Stemetil
Cos'è Stemetil (proclorperazina)
Stemetil è un farmaco a base di proclorperazina, appartenente al gruppo terapeutico Antiemetici. E' commercializzato in Italia da Teofarma
Confezioni e formulazioni di Stemetil disponibili in commercio
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A cosa serve Stemetil e perchè si usa
Trattamento e prevenzione del vomito e della nausea di ogni tipo.
Indicazioni: come usare Stemetil, posologia, dosi e modo d'uso
Uso orale
Adulti:
Per il trattamento dell'attacco acuto di vomito e nausea, la dose raccomandata è di una compressa tre volte al giorno ad intervalli regolari.
Per la prevenzione del vomito e della nausea la dose raccomandata è di 1-2 compresse.
Anziani:
Dosi ridotte sono consigliate nei pazienti di età superiore ai 65 anni.
Bambini: utilizzare dosi ridotte.
Uso rettale
Adulti:
La dose raccomandata è di 2 supposte al giorno, una al mattino e una alla sera.
In alcuni casi, come ad esempio nel vomito incoercibile, si possono somministrare inizialmente 1 o 2 supposte e proseguire poi il trattamento per via orale.
Anziani: utilizzare dosi ridotte.
Bambini: l'uso di Stemetil supposte non è raccomandato nei bambini.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Stemetil
- Ipersensibilità a proclorperazina o ad altre tenotiazine e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Stati comatosi,
- depressione del SNC, particolarmente quella indotta da sostanze ad azione depressiva sul SNC (alcool, barbiturici, narcotici, etc.);
- depressione del midollo osseo;
- feocromocitoma;
- grave compromissione della funzione epatica e renale.
- non utilizzare sotto i due anni e in età pediatrica;
- periodo prima di un intervento chirurgico;
- primo trimestre di gravidanza.
Stemetil può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza: Non somministrare nel primo trimestre di gravidanza. Nel periodo successivo il farmaco può essere usato solo quando ritenuto essenziale e sempre sotto il diretto controllo del medico. L'uso del farmaco come antiemetico in gravidanza non è consigliato.
È stato riportato che il farmaco può prolungare il parto; evitare quindi la sua somministrazione fino a che il collo dell'utero non abbia raggiunto una dilatazione di 3-4 cm. Gli effetti collaterali sul feto comprendono la letargia, l'ipereccitabilità paradossa, il tremore ed un basso indice di Apgar.
Allattamento: Poiché le fenotiazine possono ritrovarsi nel latte, l'allattamento deve essere sospeso durante il trattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Stemetil
Per la frequenza delle reazioni avverse descritte di seguito è stata usata la seguente convenzione: molto comuni (> 10%); comuni (≥ 1%, <10%); non comuni (≥ 0,1%, <1%); rari (≥ 0,01%, <0,1%); molto rari (<0,01%).
Le reazioni avverse più frequenti sono a carico del sistema nervoso centrale.
Disturbi del sistema nervoso
Specie all'inizio della terapia, sedazione e sonnolenza sono molto comuni ma per lo più scompaiono con opportuna riduzione del dosaggio. Inoltre si sono manifestati con varia frequenza: irrequietezza, insonnia, euforia, agitazione psicomotoria e depressione.
Sono inoltre possibili convulsioni.
Reazioni extrapiramidali sono comuni durante la terapia con fenotiazine sebbene la loro frequenza e intensità sono state correlate al dosaggio e alla durata del trattamento.
Esse comprendono: discinesia, acatisia, sintomi parkinsoniani e la discinesia tardiva.
Disturbi dell'apparato gastrointestinale
A causa dell'attività anticolinergica delle fenotiazine si possono manifestare secchezza delle fauci, stipsi, e raramente ileo paralitico.
Disturbi del sangue e del sistema linfatico
Gli effetti sulla crasi ematica sono rari, ma gravi. Essi comprendono leucopenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora e anemia emolitica.
Disturbi della cute ed annessi
Sono possibili reazioni di ipersensibilità (generale o da contatto) e fotosensibilità che per lo più sono rappresentate da eritemi, orticaria, eczemi, dermatiti esfoliative, reazioni tipo lupus eritematoso sistemico.
Reazioni di ipersensibilità
Ittero colestatico, edema laringeo, laringo e broncospasmo, reazioni di tipo anafilattico. In tali casi la terapia deve essere immediatamente sospesa.
Disturbi del sistema endocrino
Gli effetti del prodotto sul sistema endocrino sono possibili ma correlati al dosaggio e alla durata della terapia. I più frequenti sono: galattorrea e turbe mestruali nella donna, ginecomastia e deficit della libido nell'uomo.
Disturbi del metabolismo
Iperglicemia, glicosuria.
Disturbi cardiaci
Sono stati riportati, molto raramente, casi di allungamento dell'intervallo QT e aritmie.
Distrurbi vascolari
Edemi periferici.
Disturbi del sistema urinario
Ritenzione urinaria.
Disturbi generali
L'iperpiressia, non altrimenti spiegabile, può essere dovuta ad intolleranza verso il prodotto e richiede la sospensione della terapia.
La sindrome maligna da neurolettici (ipertermia, rigidità muscolare, disfunzione del sistema nervoso autonomo e fluttuazioni del livello di coscienza) è un evento grave molto raro che richiede la immediata sospensione del trattamento.
Patologie correlate:
- Labirintite
Patologia infiammatoria dei canali semicircolari o labirinto, uno degli organi dell'orecchio interno che sovrintende all'equilibrio. Può essere dovuta a un'infezione batterica o virale. - Malattia di Ménière
La malattia di Ménière è un disturbo dell'orecchio interno caratterizzato da attacchi ricorrenti di vertigine, perdita dell'udito e acufeni.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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