02 novembre 2024
Tenoretic
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Cos'è Tenoretic (atenololo + clortalidone)
Tenoretic è un farmaco a base di atenololo + clortalidone, appartenente al gruppo terapeutico Betabloccanti + diuretici. E' commercializzato in Italia da Ecupharma S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Tenoretic disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Tenoretic disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Tenoretic e perchè si usa
Tenoretic 50 mg + 12,5 mg è indicato per il trattamento dell'ipertensione essenziale nei pazienti in cui la pressione arteriosa non è adeguatamente controllata dalla sola monoterapia con atenololo o clortalidone.
Indicazioni: come usare Tenoretic, posologia, dosi e modo d'uso
Quando clinicamente appropriato, nei pazienti in cui la pressione arteriosa è insufficientemente controllata deve essere considerato il passaggio diretto dalla monoterapia all'associazione fissa.
Adulti
La dose di mantenimento abituale di Tenoretic 50 mg + 12,5 mg è una compressa al giorno. Nei pazienti che non rispondono adeguatamente alla terapia con Tenoretic 50 mg + 12,5 mg, la dose può essere aumentata ad una compressa di Tenoretic 100 mg + 25 mg al giorno.
Quando necessario, è opportuno associare un altro antipertensivo, quale un vasodilatatore.
Popolazioni speciali
Uso negli anziani
In questo gruppo di pazienti il dosaggio è spesso più basso.
Uso nei bambini e negli adolescenti (< 18 anni)
Non c'è esperienza sull'uso di Tenoretic 50 mg + 12,5 mg nei bambini e negli adolescenti. Pertanto Tenoretic 50 mg + 12,5 mg non deve essere somministrato a bambini e adolescenti.
Uso nei pazienti con compromissione della funzionalità renale
A causa delle proprietà del clortalidone, Tenoretic 50 mg + 12,5 mg mostra una ridotta efficacia in presenza di insufficienza renale. Pertanto questa associazione a dose fissa non deve essere somministrata a pazienti con grave compromissione della funzione renale (vedere paragrafo 4.3).
Uso nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica
Non sono necessari aggiustamenti posologici nei pazienti con compromissione della funzione epatica.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Tenoretic
Tenoretic 50 mg + 12,5 mg non deve essere somministrato a pazienti che presentano una qualsiasi delle seguenti condizioni:
- ipersensibilità all'atenololo e al clortalidone (o a derivati sulfamidici) o ad uno qualsiasi degli eccipienti
- blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado
- malattia del nodo del seno
- bradicardia
- insufficienza cardiaca non controllata
- shock cardiogeno
- ipotensione
- forme severe di Sindrome di Raynaud e gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica
- grave compromissione della funzione renale
- acidosi metabolica
- feocromocitoma non trattato
- gravidanza e allattamento
- asma grave e gravi patologie polmonari croniche ostruttive.
Tenoretic non deve essere associato a terapia endovenosa con verapamil o diltiazem.
Tenoretic può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Tenoretic 50 mg + 12,5 mg non deve essere somministrato durante la gravidanza.
Allattamento
Tenoretic 50 mg + 12,5 mg non deve essere somministrato alle donne che allattano.
Quali sono gli effetti indesiderati di Tenoretic
Negli studi clinici, i possibili eventi indesiderati riportati sono generalmente attribuibili alle azioni farmacologiche dei suoi componenti.
I seguenti effetti indesiderati, classificati per sistema corporeo, sono stati riportati con le seguenti frequenze: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000) e molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie del sistema emolinfopoietico
Raro: porpora, trombocitopenia, leucopenia (correlata al clortalidone).
Disturbi psichiatrici
Non comune: disturbi del sonno similmente a quanto riportato con altri beta-bloccanti.
Raro: cambiamenti dell'umore, incubi, confusione, psicosi e allucinazioni.
Non nota: depressione.
Patologie del sistema nervoso
Raro: capogiri, cefalea, parestesie.
Patologie dell'occhio
Raro: secchezza agli occhi, disturbi della vista.
Non nota: effusione coroidale, miopia acuta e glaucoma acuto secondario ad angolo chiuso (correlati al clortalidone).
Patologie cardiache
Comune: bradicardia.
Raro: peggioramento dell'insufficienza cardiaca, precipitazione di blocco cardiaco.
Patologie vascolari
Comune: freddo alle estremità.
Raro: ipotensione posturale che può essere associata a sincope, aggravamento della claudicazione intermittente se già presente, fenomeno di Raynaud nei pazienti suscettibili.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Raro: in pazienti con asma bronchiale o con una storia di problemi asmatici può verificarsi broncospasmo.
Patologie gastrointestinali
Comune: disturbi gastrointestinali (incluso nausea correlata al clortalidone).
Raro: secchezza delle fauci.
Non nota: costipazione.
Patologie epatobiliari
Raro: tossicità epatica inclusa colestasi intraepatica, pancreatite (correlata al clortalidone).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Raro: alopecia, reazioni cutanee psoriasiformi, aggravamento della psoriasi, rash cutaneo.
Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo
Non nota: sindrome simil-lupoide
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
Raro: impotenza.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune: affaticamento.
Esami diagnostici
Comune: correlate al clortalidone: iperuricemia, iponatriemia, ipopotassiemia, ridotta tolleranza al glucosio.
Non comune: aumenti dei livelli di transaminasi.
Molto raro: è stato osservato un incremento di anticorpi antinucleo (ANA) di cui, tuttavia, non è chiara la rilevanza clinica.
Qualora, secondo il giudizio clinico, la qualità di vita del paziente venisse negativamente interessata dalla presenza di un qualsiasi effetto indesiderato sopraelencato, deve essere considerata la sospensione del trattamento.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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