Tamesad

02 novembre 2024

Tamesad


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Cos'è Tamesad (desametasone sodio fosfato)


Tamesad è un farmaco a base di desametasone sodio fosfato, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi. E' commercializzato in Italia da Fidia Farmaceutici S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Tamesad disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Tamesad disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Tamesad e perchè si usa


Congiuntiviti primaverili, allergiche. Blefariti e blefarocongiuntiviti allergiche. Cheratocongiuntiviti allergiche; scleriti, episcleriti; uveiti.

Indicazioni: come usare Tamesad, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

Una goccia di collirio, soluzione da instillare nel fornice congiuntivale tre - quattro volte al dì o secondo prescrizione medica.

Popolazione pediatrica

Nei bambini da 3 a 12 anni il medicinale va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Tamesad è controindicato nei bambini di età inferiore ai 3 anni (vedere paragrafo 4.3).

La sicurezza e l'efficacia di Tamesad nei bambini di età compresa tra 3 e 12 anni non sono state ancora stabilite (vedere paragrafo 4.4).

Modo di somministrazione

Istruzioni per l'uso:

Tamesad "1,5 mg/ml collirio, soluzione" 1 flacone da 5 ml:

  1. Rimuovere la capsula
  2. Togliere il tappo dal flacone
  3. In caso di uso di lenti a contatto, queste devono essere rimosse prima dell'instillazione del collirio e possono essere riapplicate dopo 15 minuti
  4. Capovolgere il flacone ed instillare premendo; evitare che l'estremità del contenitore venga a contatto con l'occhio o altre superfici.
Tamesad "1,5 mg/ml collirio, soluzione" 20 contenitori monodose da 0,30 ml

  1. Assicurarsi che la monodose sia intatta.
  2. Staccare la monodose dalla strip.
  3. Aprire ruotando l'aletta fino ad apertura del contenitore.
  4. Capovolgere il contenitore ed instillare premendo.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Tamesad


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Ipertensione endooculare.

Herpes simplex.

Infezione da virus della cornea in fase ulcerativa acuta.

Congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test positivo alla fluoresceina).

Tubercolosi e micosi dell'occhio.

Oftalmie purulente acute.

Congiuntiviti purulente

Blefariti purulente ed erpetiche.

Orzaiolo.

Lesioni o abrasioni corneali.

Bambini di età inferiore ai tre anni.

Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.

Tamesad può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Nelle donne in gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.

Allattamento

Tamesad è generalmente controindicato durante l'allattamento.

Quali sono gli effetti indesiderati di Tamesad


Possibili effetti indesiderati dovuti al corticosteroide sono:
  • aumento della pressione intraoculare dopo 15-20 giorni di applicazione topica in pazienti predisposti o glaucomatosi;
  • formazione di cataratta sub-capsulare posteriore in seguito a trattamenti prolungati.
  • sviluppo o aggravamento di infezioni da Herpes simplex o fungine;
  • ritardo della cicatrizzazione;
  • sindrome di Cushing, soppressione surrenalica (frequenza non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili, vedere paragrafo 4.4);
  • visione offuscata (frequenza non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili, vedere anche il paragrafo 4.4)
In tutti questi casi è opportuno sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata.

Con l'uso di Tamesad si possono anche manifestare occasionalmente lieve prurito o bruciore.

Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all'uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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