Hpv uomo

28 maggio 2024

Hpv uomo


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28 maggio 2024

Hpv uomo

Gent. dott. / dott. Ssa buongiorno, ad agosto del 2023 (49 anni) ho fatto terza dose del vaccino Gardasil nonavalente. A dicembre ho avuto un rapporto extra-coniugale con una donna (50 anni, no vaccino Hpv) che ha scoperto a marzo 2024, dopo test hpv-dna di essere positiva 8eseguite colposcopia e biopsia: LSIL - Grading G1; controllarsi ogni anno e fare vaccino). 02/05/2024 visita andrologica: assenza di lesioni condilomatose nell'area genitale prescrizione tampone ricerca e tipizzazione hpv-dna e Normoimmune (una al giorno per tre mesi) Esito tampone del 13/05/24: PRESENTE. Genotipo di HPV identificato: Uno dei Genotipi ad alto rischio non discriminabili. Cosa fare per me e per la mia partner? Grazie

Risposta del 28 maggio 2024

Risposta a cura di:
Dott. PIERGIORGIO BIONDANI


Gentile signore, se lei, come riferisce, ha già effettuato le tre dosi di vaccino per l'HPV ha già fatto quanto necessario per attivare il suo sistema immunitario contro l'infezione. Anche se il tipo di HPV riscontrato nel tampone non dovesse essere uno di quelli compresi nel Gardasil 9, il vaccino contribuisce ugualmente, anche se, probabilmente, in misura minore a rinforzare le difese immunitarie specifiche. L'uso di integratori coadiuvanti, come quello consigliatole, è sempre un aiuto in più. L'uso del profilattico nei rapporti non è strettamente necessario, poichè non offre sostanziale protezione dalla trasmissione del virus. E' invece essenziale per impedire il passaggio di altre Malattie Sessualmente Trasmissibili, se vi fosse qualche dubbio anche in questo ambito. In tal caso sarebbe comunque utile effettuare un pannello completo per la ricerca di MST (es. sifilide, HIV, Chlamidia. . . ) Per la sua attuale partner sarebbero consigliabili l'esecuzione di Pap Test corredato con l'eventuale ricerca e tipizzazione per L'HPV ed eventualmente anche per lei un controllo sierologico per MST. Si tratta naturalmente di consigli in linea generale e con tutti i limiti di un consulto a distanza. Situazioni simili, di solito, è opportuno siano valutate con una visita di persona presso un medico di vostra fiducia, possibilmente con particolare formazione nelle problematiche delle infezioni sessuali, che saprà indubbiamente guidarvi nello specifico percorso diagnostico, in rapporto ai vostri obbiettivie e necessità. Cordiali saluti dott. Piergiorgio Biondani.


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