18 novembre 2024
Sertadie
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Cos'è Sertadie (sertaconazolo nitrato)
Sertadie è un farmaco a base di sertaconazolo nitrato, appartenente al gruppo terapeutico Antimicotici. E' commercializzato in Italia da SF Group S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Sertadie disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Sertadie disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Sertadie e perchè si usa
Trattamento locale della candidiasi vaginale clinicamente accertata.
Indicazioni: come usare Sertadie, posologia, dosi e modo d'uso
Introdurre l'ovulo profondamente in vagina, preferibilmente in posizione supina, la sera al momento di coricarsi. Il trattamento prevede una somministrazione unica.
In caso di persistenza della sintomatologia, un secondo ovulo potrà essere introdotto a distanza di 7 giorni.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Sertadie
Ipersensibilità verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. In particolare verso gli antimicotici del gruppo degli imidazolici.
Generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Sertadie può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gli antimicotici imidazolici, nonostante il loro minimo assorbimento sistemico, non sono generalmente raccomandati durante la gravidanza essendo stati riportati in studi animali effetti indesiderati sul feto. Tuttavia gli studi effettuati con il sertaconazolo su diverse specie animali non hanno evidenziato effetti embriotossici e/o teratogeni.
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
Quali sono gli effetti indesiderati di Sertadie
Raramente sono state riferite manifestazioni di intolleranza locale, quali sensazione di bruciore o di prurito, risoltesi, in genere, spontaneamente. Sono possibili fenomeni di allergia.
Raramente è stato riportato un aumento degli enzimi epatici.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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