21 novembre 2024
Monoprost
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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Monoprost (latanoprost)
Monoprost è un farmaco a base di latanoprost, appartenente al gruppo terapeutico Antiglaucoma.
A cosa serve Monoprost e perchè si usa
Riduzione della pressione intraoculare elevata in pazienti adulti affetti da glaucoma ad angolo aperto e ipertensione oculare.
Indicazioni: come usare Monoprost, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Dosaggio raccomandato per gli adulti (inclusi gli anziani):
La terapia raccomandata è una goccia una volta al giorno nell'occhio(i) affetto(i). Si ottiene un effetto ottimale se MONOPROST è somministrato alla sera.
Il dosaggio di MONOPROST non deve essere superiore a una volta al giorno poiché è stato dimostrato che la somministrazione più frequente riduce l'effetto ipotensivo sulla pressione intraoculare.
In caso di mancata somministrazione di una dose, il trattamento deve continuare normalmente con la dose successiva.
Popolazione pediatrica:
La sicurezza e l'efficacia di MONOPROST in bambini di età inferiore ai 18 anni non è stata stabilita. Non vi sono dati disponibili sulla formulazione con MONOPROST.
Modo di somministrazione
Uso oftalmico.
Come per ogni collirio, al fine di limitarne un possibile assorbimento sistemico, si raccomanda di comprimere il sacco lacrimale a livello del canto mediale (occlusione puntale) per un minuto. Questo deve essere effettuato immediatamente dopo l'instillazione di ogni goccia.
Le lenti a contatto devono essere rimosse prima dell'instillazione del collirio e possono essere riapplicate dopo 15 minuti.
Se si usa più di un medicinale oftalmico ad uso topico, i farmaci devono essere somministrati almeno cinque minuti l'uno dall'altro.
I pazienti devono essere istruiti per evitare il contatto della punta del flacone con l'occhio o le zone circostanti.
Questo medicinale è una soluzione sterile che non contiene conservante. I pazienti devono essere istruiti che le soluzioni oftalmiche, se impropiamente maneggiate, possono essere contaminate da batteri comuni noti come causa di infezioni oculari. Dall'uso di soluzioni contaminate può risultare un serio danno oculare e conseguente perdita della vista.
I pazienti devono essere istruiti a:
Prima del primo utilizzo:
- Verificare che il sigillo di garanzia non sia rotto. Quindi svitare con decisione il sigillo di garanzia per aprire il flacone.
- Lavare le mani accuratamente e rimuovere il cappuccio dalla punta del flacone. Premere diverse volte con il flacone capovolto per attivare il meccanismo della pompa, fino alla comparsa della prima goccia. Questo procedimento è solo per il primo utilizzo e non è necessario per le successive somministrazioni.
1. Prima di ciascun utilizzo, lavare accuratamente le mani e rimuovere il cappuccio dalla punta del flacone. Evitare il contatto della punta del flacone con le dita.
2. Mettere il pollice sulla linguetta in cima al flacone e l'indice alla base del flacone. Quindi mettere anche il medio sulla seconda linguetta alla base del flacone. Tenere il flacone capovolto.
3. Per l'uso, inclinare la testa leggermente indietro e tenere il flacone con il contagocce verticale sopra l'occhio. Con l'indice dell'altra mano, tirare leggermente la palpebra inferiore dell'occhio. Lo spazio creato si chiama sacco congiuntivale inferiore. Evitare il contatto della punta del flacone con le dita e gli occhi.
Per somministrare una goccia nel sacco congiuntivale inferiore dell'occhio(i) affetto (i), premere brevemente e con decisione il flacone. Il dosatore automatico rilascia esattamente una goccia ad ogni pressione.
Se la gocca non scende, scrollare lievemente il flacone per rimuovere la goccia rimasta sulla punta. In questo caso ripetere il punto 3.
4. Quando viene praticata un'occusione nasolacrimale o la chiusura delle palpebre per un minuto, l'assorbimento sistemico è ridotto. Questo può comportare una diminuzione degli effetti indesiderati sistemici ed un aumento nell'attività locale.
5. Chiudere la punta del flacone con il cappuccio immediatamente dopo l'uso.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Monoprost
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Monoprost può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Fertilità
Negli studi condotti sugli animali latanoprost non è stato riscontrato avere alcun effetto sulla fertilità maschile o femminile (vedere paragrafo 5.3).
Gravidanza
La sicurezza di questo medicinale in gravidanza non è stata stabilita. Ha potenziali effetti farmacologici pericolosi per quanto riguarda il corso della gravidanza, il feto o il neonato. Pertanto, MONOPROST non deve essere usato durante la gravidanza.
Allattamento
Latanoprost e i suoi metaboliti possono essere secreti nel latte materno e pertanto MONOPROST non deve essere usato nelle donne che allattano o l'allattamento al seno deve essere interrotto.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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