Protamina Solfato Leo Pharma

22 dicembre 2024

Protamina Solfato Leo Pharma


Tags:


Cos'è Protamina Solfato Leo Pharma (protamina solfato)


Protamina Solfato Leo Pharma è un farmaco a base di protamina solfato, appartenente al gruppo terapeutico Antidoti. E' commercializzato in Italia da Leo Pharma S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Protamina Solfato Leo Pharma disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Protamina Solfato Leo Pharma disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Protamina Solfato Leo Pharma e perchè si usa


La protamina solfato può essere usata
  • nel trattamento del sovradosaggio o dell'emorragia durante la terapia con eparina o con eparina a basso peso molecolare (EBPM),
  • per contrastare gli effetti anticoagulanti dell'eparina o della EBPM prima di un intervento chirurgico d'urgenza,
  • per invertire gli effetti anticoagulanti dell'eparina nelle procedure di bypass cardiopolmonare.

Indicazioni: come usare Protamina Solfato Leo Pharma, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

La protamina solfato viene somministrata come iniezione endovenosa lenta nell'arco di circa 10 minuti o come infusione endovenosa lenta e costante. L'iniezione singola massima (dose bolo) non deve superare i 5 ml ovvero 50 mg di protamina solfato, anti 7000 UI di eparina. Preferibilmente, il dosaggio deve essere stabilito in base a determinazioni ripetute della coagulazione del sangue: tempo di tromboplastina parziale attivata (APTT), tempo di coagulazione attivato (ACT), anti Xa e test di neutralizzazione della protamina al letto del paziente sono adeguati a questo scopo. I test di coagulazione vengono di solito eseguiti da 5 a 15 minuti dopo la somministrazione di protamina solfato. Possono essere necessarie ulteriori dosi, perché la protamina solfato viene eliminata dal sangue più rapidamente dell'eparina e soprattutto della EBPM. L'assorbimento prolungato dopo somministrazione sottocutanea di eparina o di EBPM può anche indicare che devono essere somministrate dosi ripetute.

Neutralizzazione dell'eparina

1 ml di Protamina solfato LEO Pharma (pari a 10 mg di protamina solfato) neutralizza circa 1400 UI di eparina. Poiché l'eparina ha un'emivita relativamente breve se somministrata per via endovenosa (30 minuti - 2 ore), la dose di protamina solfato deve essere aggiustata in base al tempo trascorso dall'interruzione della somministrazione endovenosa di eparina. La dose di protamina solfato in relazione alla quantità di eparina somministrata deve essere ridotta se sono trascorsi più di 15 minuti dall'interruzione dell'iniezione endovenosa di eparina.

Neutralizzazione dell'eparina a basso peso molecolare (EBPM)

Di solito viene raccomandata una dose di 1 ml di Protamina solfato LEO Pharma (pari a 10 mg di protamina solfato) per 1000 UI anti Xa di EBPM. La protamina solfato neutralizza in misura diversa le varie EBPM; pertanto, in caso di sovradosaggio, si devono consultare le linee guida del produttore della EBPM somministrata (vedere paragrafo 5.1).

La protamina solfato è solo parzialmente in grado di neutralizzare l'attività anti-Xa esercitata dall'EBPM, e la neutralizzazione non sarà maggiore somministrando dosi di protamina solfato superiori a quelle raccomandate.

Il rischio che con una sola iniezione di protamina solfato la neutralizzazione risulti incompleta esiste in caso di neutralizzazione di un'EBPM somministrata per via sottocutanea. La fase di assorbimento dal sito di iniezione comporta un'aggiunta alla circolazione di ulteriore EBPM (il cosiddetto "effetto depot"). In questi casi può essere necessario ripetere le somministrazioni di protamina solfato oppure si può impiegare un'infusione endovenosa lenta e continua. Anche l'emivita delle EBPM deve essere tenuta presente quando si stima la dose di protamina solfato richiesta in relazione al tempo trascorso dall'ultima dose di EBPM.

Procedure di bypass cardiopolmonare

Si raccomanda di definire le dosi di protamina solfato in base a determinazioni della coagulazione del sangue: tempo di tromboplastina parziale attivata (APTT), tempo di coagulazione attivato (ACT), anti Xa e test di neutralizzazione della protamina al letto del paziente sono adeguati a questo scopo. I test di coagulazione vengono generalmente eseguiti da 5 a 15 minuti dopo la somministrazione di protamina solfato. In genere si somministra per via endovenosa una dose da 0,1 ml a 0,2 ml (1 – 2 mg) di Protamina solfato LEO Pharma ogni 100 unità di eparina somministrate.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l'efficacia della protamina solfato nelle persone di età inferiore ai 18 anni non sono state stabilite, vedere paragrafo 4.8.

Pazienti con insufficienza renale ed epatica

Non sono disponibili dati relativamente all'impiego di protamina solfato in pazienti con insufficienza renale o epatica.

Pazienti anziani

Non sono disponibili dati relativamente all'impiego di protamina solfato negli anziani.

Modo di somministrazione

Per le istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Protamina Solfato Leo Pharma


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Protamina Solfato Leo Pharma può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

I dati relativi all'uso della protamina solfato nelle donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato.

Gli studi sugli animali sono insufficienti per quanto riguarda la tossicità riproduttiva.

La protamina solfato non è raccomandata durante la gravidanza e nelle donne di età fertile che non fanno uso di contraccettivi, a meno che le condizioni cliniche della donna non richiedano fortemente un trattamento con protamina solfato.

Allattamento

Non è noto se la protamina solfato venga escreta nel latte umano. Non si può escludere un rischio per i neonati. L'allattamento al seno deve essere interrotto durante il trattamento con protamina solfato.

Fertilità

Non esistono studi clinici o non clinici con protamina solfato riguardo alla fertilità.

Quali sono gli effetti indesiderati di Protamina Solfato Leo Pharma


La frequenza delle reazioni avverse non è nota, perché non può essere definita sulla base dei dati disponibili.

Le reazioni avverse segnalate più gravi sono ipotensione, ipertensione polmonare e reazioni anafilattiche.

Gli effetti indesiderati sono elencati nelle SOC MedDRA. All'interno di ogni SOC MedDRA, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità.

Disturbi gastrointestinali

Vomito

Disturbi del sistema immunitario

Reazione anafilattica (incl. shock anafilattico, anche fatale)

Ipersensibilità

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Mal di schiena

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Ipertensione polmonare

Patologie vascolari

Ipotensione (incl. diminuzione della pressione sanguigna)*

Emorragia *Alcuni degli eventi ipotensivi riportati possono essere nel contesto di una reazione anafilattica

Descrizioni di reazioni avverse selezionate

Ipersensibilità, comprese reazioni allergiche immuno-mediate (vedere paragrafo 4.4 per potenziali fattori di rischio).

Sono stati osservati sintomi come orticaria o altre eruzioni cutanee, vasodilatazione periferica, dispnea o angioedema; reazioni più gravi includono broncospasmo, ipotensione con alterazioni cardiache e circolatorie, perdita di coscienza e crampi. Dopo somministrazione di protamina è stato osservato shock anafilattico fatale.

Ipotensione prolungata accompagnata da bradicardia, cianosi, stupor, sincope, perdita di coscienza o asistolia cardiaca transitoria.

Una somministrazione troppo rapida può causare ipotensione (transitoria o grave) o bradicardia e aumentare il rischio di reazione anafilattica.

Popolazione pediatrica

Il profilo di sicurezza osservato è simile nei bambini e negli adulti.

Segnalazione di sospette reazioni avverse

È importante segnalare le reazioni avverse sospette dopo l'autorizzazione del medicinale. Ciò consente il monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



Farmaci e integratori:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa