufficienza cardiaca a progressione rapida che non risponde solitamente al trattamento di supporto con medicinali inotropi. La concomitanza di questi eventi è stata indicata come sindrome da infusione di propofol. Questi eventi sono stati per lo più osservati in pazienti con gravi ferite alla testa e bambini con infezioni del tratto respiratorio che hanno ricevuto dosaggi superiori a quelli consigliati negli adulti per la sedazione nel reparto di terapia intensiva.
I fattori di rischio principali per l'insorgenza di questi eventi sembrano essere i seguenti: apporto ridotto di ossigeno ai tessuti; danni neurologici gravi e/o sepsi; dosaggi elevati di uno o più dei seguenti agenti farmacologici – vasocostrittori, steroidi, inotropi e/o propofol (solitamente in seguito ad una somministrazione prolungata a dosaggio superiore a 4 mg/kg/ora per più di 48 ore).
I medici prescrittori devono essere attenti a questi eventi nei pazienti con i fattori di rischio riportati sopra e devono sospendere immediatamente propofol quando si manifestano i suddetti segni. Tutti gli agenti sedativi e terapeutici impiegati nell'unità di terapia intensiva (UTI), devono essere titolati per mantenere l'apporto ottimale di ossigeno e i parametri emodinamici. I pazienti con pressione intracranica (PIC) elevata devono ricevere un trattamento appropriato per supportare la pressione di perfusione cerebrale durante queste modifiche della terapia.
Si ricorda ai medici curanti, se possibile, di non superare il dosaggio di 4 mg di propofol/kg /h.
Un'attenzione appropriata deve essere prestata nei pazienti con disturbi del metabolismo lipidico e in altre condizioni
in cui le emulsioni lipidiche devono essere usate con cautela.
Si raccomanda di monitorare i livelli di lipidi ematici se propofol viene somministrato a pazienti che potrebbero essere a particolare rischio di sovraccarico lipidico. La somministrazione di propofol deve essere regolata in modo appropriato se il monitoraggio indica che i lipidi vengono inadeguatamente eliminati dal corpo. Se il paziente sta ricevendo altri lipidi per via endovenosa in concomitanza, deve essere fatta una riduzione nella quantità per tener conto della quantità di lipidi infusi come parte della formulazione del propofol; 1,0 ml di Propofol Kabi contiene approssimativamente 0,1 g di lipidi.
Precauzioni aggiuntive
Deve essere prestata cautela quando vengono trattati pazienti con malattia mitocondriale. Questi pazienti possono essere esposti a esacerbazioni della loro patologia quando sono sottoposti ad anestesia, chirurgia e a cure nelle unità di terapia intensiva.
Il mantenimento della normotermia, l'apporto di carboidrati e una buona idratazione sono raccomandati per tali pazienti. Le prime manifestazioni dell'esacerbazione della malattia mitocondriale e la sindrome da infusione di propofol possono essere simili.
Propofol Kabi non contiene conservanti antimicrobici e supporta la crescita di microrganismi.Quando propofol viene aspirato, deve essere prelevato in condizioni asettiche in un set di somministrazione immediatamente dopo l'apertura della siringa.
La somministrazione deve iniziare subito senza indugio. L'asepsi deve essere mantenuta sia per propofol sia per i dispositivi di infusione durante tutto il periodo di somministrazione. Eventuali liquidi di infusione, aggiunti alla linea di propofol, devono essere somministrati a livello della cannula. Propofol non deve essere somministrato mediante un filtro microbiologico.
Propofol e qualsiasi siringa contenente propofol devono essere utilizzati per una singola dose in un singolo paziente. In conformità alle linee-guida stabilite per altre emulsioni lipidiche, una singola infusione di propofol non deve superare 12 ore. Al termine della procedura o alle 12 ore, qualunque cosa accada per prima, sia il contenitore che contiene propofol sia la linea di infusione devono essere eliminate e sostituite come opportuno.
Dolore nel sito di iniezione
Per ridurre il dolore nel sito di iniezione durante l'induzione dell'anestesia con Propofol Kabi, la lidocaina può essere iniettata prima dell'emulsione di propofol (vedere paragrafo 4.2).
La lidocaina endovenosa non deve essere utilizzata nei pazienti con porfiria acuta ereditaria.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per 100 ml, cioè è essenzialmente ‘privo di sodio'.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Propofol Kabi?
Propofol è stato utilizzato in associazione con l'anestesia spinale ed epidurale e comunemente utilizzato con farmaci per la premedicazione, bloccanti neuromuscolari, agenti per inalazione e analgesici; non è stata riscontrata incompatibilità farmacologica. Dosi inferiori di propofol possono essere richieste nei casi in cui l'anestesia generale o la sedazione vengono utilizzate in aggiunta a tecniche di anestesia regionale.
È stata riportata ipotensione profonda a seguito dell'induzione di anestesia con propofol nei pazienti trattati con rifampicina.
L'uso concomitante di benzodiazepine, agenti parasimpaticolitici o anestetici per inalazione può comportare un prolungamento dell'anestesia e una riduzione della frequenza respiratoria.
È stata osservata la necessità di dosi più basse di propofol nei pazienti che assumevano midazolam. È probabile che la somministrazione contemporanea di propofol e midazolam porti a un aumento della sedazione e della depressione respiratoria. Quando usati insieme, deve essere presa in considerazione una riduzione della dose di propofol.
Dopo premedicazione addizionale con oppioidi, gli effetti sedativi di propofol possono essere intensificati e prolungati e possono aumentare l'incidenza e prolungare la durata dell'apnea.
Deve essere considerato che l'uso concomitante di propofol con medicinali di premedicazione, agenti per inalazione o agenti analgesici può potenziare l'anestesia e gli effetti indesiderati cardiovascolari.
L'uso concomitante di agenti depressivi del sistema nervoso centrale (es. alcool, anestetici generali, analgesici narcotici) può portare ad una intensificazione dei loro effetti sedativi. Quando Propofol Kabi è combinato con farmaci che deprimono il sistema nervoso centrale somministrati per via parenterale, può comparire una grave depressione respiratoria e cardiovascolare.
Dopo somministrazione di fentanil, il livello di propofol nel sangue può temporaneamente aumentare con un incremento della velocità di apnea.
Bradicardia e arresto cardiaco possono presentarsi dopo trattamento con succinilcolina o neostigmina.
È stata riportata leucoencefalopatia somministrando emulsioni lipidiche come quella di propofol in pazienti trattati con ciclosporine.
In pazienti che assumono valproato è stata rilevata la necessità di assumere dosi più basse di propofol. In caso di co- somministrazione si può valutare la possibilità di una riduzione della dose.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Propofol Kabi? Dosi e modo d'uso
Propofol Kabi deve essere somministrato solamente negli ospedali o nelle unità di terapia diurna adeguatamente equipaggiate, da medici specializzati in anestesia o nella cura dei pazienti in terapia intensiva.
Devono essere costantemente monitorate le funzioni circolatorie e respiratorie (es. ECG, ossimetria pulsata) e devono essere prontamente disponibili in ogni momento i mezzi per il mantenimento della pervietà delle vie aeree del paziente, per la ventilazione artificiale e altri mezzi di rianimazione.
Nella sedazione durante procedure chirurgiche e diagnostiche, Propofol Kabi non deve essere somministrato dalla stessa persona che conduce la procedura chirurgica o diagnostica.
La dose di Propofol Kabi deve essere basata individualmente sulla risposta del paziente e a seconda dei premedicamenti usati.
Sono generalmente necessari agenti analgesici supplementari in aggiunta a Propofol Kabi.
Posologia
Anestesia generale negli adulti:
Induzione dell'anestesia:
Per indurre l'anestesia, Propofol Kabi deve essere dosato (approssimativamente 20–40 mg di propofol ogni 10 secondi) sulla base della risposta del paziente fino all'evidenza clinica dell'inizio dell'anestesia.
La maggior parte di pazienti adulti di età inferiore ai 55 anni necessita generalmente da 1,5 a 2,5 mg di propofol/kg di peso corporeo.
In pazienti di età superiore ai 55 anni e in quelli appartenenti alle classi III e IV della classificazione ASA (American Society of Anaesthesiologists), specialmente quelli con disfunzione cardiaca, il fabbisogno sarà generalmente inferiore e la dose totale di Propofol Kabi potrà essere ridotta fino ad un minimo di 1 mg di propofol/kg di peso corporeo. La velocità di somministrazione di Propofol Kabi 20 mg/ml deve essere più lenta (approssimativamente 1 ml di emulsione 20 mg/ml - 20 mg di propofol - ogni 10 secondi).
Mantenimento dell'anestesia:
L'anestesia può essere mantenuta somministrando Propofol Kabi 20 mg/ml mediante infusione continua.
Per il mantenimento dell'anestesia generalmente deve essere somministrata una dose compresa tra 4 e 12 mg di propofol/kg di peso corporeo/h. Una dose di mantenimento ridotta, di circa 4 mg propofol/kg di peso corporeo/h, può essere sufficiente durante procedure chirurgiche meno impegnative così come durante la chirurgia mininvasiva.
Nei pazienti anziani, pazienti in condizioni generali instabili, pazienti con compromissione della funzionalità cardiaca o pazienti ipovolemici e pazienti di gradi ASA III e IV, il dosaggio di Propofol Kabi può essere ridotto ulteriormente a seconda della gravità delle condizioni del paziente e della tecnica anestetica usata.
Anestesia generale in bambini di età superiore a 3 anni.
Induzione dell'anestesia:
Quando usato per indurre l'anestesia, Propofol Kabi deve essere somministrato lentamente fino alla comparsa dei segni clinici dell'anestesia.
La dose deve essere aggiustata in base all'età e/o al peso corporeo. Per indurre l'anestesia nella maggior parte dei pazienti di età superiore a 8 anni sono necessari circa 2,5 mg di propofol/kg di peso corporeo di Propofol Kabi. Nei bambini più piccoli la dose può essere più elevata (2,5-4 mg/kg di peso corporeo).
Mantenimento dell'anestesia generale:
L'anestesia può essere mantenuta somministrando Propofol Kabi 20 mg/ml per infusione per mantenere l'intensità di anestesia necessaria. La velocità richiesta per la somministrazione varia considerevolmente da paziente a paziente, ma velocità tra 9-15 mg/kg/h normalmente conducono ad un'anestesia soddisfacente. Nei bambini più piccoli le dosi richieste possono essere più elevate.
Per pazienti ASA III e IV sono raccomandate dosi più basse (vedere anche il paragrafo 4.4).
Sedazione nelle procedure diagnostiche e chirurgiche in pazienti adulti
Per la sedazione nelle procedure diagnostiche e chirurgiche, le dosi e la velocità di somministrazione devono essere adattate sulla base della risposta clinica. Nella maggior parte dei pazienti sono richiesti 0,5–1 mg di propofol/kg di peso corporeo in un tempo da 1 a 5 minuti per l'insorgenza della sedazione. Il mantenimento della sedazione deve essere effettuato dosando l'infusione di Propofol Kabi fino al livello desiderato di sedazione. La maggior parte dei pazienti richiede da 1,5 a 4,5 mg di propofol/kg di peso corporeo/h. L'infusione può essere integrata dalla somministrazione di 10-20 mg di propofol in bolo (0,5-1 ml di Propofol Kabi 20 mg/ml) se è richiesto un rapido aumento dell'intensità di sedazione.
Nei pazienti di età superiore ai 55 anni e nei pazienti appartenenti alle classi III e IV della classificazione ASA possono essere richieste dosi inferiori e può essere necessario ridurre la velocità di somministrazione.
Sedazione nelle procedure diagnostiche e chirurgiche in bambini di età superiore a 3 anni.
Le dosi e la velocità di somministrazione devono essere corrette a seconda dell'intensità di sedazione richiesta e del responso clinico. La maggior parte dei pazienti pediatrici richiede 1-2 mg/kg di peso corporeo di propofol per l'insorgenza della sedazione. Il mantenimento della sedazione deve essere effettuato dosando l'infusione di Propofol Kabi fino al livello desiderato di sedazione. La maggior parte dei pazienti richiede 1,5-9 mg/kg/h di propofol.
Nei pazienti ASA III e IV possono essere necessarie dosi più basse.
Sedazione nei pazienti di età superiore a 16 anni in terapia intensivaPer la sedazione di pazienti ventilati, in corso di terapia intensiva, si raccomanda la somministrazione di Propofol Kabi mediante infusione continua. La dose deve essere adattata a seconda dell'intensità di sedazione necessaria.
Normalmente una sedazione soddisfacente è ottenuta con una velocità di infusione compresa tra 0,3 e 4,0 mg propofol/kg di peso corporeo/h. Velocità di infusione maggiori di 4,0 mg di propofol/kg di peso corporeo/h non sono raccomandate (vedi paragrafo 4.4).
La somministrazione di Propofol Kabi con un sistema di infusione controllata mirata (TCI) non è raccomandata per la sedazione nell'Unità di Terapia Intensiva (UTI).
Durata di somministrazione
La durata di somministrazione non deve superare 7 giorni.
Modo di somministrazione
Per uso endovenoso.
Solo monouso. L'emulsione non utilizzata deve essere eliminata.
Le siringhe preriempite devono essere agitate prima dell'uso.
Se è visibile separazione di fase dopo miscelazione, l'emulsione non deve essere utilizzata.
Usare solo preparazioni omogenee e siringhe preriempite non danneggiate.
Propofol Kabi 20 mg/ml può essere somministrato non diluito per via endovenosa per infusione continua.
Propofol Kabi 20 mg/ml non deve essere somministrato per iniezioni in bolo ripetute per il mantenimento dell'anestesia.
Quando Propofol Kabi viene infuso si raccomanda sempre l'utilizzo di strumenti quali burette, conta gocce, pompe per siringhe (inclusi i sistemi TCI) o pompe per infusione volumetrica per controllare la velocità di infusione.
Propofol Kabi è un'emulsione contenente lipidi senza conservanti antibatterici e questo può comportare un rapido sviluppo di microrganismi.
L'emulsione deve essere prelevata in modo asettico in un set di somministrazione e somministrata subito dopo l'apertura della siringa. La somministrazione deve iniziare subito.
L'asepsi deve essere mantenuta sia per Propofol Kabi che per i dispositivi di infusione durante tutto il periodo di somministrazione.
La somministrazione contemporanea di altri medicinali o di liquidi aggiunti alla linea di infusione di Propofol Kabi, deve essere fatta vicino alla cannula usando un dispositivo a "Y" o una valvola a tre vie. Per le istruzioni sulla co-somministrazione del medicinale vedere il paragrafo 6.6.
Propofol Kabi non deve essere somministrato mediante filtro microbiologico.
Propofol Kabi e ogni sistema d'infusione contenente Propofol Kabi devono essere usati per una singola somministrazione in un singolo paziente. Dopo l'uso, la soluzione rimanente deve essere eliminata.
Come per le emulsioni lipidiche, l'infusione di Propofol Kabi attraverso un solo sistema di infusione non deve superare le 12 ore. Dopo 12 ore, il sistema di infusione e il rimanente Propofol Kabi devono essere scartati o sostituiti se necessario.
Per ridurre il dolore al sito di iniezione, lidocaina può essere iniettata immediatamente prima dell'uso di Propofol Kabi (vedere sezione 4.4).
Gli agenti miorilassanti come atracurio e mivacurio devono essere somministrati solamente dopo lavaggio dello stesso sito di infusione usato per Propofol Kabi.Se Propofol Kabi viene iniettato in vena mediante pompe elettriche, deve essere assicurata una compatibilità appropriata.
Applicazione di siringhe preriempite
Deve essere assicurata la sterilità. La superficie esterna della siringa e lo stantuffo non sono sterili!
- Estrarre la siringa dalla confezione e scuoterla.
- Inserire lo stantuffo avvitandolo in senso orario nella siringa.
- Rimuovere il cappuccio dalla siringa e collegare la linea di infusione, ago o cannula alla siringa. Eliminare la bolla d'aria (una piccola bolla può rimanere) e la siringa pronta all'uso verrà installata nella pompa o somministrata manualmente.
La somministrazione di Propofol Kabi mediante un sistema di infusione controllata mirata è limitata all'induzione e al mantenimento dell'anestesia generale negli adulti. Non è raccomandata per l'uso nella sedazione in terapia intensiva o nella sedazione per le procedure chirurgiche e diagnostiche.
Propofol Kabi può essere somministrato con un sistema di infusione controllata mirata con incorporato un software appropriato per l'infusione controllata mirata. Gli utenti devono avere dimestichezza con il manuale d'uso della pompa di infusione e con la somministrazione del Propofol Kabi attraverso infusione controllata mirata.
Il sistema permette all'anestesista o al rianimatore di ottenere e controllare la velocità desiderata di induzione e la profondità di anestesia impostando e la concentrazione plasmatica target e/o l'effetto correlato.
Le diverse modalità dei vari sistemi di pompaggio devono essere tenute in considerazione, per esempio il sistema di infusione controllata mirata deve supporre che la concentrazione iniziale di propofol nel sangue nel paziente è zero. Pertanto nei pazienti che hanno ricevuto prima del propofol, ci può essere la necessità di selezionare una minore concentrazione target iniziale quando inizia l'infusione controllata mirata. Allo stesso modo, la ripresa immediata dell'infusione controllata mirata non è raccomandata se la pompa è stata spenta.
Una guida alle concentrazioni target di propofol è riporta qui sotto. In vista di variabilità inter-individuale nella farmacocinetica e farmacodinamica di propofol, in pazienti sia premedicati che non trattati prima, la concentrazione target di propofol dovrebbe essere adattata alla risposta del paziente al fine di raggiungere la profondità di anestesia necessaria.
Induzione e mantenimento dell'anestesia generale durante l'infusione controllata mirata.
Nei pazienti adulti sotto i 55 anni di età l'anestesia di solito può essere indotta con concentrazioni target di propofol dell'ordine di 4-8 microgrammi/ml. Un target iniziale di 4 microgrammi/ml è raccomandato nei pazienti premedicati e nei pazienti non trattati con preanestesia è consigliato un target iniziale di 6 microgrammi/ml. Il tempo di induzione di tali target è generalmente nel range di 60-120 secondi. Target più elevati consentiranno una più rapida induzione dell'anestesia ma possono essere associati a un'emodinamica maggiormente pronunciata e alla depressione respiratoria.
Una concentrazione target iniziale inferiore deve essere usata in pazienti di età superiore a circa 55 anni e nei pazienti di gradi ASA III e IV. La concentrazione target può essere aumentata in quantità di 0,5-1,0 microgrammi/ml a intervalli di 1 minuto per raggiungere una graduale induzione dell'anestesia.
Un'analgesia supplementare sarà generalmente richiesta e la misura in cui le concentrazioni target per il mantenimento dell'anestesia possono essere ridotte sarà influenzata dalla quantità di analgesia concomitante somministrata. Concentrazioni target di propofol di 3-6 microgrammi/ml in genere mantengono una soddisfacente anestesia.
La concentrazione prevista di propofol al risveglio è generalmente dell'ordine di 1,0-2,0 microgrammi/ml e sarà influenzata dalla quantità di analgesico somministrato durante il mantenimento.Sedazione durante terapia intensiva (infusione controllata mirata non consigliata)
Saranno generalmente richieste concentrazioni ematiche target di propofol settate nell'intervallo tra 0,2-2,0 microgrammi/ml. La somministrazione dovrebbe iniziare con un'impostazione ad un basso target che deve essere adattata alla risposta del paziente per raggiungere la profondità di sedazione desiderata.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Propofol Kabi?
Il sovradosaggio accidentale è probabile che causi depressione cardiorespiratoria
La depressione respiratoria deve essere trattata mediante ventilazione artificiale con ossigeno. La depressione cardiovascolare può richiedere l'abbassamento del capo del paziente e, se grave, l'impiego di espansori plasmatici e agenti pressori.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Propofol Kabi durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non è stata stabilita la sicurezza di propofol durante la gravidanza.
Propofol non deve essere somministrato in donne in gravidanza, se non assolutamente necessario. Propofol attraversa la barriera placentare e può causare depressione neonatale. Tuttavia propofol può essere usato durante un'induzione di aborto.
Dosi elevate (più di 2,5 mg di propofol/kg di peso corporeo per l'induzione o più di 6 mg di propofol/kg di peso corporeo per il mantenimento dell'anestesia), devono essere evitate.
Gli studi su animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Allattamento
Studi condotti in madri durante l'allattamento hanno dimostrato che piccole quantità di propofol vengono escrete nel latte materno. Perciò le donne non dovrebbero allattare per 24 ore dopo la somministrazione di propofol. Il latte prodotto in questo periodo deve essere scartato.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Propofol Kabi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
I pazienti devono essere informati che le prestazioni in attività specializzate, per esempio guidare veicoli e utilizzare macchinari, possono essere compromesse per qualche tempo dopo l'utilizzo di propofol.
Dopo la somministrazione di Propofol Kabi, i pazienti devono essere tenuti sotto osservazione per un appropriato periodo di tempo. Il paziente non deve guidare, usare macchinari o lavorare in situazioni di potenziale rischio. Il paziente non deve tornare a casa da solo e deve evitare di assumere alcoolici.
In genere, la compromissione indotta dalla somministrazione di propofol non è rilevabile dopo 12 ore (vedere paragrafo 4.4).
PRINCIPIO ATTIVO
Ogni ml di emulsione contiene 20 mg di propofol.
Ogni siringa preriempita da 50 ml contiene 1000 mg di propofol.
Eccipienti con effetto noto:
Ogni ml di emulsione contiene:
olio di semi di soia, raffinato 50 mg
sodio massimo 0,06 mg
Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Olio di semi di soia raffinato
Trigliceridi a catena media
Fosfatidi d'uovo purificati
Glicerolo
Acido oleico
Sodio idrossido
Acqua per preparazioni iniettabili
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 24 mesi
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Non congelare.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Siringa preriempita da 50 ml (copolimero di cicloolefine) con cappuccio bromobutilico, stantuffo bromobutilico e corpo in PP.
Le confezioni contengono 1 siringa con 50 ml di emulsione.
Data ultimo aggiornamento: 27/11/2024
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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