04 novembre 2024
Ipokima
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Cos'è Ipokima (desametasone + netilmicina)
Ipokima è un farmaco a base di desametasone + netilmicina, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi + antibatterici. E' commercializzato in Italia da DOC Generici S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Ipokima disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Ipokima disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- ipokima 0,3% + 0,1% collirio, soluzione flacone da 5 ml
- ipokima 0,3% + 0,1% collirio, soluzione 20 contenitori monodose da 0,25 ml
A cosa serve Ipokima e perchè si usa
IPOKIMA è indicato negli stati infiammatori del segmento anteriore dell'occhio, post-operatori e non, in presenza o a rischio di infezione batterica.
Quando si prescrive IPOKIMA, occorre tenere in considerazione le linee guida ufficiali per l'uso appropriato di agenti antibatterici.
Indicazioni: come usare Ipokima, posologia, dosi e modo d'uso
Solo per uso oftalmico.
Adulti (compresi gli anziani)
Instillare nel sacco congiuntivale dell'occhio affetto, una goccia di collirio 4 volte al giorno o secondo prescrizione medica.
Quando si utilizza l'occlusione nasolacrimale o la chiusura delle palpebre per 2 minuti, l'assorbimento sistemico è ridotto. Questo può comportare una diminuzione degli effetti collaterali sistemici e un aumento dell'attività locale.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di IPOKIMA in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età non è stata ancora stabilita. Non ci sono dati disponibili.
Nei pazienti pediatrici il prodotto deve essere somministrato solo dopo una attenta valutazione rischio-beneficio e sotto stretto controllo medico.
Modo di somministrazione
Contenitore multidose
Assicurarsi che il flacone sia integro prima dell'uso.
- Lavarsi le mani e mettersi seduti o in posizione comoda.
- Rimuovere il tappo con una leggera rotazione.
- Inclinare la testa all'indietro.
- Tirare delicatamente con le dita verso il basso la palpebra inferiore dell'occhio interessato.
- Capovolgere il flacone e posizionare la punta del flacone vicino all'occhio, ma senza toccarlo. Non toccare l'occhio o la palpebra con la punta del contagocce.
- Premere delicatamente il flacone in modo da somministrare solo una goccia, quindi rilasciare la palpebra inferiore.
- Chiudere l'occhio e premere un dito contro l'angolo dell'occhio interessato vicino al naso. Tenere premuto per 2 minuti.
- Ripetere nell'altro occhio secondo prescrizione medica.
- Richiudere il flacone subito dopo l'uso.
Contenitore monodose
Assicurarsi che il contenitore monodose sia integro prima dell'uso.
- Lavarsi le mani e mettersi seduti o in posizione comoda.
- Rimuovere una fiala dallo strip e svitare il tappo con una leggera rotazione.
- Inclinare la testa all'indietro.
- Tirare delicatamente con le dita verso il basso la palpebra inferiore dell'occhio interessato.
- Capovolgere il contenitore monodose e posizionare la punta del contenitore monodose vicino all'occhio, ma senza toccarlo.
Non toccare l'occhio o la palpebra con la punta del contenitore monodose.
- Premere il contenitore monodose in modo da somministrare solo una goccia, quindi rilasciare la palpebra inferiore.
- Chiudere l'occhio e premere un dito contro l'angolo dell'occhio interessato vicino al naso. Tenere premuto per 2 minuti.
- Ripetere nell'altro occhio secondo prescrizione medica.
- Gettare via la fiala e l'eventuale contenuto rimanente.
IPOKIMA collirio monodose deve essere utilizzato immediatamente dopo l'apertura.
Dopo la somministrazione, il contenitore monodose e il contenuto non utilizzato devono essere eliminati.
Precauzioni che devono essere prese prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale
Se si indossano le lenti a contatto, queste devono essere rimosse prima dell'instillazione del collirio multidose e possono essere riapplicate dopo 15 minuti (vedere paragrafo 4.4).
I pazienti devono essere informati che il collirio, se maneggiato in modo errato, può essere contaminato da batteri che possono determinare infezioni oculari. L'utilizzo di collirio contaminato può determinare lesioni oculari gravi e conseguente perdita della vista.
Se si utilizza più di un farmaco oftalmico topico, questi devono essere somministrati ad almeno dieci minuti l'uno dall'altro.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ipokima
Ipersensibilità ai principi attivi, agli antibiotici aminoglicosidici o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Il prodotto contiene corticosteroidi e quindi è controindicato in pazienti affetti da:
- ipertensione intraoculare,
- cheratite erpetica o altre infezioni oculari causate da Herpes simplex,
- malattie virali della cornea e della congiuntiva,
- infezioni fungine dell'occhio,
- infezioni oculari da micobatteri.
Ipokima può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Uso in gravidanza
Non sono disponibili dati clinici sulla sicurezza d'impiego di IPOKIMA in donne in gravidanza. Studi sull'animale hanno dimostrato attività teratogena del desametasone.
È preferibile evitare l'uso di IPOKIMA durante la gravidanza.
Allattamento
Non ci sono informazioni sufficienti sull'escrezione di desametasone o netilmicina o dei loro metaboliti nel latte materno dopo somministrazione oculare.
Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.
IPOKIMA non dovrebbe essere usato durante l'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Ipokima
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie dell'occhio
Aumento della pressione intraoculare (dopo 15-20 giorni di applicazione topica in pazienti predisposti o glaucomatosi), formazione di cataratta subcapsulare posteriore, sviluppo o aggravamento di infezioni da Herpes simplex o fungine, ritardo della cicatrizzazione.
Disturbi del sistema immunitario
Ipersensibilità oculare: iperemia congiuntivale, bruciore, prurito.
Disturbi endocrini
Sindrome di Cushing, soppressione surrenalica (vedere paragrafo 4.4).
Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea in associazione all'impiego di colliri contenenti fosfati in alcuni pazienti con danno significativo delle cornee.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Patologie correlate:
- Blefarite
Infiammazione del margine delle palpebre che può estendersi alla cute, alla congiuntiva, ai follicoli, alle ghiandole ciliari e a quelle di Meibomio. - Congiuntivite
Processo infiammatorio della congiuntiva, la sottile membrana trasparente che ricopre il bulbo oculare e la porzione interna delle palpebre.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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