21 novembre 2024
Ivor
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Cos'è Ivor (bemiparina sodica)
Ivor è un farmaco a base di bemiparina sodica, appartenente al gruppo terapeutico Eparine. E' commercializzato in Italia da Rovi Pharma Industrial Services Sa.
Confezioni e formulazioni di Ivor disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Ivor disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- ivor 2500 UI/0,2 ml soluzione iniettabile 10 siringhe preriempite monouso
- ivor 3500 UI/0,2 ml soluzione iniettabile 10 siringhe preriempite monouso
- ivor 25.000 UI/ml soluzione iniettabile 10 siringhe preriempite monouso da 0,2 ml
A cosa serve Ivor e perchè si usa
Trattamento della trombosi venosa profonda in presenza o in assenza di embolia polmonare durante la fase acuta
Indicazioni: come usare Ivor, posologia, dosi e modo d'uso
ATTENZIONE: Le varie eparine a basso peso molecolare sono diverse e non necessariamente equivalenti. È quindi importante attenersi al regime di dosaggio e modo d'uso specifici per ognuno di questi prodotti medicinali.
Posologia
Adulti:
Trattamento della trombosi venosa profonda
Ivor 25.000 UI deve essere somministrato sottocute alla dose di 115 UI anti-Xa/kg di peso, una volta al giorno. La durata del trattamento raccomandata è di 7 ± 2 giorni. La dose giornaliera generalmente corrisponde – in base al peso corporeo – ai seguenti dosaggi e volumi di prodotto in siringhe preriempite: <50 kg, 0,2 ml (5.000 UI anti-Xa); 50-70 kg, 0,3 ml (7.500 UI anti-Xa); >70 kg, 0,4 ml (10.000 UI anti-Xa). In pazienti di peso corporeo superiore a 100 kg, la dose deve essere calcolata sulla base di 115 UI anti-Xa/kg/die, ove la concentrazione dell'anti-Xa sia di 25.000 UI/mL.
Se non vi sono controindicazioni, l'anticoagulante orale dovrà iniziare 3-5 giorni dopo l'inizio della prima somministrazione di Ivor 25.000 UI, aggiustando la dose in modo da mantenere il valore INR (International Normalized Ratio) tra le 2 e le 3 volte quello di controllo. La somministrazione di bemiparina può essere interrotta non appena sarà stato raggiunto il valore INR. La terapia con anticoagulante orale deve continuare per almeno 3 mesi.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di Ivor nei bambini non sono state stabilite, a causa della mancanza di dati.
Anziani
Non è necessaria alcuna modifica del dosaggio; se la funzione renale è compromessa vedere i paragrafi: 4.2, 4.4 e 5.2.
Compromissione renale
(Vedere sezione: 4.4 e 5.2)
- Nell'insufficienza renale lieve o moderata (clearance della creatinina 30-80 ml/min): non è richiesto alcun aggiustamento del dosaggio. Tuttavia, si raccomanda un attento monitoraggio.
- L'insufficienza renale grave (clearance della creatinina <30 ml/min) può interferire con la farmacocinetica di bemiparina. In questi pazienti, dopo un'attenta valutazione dei rischi di sanguinamento e trombosi (specialmente in presenza di embolia polmonare) può essere necessario aggiustare il dosaggio. In questo caso, in base ai dati di farmacocinetica, può essere raccomandato fino al 75% (approssimativamente 85 UI anti-Xa/kg una volta al giorno) della dose nei pazienti con insufficienza renale grave per il trattamento della trombosi venosa profonda accertata, durante la fase acuta.
Si raccomanda un attento monitoraggio. È da tenere in considerazione la misurazione del picco dei livelli anti-Xa dopo circa 4 ore dalla somministrazione.
Compromissione epatica
Non vi sono dati sufficienti a raccomandare un aggiustamento del dosaggio di bemiparina in questo gruppo di pazienti.
Modo di somministrazione.
Tecnica dell'iniezione sottocutanea
Le siringhe preriempite sono pronte all'uso immediato e non va espulsa l'aria prima dell'iniezione sottocutanea. L'iniezione sottocutanea di Ivor deve essere fatta nel tessuto sottocutaneo della cintura addominale anterolaterale o posterolaterale, alternando una iniezione a destra e una a sinistra. L'ago deve essere introdotto per intero e perpendicolarmente (non tangenzialmente) nello spessore di una piega della pelle realizzata tra il pollice e l'indice. La piega va mantenuta per tutta la durata dell'iniezione. Non strofinare la cute dopo l'iniezione.
In alcune confezioni la siringa preriempita può essere abbinata ad un dispositivo di sicurezza.
Per le siringhe dotate di dispositivo di sicurezza l'ago deve essere orientato lontano dall'utilizzatore e da chiunque altro sia presente. Il dispositivo di sicurezza si attiva premendo saldamente sul pistone della siringa. La custodia di protezione coprirà automaticamente l'ago e produrrà un udibile click che confermerà l'attivazione del dispositivo.
Immediatamente dopo l'utilizzo la siringa deve essere eliminata, gettandola nel più vicino cestino oggetti taglienti (con l'ago inserito).
Il coperchio del contenitore deve essere chiuso saldamente e il contenitore posizionato fuori dalla portata dei bambini.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ivor
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Ipersensibilità, all'eparina o ai suoi derivati, incluse altre eparine a basso peso molecolare, o ad altre sostanze di origina suina.
Pregressa trombocitopenia indotta da eparina (HIT) immunomediata, sia sospetta che confermata (vedere paragrafo 4.4).
Emorragia attiva o aumento del rischio di sanguinamento dovuto a disturbi della emostasi.
Grave compromissione della funzionalità epatica e pancreatica.
Lesioni o interventi chirurgici al sistema nervoso centrale, all'apparato oculare e uditivo negli ultimi due mesi.
Coagulazione Intravascolare Disseminata (DIC) attribuibile a trombocitopenia indotta da eparina.
Endocardite batterica acuta e endocardite lenta.
Qualsiasi lesione organica ad alto rischio di emorragia (per es.: ulcera peptica attiva, ictus emorragico, aneurisma cerebrale o neoplasie cerebrali).
Nei pazienti che ricevono l'eparina come trattamento piuttosto che come profilassi, è controindicata l'anestesia locale per interventi chirurgici elettivi.
Ivor può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Studi su animali non hanno dimostrato alcuna evidenza di effetti teratogeni con l'uso di bemiparina (vedere paragrafo 5.3). I dati clinici sull'esposizione alla bemiparina durante la gravidanza sono limitati. Comunque si deve avere cautela nel prescriverla alle donne in gravidanza.
Non è noto se la bemiparina attraversi o no la barriera placentare.
Allattamento
Non sono disponibili informazioni sufficienti in merito all'eventuale passaggio della bemiparina nel latte materno. Quindi, se per una donna che allatta è necessario prendere Ivor, le si deve consigliare di evitare l'allattamento.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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