Noradrenalina Concentrato Galenica Senese

21 novembre 2024

Noradrenalina Concentrato Galenica Senese


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Cos'è Noradrenalina Concentrato Galenica Senese (noradrenalina tartrato)


Noradrenalina Concentrato Galenica Senese è un farmaco a base di noradrenalina tartrato, appartenente al gruppo terapeutico Simpaticomimetici. E' commercializzato in Italia da Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Noradrenalina Concentrato Galenica Senese disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Noradrenalina Concentrato Galenica Senese disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Noradrenalina Concentrato Galenica Senese e perchè si usa


Trattamento dell'ipotensione acuta, che persiste anche dopo adeguato ripristino del volume ematico

Rianimazione del paziente in arresto cardiaco.

Indicazioni: come usare Noradrenalina Concentrato Galenica Senese, posologia, dosi e modo d'uso


La noradrenalina deve essere diluita in una soluzione di glucosio al 5% in acqua o in soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) perché tali soluzioni proteggono contro l'eccessiva ossidazione e la conseguente perdita di potenza. È sconsigliata la diluizione con la soluzione salina da sola.

Le dosi di seguito riportate sono espresse come noradrenalina base.

La dose iniziale di noradrenalina 8-12 microgrammi/min per infusione endovenosa.

È necessario aggiustare la velocità di flusso per stabilire e mantenere una pressione sanguigna normale (sistolica 80-100 mmHg).

La dose usuale di mantenimento comprende un intervallo da 2 a 4 microgrammi/min.

Possono essere necessarie dosi giornaliere fino a 68 mg.

Prima della somministrazione della noradrenalina si deve correggere la deplezione del volume sanguigno nel modo più completo possibile. Quando, come misura di emergenza, la pressione intraaortica deve essere mantenuta per prevenire un'ischemia arteriosa cerebrale o coronarica, la noradrenalina può essere somministrata prima o in concomitanza del ripristino del volume sanguigno.

Eventuali trasfusioni di sangue intero o plasma, se indicati per aumentare il volume sanguigno, devono essere somministrate separatamente dalla soluzione contenente noradrenalina (per esempio, usando un tubo a Y e contenitori separati se somministrati simultaneamente).

Pazienti anziani

Studi clinici sulla noradrenalina non includono un numero sufficiente di soggetti con età ≥ 65 anni per determinare se rispondono in maniera differente dai pazienti più giovani. Altre esperienze cliniche non hanno identificato una differenza nella risposta tra pazienti anziani e giovani. In generale, bisogna scegliere con cautela la dose per l'anziano, di solito partendo dalla più bassa dose nell'intervallo di dosaggio. Negli anziani l'infusione di noradrenalina non deve essere effettuata nelle vene delle gambe (vedere paragrafo 4.4).

Non c'è esperienza sull'uso della noradrenalina nei bambini.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Noradrenalina Concentrato Galenica Senese


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Ipotensione causata da ipovolemia.

Il farmaco è controindicato nei casi di ipertensione e nell'angina di Prinzmetal.

Generalmente controindicata in gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).

Il rischio di aritmie cardiache rappresenta una controindicazione all'uso del farmaco durante l'anestesia con farmaci che sensibilizzano il tessuto automatico del cuore.

Noradrenalina Concentrato Galenica Senese può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Gli studi su animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza e sullo sviluppo fetale. II rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.

La noradrenalina non deve essere usata durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità, a causa della sua azione contrattile sull'utero gravido. Nella valutazione del rapporto rischio/beneficio occorre considerare che la noradrenalina è usata come salvavita nelle emergenze cardiache.

La noradrenalina può ridurre la perfusione placentare provocando bradicardia fetale.

La noradrenalina attraversa facilmente la placenta e può stimolare le contrazioni uterine o diminuire il flusso sanguigno causando ipossia fetale.

Allattamento

Non è noto se la noradrenalina sia escreta nel latte materno e non sono noti i potenziali effetti avversi che si verificherebbero nel neonato in seguito all'esposizione al farmaco. Non è noto se la noradrenalina influisca sulla quantità o sulla composizione del latte materno. Fin quando non saranno disponibili ulteriori dati, è necessario utilizzare cautela quando si usa la noradrenalina in donne che stanno allattando.

Quali sono gli effetti indesiderati di Noradrenalina Concentrato Galenica Senese


Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati della noradrenalina organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.

Patologie cardiache

Edema polmonare, ipertensione, emorragia cerebrale, bradicardia riflessa, aritmie, dolore anginoso, palpitazioni, arresto cardiaco e morte improvvisa, ischemia periferica, cardiomiopatia da stress.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Necrosi tissutale in seguito a stravaso di noradrenalina. Se tale evenienza si verifica, si deve effettuare un'infiltrazione con 10-15 ml di soluzione salina contenenti da 5 a 10 mg di fentolamina per tentare di prevenire la necrosi tissutale e la perdita di tessuto.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

II metabolismo glucidico può essere alterato in seguito all'utilizzo di farmaci simpatico-mimetici, come la noradrenalina.

Patologie gastrointestinali

Nausea, vomito e ipersalivazione

Patologie del sistema emolinfopoietico

Trombosi causata da aggregazione piastrinica indotta dalle catecolamine.

Patologie del sistema nervoso

Paura, ansia, agitazione, tremore, insonnia, confusione, irritabilità, debolezza e psicosi, cefalea, convulsioni, fotofobia.

Patologie renali e urinarie

Diminuzione della clearance della creatinina e dell'insulina. Difficoltà nella minzione e ritenzione urinaria.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Difficoltà respiratorie (inclusa apnea).

Sovradosaggi o dosi convenzionali di farmaco in persone ipersensibili (es. pazienti ipertiroidei) causano un'ipertensione importante con forti mal di testa, fotofobia, dolore retrosternale acuto, pallore, sudorazione intensa e vomito.

Segnalazioni delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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