Porodron

04 novembre 2024

Porodron


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Cos'è Porodron (acido alendronico)


Porodron è un farmaco a base di acido alendronico, appartenente al gruppo terapeutico Osteomodulanti. E' commercializzato in Italia da Dymalife Pharmaceuticals S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Porodron disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Porodron disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Porodron e perchè si usa


Trattamento dell'osteoporosi postmenopausale. PORODRON riduce il rischio di fratture vertebrali e dell'anca.

Indicazioni: come usare Porodron, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

Il dosaggio raccomandato è di una compressa da 70 mg in monosomministrazione settimanale.

Non è stata stabilita la durata ottimale del trattamento con bisfosfonati per l'osteoporosi. La necessità di un trattamento continuativo deve essere rivalutata in ogni singolo paziente periodicamente in funzione dei benefici e rischi potenziali, in particolare dopo 5 o più anni d'uso.

Anziani

Negli studi clinici non è stata dimostrata nessuna differenza legata all'età nei profili di efficacia o di sicurezza dell'alendronato. Non è pertanto necessario alcun aggiustamento del dosaggio nei pazienti anziani.

Pazienti con danno renale

Non è necessario aggiustare il dosaggio nei pazienti con GFR (velocità di filtrazione glomerulare) maggiore di 35 ml/min. L'alendronato non è raccomandato in pazienti con danno renale quando la GFR è minore di 35 ml/min, in quanto non sono disponibili informazioni in proposito.

Popolazione pediatrica

L'uso dell'alendronato sodico non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 18 anni di età a causa dell'insufficienza dei dati su sicurezza ed efficacia in condizioni associate all'osteoporosi pediatrica (vedere anche il paragrafo 5.1).

Modo di somministrazione

Uso orale

Per ottenere un adeguato assorbimento dell'alendronato

PORODRON deve essere deglutito almeno 30 minuti prima di qualsiasi alimento, bevanda o farmaco della giornata insieme solo ad acqua di rubinetto. È probabile che altre bevande (inclusa l'acqua minerale), alimenti e alcuni medicinali riducano l'assorbimento di alendronato (vedere paragrafo 4.5).

Per facilitare il rilascio a livello gastrico e ridurre il potenziale di irritazione/eventi indesiderati locali ed esofagei (vedere paragrafo 4.4):
  • PORODRON deve essere deglutito solo dopo essersi alzati dal letto per iniziare la giornata, con un bicchiere colmo d'acqua di rubinetto (non meno di 200 ml).
  • Il paziente deve deglutire la compressa di PORODRON intera. Il paziente non deve masticare o sciogliere in bocca la compressa, a causa del rischio potenziale che si verifichino ulcerazioni orofaringee.
  • Il paziente non deve distendersi fintanto che non abbia mangiato qualcosa, il che deve avvenire almeno 30 minuti dopo l'assunzione della compressa.
  • Il paziente non deve distendersi per almeno 30 minuti dopo aver assunto PORODRON.
  • PORODRON non deve essere assunto al momento di coricarsi o prima di alzarsi dal letto all'inizio della giornata.
I pazienti devono assumere integratori di calcio e vitamina D se l'introito dietetico non è adeguato (vedere paragrafo 4.4).

PORODRON 70 mg non è stato studiato nel trattamento dell'osteoporosi indotta dai glicocorticoidi.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Porodron


  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Patologie dell'esofago e altri fattori che ritardano lo svuotamento esofageo, come stenosi e acalasia.
  • Impossibilità a stare in piedi o seduti con il busto eretto per almeno 30 minuti.
  • Ipocalcemia.
  • Danno renale di grado severo (vedere paragrafo 4.2).

Porodron può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

L'alendronato non deve essere usato in gravidanza.

Non vi sono dati adeguati sull'uso di alendronato in donne in gravidanza. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti sulla gravidanza, lo sviluppo embrio/fetale o lo sviluppo postnatale. L'alendronato ha causato distocia dovuta all'ipocalcemia nei ratti in gravidanza (vedere paragrafo 5.3).

Allattamento

Non è noto se l'alendronato viene escreto nel latte umano. Data l'indicazione, l'alendronato non deve essere utilizzato durante l'allattamento.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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