Tudcabil

02 novembre 2024

Tudcabil


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Cos'è Tudcabil (acido tauroursodesossicolico diidrato)


Tudcabil è un farmaco a base di acido tauroursodesossicolico diidrato, appartenente al gruppo terapeutico Acidi biliari. E' commercializzato in Italia da Bruschettini S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Tudcabil disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Tudcabil disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Tudcabil e perchè si usa


Alterazioni quali-quantitative della funzione biligenetica, comprese le forme da bile sovrasatura di colesterolo, per opporsi alla formazione di calcoli di colesterolo o per realizzare condizioni idonee allo scioglimento se sono già presenti calcoli radiotrasparenti. In particolare calcoli colecistici in colecisti funzionante e calcoli nel coledoco residuanti e ricorrenti dopo interventi sulle vie biliari.

Indicazioni: come usare Tudcabil, posologia, dosi e modo d'uso


La posologia suggerita è di 5-10 mg/kg/die; nella maggior parte dei casi la posologia giornaliera risulta compresa tra 250-750 mg.

TUDCABIL consente di effettuare a giudizio del medico cicli posologici calibrati sulla base del peso del paziente e della gravità della patologia.

Si consiglia l'assunzione del farmaco, in dosi frazionate, dopo i pasti.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Tudcabil


Ipersensibilità al principio attivo, agli acidi biliari, o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Tudcabil è controindicato nelle pazienti in stato di gravidanza ed in presenza di ulcera gastrica o duodenale in fase attiva.

Tudcabil non deve essere utilizzato in pazienti affetti da:
  • Infiammazione acuta della colecisti o delle vie biliari
  • Occlusione delle vie biliari (occlusione del dotto biliare comune o cistico)
  • Coliche biliari frequenti
  • Calcoli calcificati radio-opachi
  • Ridotta motilità della colecisti

Tudcabil può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Non vi sono adeguati studi riguardanti l'uso dell'acido tauroursodesossicolico nel periodo di gestazione, particolarmente nel primo trimestre di gravidanza.

Studi condotti su animali non hanno evidenziato alcuna tossicità riproduttiva durante la gestazione. Tuttavia, studi preclinici con altri derivati biliari hanno dimostrato un potenziale effetto teratogeno nella prima fase della gestazione. Per tale ragione l'acido tauroursodesossicolico non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità.

Le donne in età fertile devono essere trattate solo se utilizzano un metodo anticoncezionale sicuro: si consigliano contraccettivi orali non ormonali o a basso contenuto di estrogeni.

Prima di iniziare il trattamento escludere una possibile gravidanza.

Non è noto se l'acido tauroursodesossicolico sia escreto nel latte umano materno, perciò l'acido tauroursodesossicolico non deve essere assunto durante l'allattamento.

Quali sono gli effetti indesiderati di Tudcabil


Per la classificazione delle frequenze degli effetti indesiderati è stata usata la seguente convenzione:

Molto comune ( ≥ 10),

Comune ( ≥ 1/100 ma < 10)

Non comune (≥ 1/1000 ma < 100),

Rara (≥ 1/10000 ma < 1000),

Molto rara (< 10000),

Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Patologie gastrointestinali:

In studi clinici, sono stati riportati episodi di feci pastose o diarrea durante la terapia con acido tauroursodesossicolico.

Raramente possono verificarsi nausea, vomito, feci liquide.

Patologie epatobiliari:

In casi molto rari , in pazienti trattati con acido ursodesossicolico sono stati riportati casi di calcificazione dei calcoli biliari.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

Molto raramente, può manifestarsi orticaria.

La tollerabilità del preparato alle dosi consigliate è di norma buona. Solo occasionalmente sono state riscontrate irregolarità dell'alvo, che generalmente scompaiono proseguendo il trattamento.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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