22 dicembre 2024
Levodopa + Carbidopa + Entacapone Mylan
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Cos'è Levodopa + Carbidopa + Entacapone Mylan (levodopa + carbidopa + entacapone)
Levodopa + Carbidopa + Entacapone Mylan è un farmaco a base di levodopa + carbidopa + entacapone, appartenente al gruppo terapeutico Antiparkinson dopaminergici. E' commercializzato in Italia da Viatris Italia S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Levodopa + Carbidopa + Entacapone Mylan disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Levodopa + Carbidopa + Entacapone Mylan disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- levodopa + carbidopa + entacapone mylan 100 mg + 25 mg + 200 mg 100 compresse rivestite con film
- levodopa + carbidopa + entacapone mylan 150 mg + 37,5 mg + 200 mg 100 compresse rivestite con film
- levodopa + carbidopa + entacapone mylan 200 mg + 50 mg + 200 mg 100 compresse rivestite con film
- levodopa + carbidopa + entacapone mylan 50 mg + 12,5 mg + 200 mg 100 compresse rivestite con film
- levodopa + carbidopa + entacapone mylan 75 mg + 18,75 mg + 200 mg 100 compresse rivestite con film
A cosa serve Levodopa + Carbidopa + Entacapone Mylan e perchè si usa
Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan è indicato per il trattamento dei pazienti adulti con morbo di Parkinson che presentano fluttuazioni motorie giornaliere di “fine dose“ che non sono stabilizzati con il trattamento a base di levodopa/inibitori della dopa decarbossilasi (DDC).
Indicazioni: come usare Levodopa + Carbidopa + Entacapone Mylan, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
La dose giornaliera ottimale deve essere determinata dopo un attento aggiustamento della levodopa per ciascun paziente. La dose giornaliera deve essere ottimizzata preferibilmente utilizzando uno dei sette dosaggi disponibili per il prodotto (50 mg/12,5 mg/200 mg, 75 mg/18,75 mg/200 mg, 100 mg/25 mg/200 mg, 125 mg/31,25 mg/200 mg, 150 mg/37,5 mg/200 mg, 175 mg/43,75 mg/200 mg o 200 mg/50 mg/200 mg di levodopa/carbidopa/entacapone).
I pazienti devono essere istruiti a prendere una sola compressa di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan per ogni somministrazione. I pazienti che ricevono un dosaggio di carbidopa inferiore a 70-100 mg al giorno hanno una probabilità maggiore di accusare nausea e vomito. Mentre l'esperienza con una dose giornaliera complessiva di carbidopa superiore a 200 mg è limitata, la dose massima giornaliera raccomandata per entacapone è di 2.000 mg, quindi il dosaggio massimo è di 10 compresse al giorno per i dosaggi di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan da 50 mg/12,5 mg/200 mg, 75 mg/18,75 mg/200 mg, 100 mg/25 mg/200 mg, 125 mg/31,25 mg/200 mg, e 150 mg/37,5 mg/200 mg. Dieci compresse di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan 150 mg/37,5 mg/200 mg corrispondono a 375 mg di carbidopa al giorno. Sulla base di tale dose giornaliera di carbidopa, la dose massima raccomandata per Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan 175 mg/43,75 mg/200 mg è di 8 compresse al giorno, e per Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan 200 mg/50 mg/200 mg è di 7 compresse al giorno.
In generale Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan deve essere utilizzato nei pazienti trattati con dosi corrispondenti di preparazioni standard a base di levodopa/inibitori della dopa decarbossilasi ed entacapone.
Come trasferire i pazienti in trattamento con preparazioni a base di levodopa/inibitori della DDC (carbidopa obenserazide) e compresse di entacapone a Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan
a. Ai pazienti in corso di trattamento con entacapone e con preparazioni standard a base di levodopa/carbidopa in dosi pari ai dosaggi corrispondenti di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan possono essere somministrate direttamente le compresse di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan con dosaggio corrispondente. Per esempio, un paziente che assume una compressa da 50 mg/12,5 mg di levodopa/carbidopa ed una compressa di entacapone da 200 mg quattro volte al giorno può assumere una compressa di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan 50 mg/12,5 mg/200 mg per quattro volte al giorno al posto della dose consueta di levodopa/carbidopa ed entacapone.
b. Quando si inizia la terapia con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan in pazienti in corso di trattamento con entacapone e levodopa/carbidopa in dosi non corrispondenti alle compresse Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan 50 mg/12,5 mg/200 mg (o 75 mg/18,75 mg/200 mg o 100 mg/25 mg/200 mg o 125 mg/31,25 mg/200 mg o 150 mg/37,5 mg/200 mg o 175 mg/43,75 mg/200 mg o 200 mg/50 mg/200 mg), la dose di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan deve essere regolata con attenzione per una risposta clinica ottimale. All'inizio, Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan deve essere regolato in modo da corrispondere il più possibile alla dose giornaliera complessiva di levodopa in corso d'uso.
c. Quando si inizia la terapia con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan in pazienti già in corso di trattamento con entacapone e levodopa/benserazide in una formulazione a rilascio standard, è opportuno interrompere la somministrazione di levodopa/benserazide la sera precedente ed iniziare la somministrazione di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan il mattino successivo. La dose iniziale di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan deve contenere la medesima quantità di levodopa o una quantità leggermente (5-10%) superiore.
Come attuare il passaggio dei pazienti non trattati con entacapone a Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan
La terapia con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan può essere avviata con un dosaggio corrispondente a quello della terapia in corso in alcuni pazienti con morbo di Parkinson che presentano fluttuazioni motorie di “fine dose“ che non sono stabilizzati con il trattamento a base di levodopa/inibitori della DDC. Tuttavia, il passaggio diretto da levodopa/inibitori della DDC a Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan non è raccomandato per i pazienti che presentano discinesia o che assumono una dose giornaliera di levodopa superiore a 800 mg. In tali pazienti è consigliabile introdurre il trattamento con entacapone come trattamento a parte (compresse di entacapone) e quindi aggiustare la dose di levodopa, se necessario, prima di passare a Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan.
Entacapone potenzia gli effetti della levodopa. Perciò può essere necessario, specialmente nei pazienti che presentano discinesia, ridurre la dose della levodopa del 10-30% nei primi giorni o nelle prime settimane dopo l'inizio del trattamento con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan. La dose giornaliera di levodopa può essere ridotta prolungando l'intervallo tra le dosi e/o riducendo la quantità di levodopa ad ogni somministrazione, tenendo in considerazione le condizioni cliniche del paziente.
Aggiustamento della dose durante il trattamento
Quando si rende necessaria una maggiore quantità di levodopa, deve essere preso in considerazione un aumento della frequenza della somministrazione e/o l'uso di un dosaggio alternativo di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan, nei limiti delle dosi raccomandate.
Quando viene richiesta una quantità minore di levodopa, la dose giornaliera complessiva di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan deve essere diminuita riducendo la frequenza delle somministrazioni prolungando così l'intervallo tra le dosi, o riducendo il dosaggio di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan ad una somministrazione.
In caso di uso concomitante di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan e di altri medicinali a base di levodopa, è necessario seguire le raccomandazioni relative alla dose massima.
Interruzione della terapia con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan: Se si interrompe il trattamento con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan (levodopa/carbidopa/entacapone) e si fa passare il paziente ad una terapia con levodopa/inibitore della DDC senza entacapone, occorre aggiustare il dosaggio delle altre terapie antiparkinson, specie la levodopa, per raggiungere un sufficiente controllo dei sintomi parkinsoniani.
Popolazione pediatrica: La sicurezza e l'efficacia di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Pazienti anziani: Non è necessario alcun aggiustamento della dose di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan per i pazienti anziani.
Pazienti con compromissione della funzionalità epatica: Si consiglia di somministrare Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan con cautela nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica di grado da lieve a moderato. Può essere necessario ridurre il dosaggio (vedere paragrafo 5.2).
In caso di funzionalità epatica gravemente compromessa, vedere paragrafo 4.3.
Pazienti con danno renale: Il danno renale non influisce sulla farmacocinetica dell'entacapone. Non sono stati riportati studi particolari sulla farmacocinetica di levodopa e carbidopa in pazienti con insufficienza renale, quindi la terapia con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan deve essere somministrata con cautela nei pazienti con danno renale di grado severo, compresi quelli in dialisi (vedere paragrafo 5.2).
Modo di somministrazione
Ciascuna compressa deve essere assunta per via orale con o senza cibo (vedere paragrafo 5.2). Una compressa contiene una dose per il trattamento e deve essere somministrata soltanto intera.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Levodopa + Carbidopa + Entacapone Mylan
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Compromissione epatica grave.
- Glaucoma ad angolo chiuso.
- Feocromocitoma.
- Somministrazione concomitante di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan con un inibitore non-selettivo delle monoaminossidasi (MAO-A e MAO-B) (ad es. fenelzina, tranilcipromina).
- Somministrazione concomitante con un inibitore selettivo delle MAO-A e con un inibitore selettivo delle MAO-B (vedere paragrafo 4.5).
- Storia precedente di Sindrome Neurolettica Maligna (SNM) e/o rabdomiolisi di origine non traumatica.
Levodopa + Carbidopa + Entacapone Mylan può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso dell'associazione levodopa/carbidopa/entacapone in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva dei singoli componenti (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan non deve essere usato durante la gravidanza a meno che i possibili benefici per la madre non siano superiori al possibile rischio per il feto.
Allattamento
La levodopa viene escreta nel latte materno umano. Esistono prove che l'allattamento viene inibito durante il trattamento con levodopa. In studi negli animali carbidopa ed entacapone sono stati escreti nel latte, ma non è noto se essi siano escreti anche nel latte umano. La sicurezza di levodopa, carbidopa ed entacapone nei neonati non è nota. Le donne non devono allattare durante il trattamento con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan.
Fertilità
In studi preclinici separati condotti su entacapone, carbidopa o levodopa non sono state osservate reazioni avverse sulla fertilità. Non sono stati condotti studi di fertilità sugli animali con la combinazione entacapone, levodopa e carbidopa.
Quali sono gli effetti indesiderati di Levodopa + Carbidopa + Entacapone Mylan
a. Sintesi del profilo di sicurezza
Gli effetti indesiderati segnalati più frequentemente con Levodopa/carbidopa/entacapone sono discinesie che si verificano in circa il 19% dei pazienti; sintomi gastrointestinali tra cui nausea e diarrea che si verificano rispettivamente nel 15% e nel 12% dei pazienti; dolori muscolari, muscolo-scheletrici e del tessuto connettivo che si verificano in circa il 12% dei pazienti; ed una colorazione marrone-rossastra innocua delle urine (cromaturia) che si verifica in circa il 10% dei pazienti. Eventi avversi gravi quali emorragia gastrointestinale (non comune) e angioedema (raro) sono stati osservati negli studi clinici con levodopa/carbidopa/entacapone o entacapone usati in associazione con levodopa/inibitore della DDC. Con levodopa/carbidopa/entacapone può verificarsi epatite grave, principalmente di tipo colestatico, rabdomiolisi e sindrome neurolettica maligna, sebbene dai dati relativi agli studi clinici non ne sia emerso alcun caso.
b. Tabella delle reazioni avverse
Le seguenti reazioni avverse al farmaco, elencate nella Tabella 1, sono state raccolte sia dall'insieme dei dati derivanti da undici studi clinici in doppio-cieco che hanno coinvolto 3230 pazienti (1810 trattati con levodopa/carbidopa/entacapone o entacapone in associazione con levodopa/inibitore della DDC e 1420 pazienti trattati con placebo in associazione con levodopa/inibitore della DDC o con cabergolina in associazione con levodopa/inibitore della DDC), sia dalle segnalazioni successive all'immissione in commercio di entacapone per l'uso associato di entacapone e levodopa/inibitori della DDC.
Le reazioni avverse sono classificate per frequenza, partendo dalle più frequenti e secondo la seguente scala convenzionale: Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Tabella 1. Reazioni avverse
Patologie del sistema emolinfopoietico
Comune: Anemia
Non comune: Trombocitopena
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Comune: Perdita di peso*, diminuzione dell'appetito*
Disturbi psichiatrici
Comune: Depressione, allucinazioni, stato confusionale*, sogni anomali*, ansia, insonnia
Non comune: Psicosi, agitazione*
Non nota: Comportamento suicidario, sindrome da disregolazione di dopamina
Patologie del sistema nervoso
Molto comune: Discinesia*
Comune: Peggioramento del parkinsonismo (per es. bradicinesia)*, tremore, fenomeno dell'‘on-off', distonia, compromissione dell'attività cognitiva (per es. deficit della memoria, demenza), sonnolenza, capogiro*, cefalea
Non nota: Sindrome neurolettica maligna*
Patologie dell'occhio
Comune: Visione offuscata
Patologie cardiache
Comune: Eventi cardio-ischemici diversi dall'infarto del miocardio (per es. angina pectoris)**,irregolarità del ritmo cardiaco
Non comune: Infarto del miocardio**
Patologie vascolari
Comune: Ipotensione ortostatica, ipertensione
Non comune: Emorragia gastrointestinale
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Comune: Dispnea
Patologie gastrointestinali
Molto comune: Diarrea*, nausea*
Comune: Stitichezza*, vomito*, dispepsia, dolore e fastidio addominale*, secchezza della bocca*
Non comune: Colite*, disfagia
Patologie epatobiliari
Non comune: Valori anomali dei test di funzionalità epatica*
Non nota: Epatite principalmente di tipo colestatico (vedere paragrafo 4.4)*
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comune: Rash*, iperidrosi
Non comune: Alterazioni cromatiche diverse da quella urinaria (ad es. di pelle, unghie, capelli, sudore)*
Raro: Angioedema
Non nota: Orticaria*
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Molto comune: Dolori muscolari, muscolo-scheletrici e del tessuto connettivo*
Comune: Spasmi muscolari, artralgia
Non nota: Rabdomiolisi*
Patologie renali e urinarie:
Molto comune: Cromaturia*
Comune: Infezione delle vie urinarie
Non comune: Ritenzione urinaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune: Dolore toracico, edema periferico, cadute, anomalie dell'andatura, astenia, affaticamento
Non comune: Malessere
*Reazioni avverse attribuibili principalmente a entacapone o che sono più frequenti (differenza nella frequenza di almeno l'1% emersa dai dati degli studi clinici) con entacapone rispetto a levodopa/inibitori della DDC. Vedere paragrafo c.
**I tassi di incidenza dell'infarto del miocardio e di altri eventi cardio-ischemici (rispettivamente lo 0,43% e l'1,54%,) derivano da un'analisi di 13 studi in doppio cieco che hanno coinvolto 2082 pazienti con fluttuazioni motorie giornaliere di “fine dose“ che assumevano entacapone.
c. Descrizione di reazioni avverse particolari
Le reazioni avverse principalmente attribuibili a entacapone, oppure che sono più frequenti con entacapone rispetto a levodopa/DDC, sono indicate con un asterisco nella Tabella 1, paragrafo 4.8b.
Alcune di queste reazioni avverse sono correlate ad un'aumentata attività dopaminergica (per es. discinesia, nausea e vomito) e si verificano più comunemente all'inizio della terapia. La riduzione della dose di levodopa riduce la severità e la frequenza di tali reazioni dopaminergiche. Qualche reazione avversa è notoriamente attribuibile al principio attivo entacapone, tra cui diarrea ed una colorazione marrone-rossastra delle urine. Talvolta, entacapone può anche determinare una decolorazione per es. di pelle, unghie, capelli e sudore. Altre reazioni avverse, indicate con un asterisco nella Tabella 1, paragrafo 4.8b, sono segnalate in base alla loro maggiore frequenza (differenza nella frequenza di almeno l'1%) osservata nei dati degli studi clinici con entacapone rispetto alla sola levodopa/DDCI, o in singoli rapporti clinici di sicurezza ricevuti dopo l'immissione in commercio di entacapone.
Raramente si sono verificate convulsioni con levodopa/carbidopa; tuttavia non è stata stabilita una relazione causale con la terapia a base di levodopa/carbidopa.
Disturbi del controllo degli impulsi: nei pazienti trattati con dopamino-agonisti e/o altri trattamenti dopaminergici, contenenti levodopa, incluso Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan, possono verificarsi gioco d'azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, spese o acquisti compulsivi, alimentazione incontrollata e alimentazione compulsiva (vedere paragrafo 4.4).
La sindrome da disregolazione della dopamina è un disturbo che crea dipendenza in alcuni pazienti trattati con carbidopa/levodopa. I pazienti affetti mostrano un comportamento compulsivo di misuso del farmaco dopaminergico al di sopra delle dosi adeguate per il controllo dei sintomi motori, che possono in alcuni casi portare a discinesie gravi (vedere anche paragrafo 4.4).
Entacapone combinato con levodopa è stato associato a casi isolati di eccessiva sonnolenza diurna e episodi di attacchi di sonno improvviso.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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