Musrelan

18 novembre 2024

Musrelan


Tags:


Cos'è Musrelan (suxametonio cloruro)


Musrelan è un farmaco a base di suxametonio cloruro, appartenente al gruppo terapeutico Miorilassanti. E' commercializzato in Italia da Aguettant Italia S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Musrelan disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Musrelan disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Musrelan e perchè si usa


Musrelan è indicato come rilassante muscolare per facilitare l'intubazione endotracheale durante l'induzione di anestesia generale o situazioni di emergenza, in adulti e popolazione pediatrica al di sopra dei 12 anni di età.

Indicazioni: come usare Musrelan, posologia, dosi e modo d'uso


Il suxametonio deve essere somministrato esclusivamente da o sotto la stretta supervisione di un medico esperto (anestesista, intensivista, medico d'urgenza) che abbia familiarità con la sua azione, le sue caratteristiche e i suoi rischi, che sia qualificato nella gestione di intubazione e respirazione artificiale e soltanto dove vi siano adeguate attrezzature per l'immediata l'intubazione endotracheale con somministrazione di ossigeno tramite ventilazione a pressione positiva intermittente. Viene somministrato per via endovenosa dopo l'induzione dell'anestesia e non deve essere somministrato a pazienti coscienti.

Posologia

Adulti

Per ottenere l'intubazione endotracheale, il suxametonio cloruro viene solitamente somministrato tramite iniezione endovenosa in bolo in una dose di 1 mg/kg di peso corporeo. Questa dose solitamente produce rilassamento muscolare in circa 30-60 secondi e ha una durata d'azione di circa 2-6 minuti. Dosi maggiori producono rilassamento muscolare più prolungato, ma il raddoppio della dose non raddoppia necessariamente la durata del rilassamento.

Musrelan è limitato a un'unica somministrazione.

L'uso di piccole dosi di rilassanti muscolari non depolarizzanti somministrate qualche minuto prima della somministrazione del suxametonio viene raccomandato per la riduzione dell'incidenza e della gravità de dolori muscolari associati a suxametonio. Questa tecnica può richiedere l'uso di dosi di suxametonio cloruro maggiori di 1 mg/kg per ottenere condizioni soddisfacenti per l'intubazione endotracheale (vedere il paragrafo 4.4).

Popolazioni speciali Anziani

La dose di suxametonio richiesta negli anziani è paragonabile a quella per gli adulti.

Compromissione renale

Una dose singola di suxametonio può essere somministrata a pazienti con insufficienza renale in assenza di iperkaliemia. Dosi multiple o maggiori possono causare aumenti clinicamente significativi del potassio nel siero e non devono essere utilizzate.

Compromissione epatica

Non è richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione epatica. La fine dell'azione del suxametonio dipende dalla colinesterasi plasmatica, che è sintetizzata nel fegato. Sebbene i livelli di colinesterasi plasmatica spesso si abbassino nei pazienti con malattia epatica, i livelli sono di rado sufficientemente bassi per prolungare significativamente l'apnea indotta da suxametonio (vedere paragrafo 4.4).

Popolazione pediatrica

Adolescenti oltre i 12 anni di età: la posologia è simile a quella degli adulti.

Questo medicinale non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età in quanto la scala graduata delle siringhe preriempite non permette una somministrazione accurata del prodotto in questa popolazione.

Modo di somministrazione

Musrelan è per uso endovenoso. La siringa preriempita non è idonea all'uso in un infusore per siringa.


Controindicazioni: quando non dev'essere usato Musrelan


  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Il suxametonio non ha alcun effetto sul livello di coscienza e non deve essere somministrato in pazienti che non sono sotto anestesia generale (vedere il paragrafo 4.2).
  • Anamnesi personale o familiare di ipertermia maligna. Il suxametonio può innescare contrazioni miofibrillari prolungate in soggetti predisposti (vedere il paragrafo 4.4).
  • Pazienti con attività plasmatica ereditaria atipica della colinesterasi (butirilcolinesterasi) (anamnesi di risposta precedente prolungata e/o intensificata - vedere il paragrafo 4.4)
  • Pazienti affetti o con predisposizione a iperkaliemia (vedere il paragrafo 4.4). Il suxametonio è controindicato nei pazienti:
    • con iperkaliemia preesistente. In assenza di iperkaliemia e neuropatia, l'insufficienza renale non è una controindicazione alla somministrazione di una dose singola normale di iniezione di suxametonio, ma dosi multiple o maggiori possono causare aumenti clinicamente significativi del potassio nel siero e non devono essere utilizzate.
    • in fase di guarigione da traumi gravi o ustioni severe. Il periodo di maggiore rischio di iperkaliemia può essere ancora più lungo se la guarigione è ritardata da infezioni persistenti
    • con deficit neurologici e atrofia muscolare maggiore acuta (ad esempio lesioni dei motoneuroni superiori e/o inferiori); il potenziale rilascio di potassio si verifica nei primi 6 mesi dopo l'insorgenza acuta del deficit neurologico ed è correlato al grado e all'entità della paralisi muscolare. I pazienti che sono stati immobilizzati per periodi di tempo prolungati possono essere esposti a un rischio simile.
  • Pazienti con miopatie dei muscoli scheletrici (ad esempio distrofia muscolare di Duchenne) dal momento che la somministrazione di suxametonio può essere associata a ipertermia maligna, disritmia ventricolare e arresto cardiaco dovuti a rabdomiolisi acuta con iperkaliemia.
  • Anamnesi personale o familiare di malattie miotoniche congenite come miotonia congenita e distrofia miotonica (rischio di spasmi miotonici severi e rigidità).
  • Il suxametonio causa un significativo aumento transitorio della pressione intraoculare, e pertanto non deve essere usato in presenza di lesioni oculari aperte o laddove sia indesiderabile un aumento della pressione intraoculare a meno che il beneficio atteso dal suo uso non superi il potenziale pericolo per l'occhio.

Musrelan può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Il suxametonio non agisce direttamente sull'utero o su altre strutture muscolari lisce. A normali dosi terapeutiche non supera la barriera placentare in quantità sufficienti da influenzare i movimenti respiratori fetali.

Normalmente i benefici dell'uso di suxametonio, come parte di un'induzione a sequenza rapida per anestesia generale, sono maggiori dei possibili rischi per il feto.

I livelli di colinesterasi plasmatica diminuiscono durante il primo trimestre di gravidanza fino ad arrivare a valori del 70-80% rispetto ai livelli pre-gravidanza; un ulteriore calo fino al 60-70% rispetto ai livelli pre- gravidanza si verifica entro 2-4 giorni dopo il parto. I livelli di colinesterasi plasmatica ritornano al valore normale nelle 6 settimane successive. Di conseguenza, un'elevata percentuale di gestanti e puerpere può manifestare un blocco neuromuscolare leggermente prolungato in seguito ad iniezione del suxametonio (vedi paragrafo 4.4). Il suxametonio non è embriotossico o teratogenico in due specie animali.

L'uso di suxametonio può essere considerato durante una gravidanza, se necessario. Tuttavia, occorre prestare particolare attenzione dopo la somministrazione di suxametonio a gestanti o puerpere.

Allattamento

Non è noto se il suxametonio o i suoi metaboliti vengano escreti nel latte umano. Tuttavia, dal momento che il suxametonio viene idrolizzato rapidamente mediante la colinesterasi plasmatica (pseudocolinesterasi) in un metabolita inattivo, non si prevedono effetti su neonati allattati al seno.

Fertilità

Non vi sono dati dall'uso del suxametonio sulla fertilità. Tuttavia, dal momento che il suxametonio viene idrolizzato rapidamente mediante la colinesterasi plasmatica (pseudocolinesterasi) in un metabolita inattivo, non si prevedono effetti sulla fertilità una volta terminato l'effetto farmacologico.



Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



Farmaci e integratori:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa