Perché non digerisco? I consigli di Dica33
Le stagioni possono influenzare il nostro umore, il sonno o il livello di energia. In particolare la bella stagione porta spesso un aumento di disturbi legati alla cattiva digestione, come gastrite, ulcera o reflusso gastroesofageo. A volte peggiora una situazione favorita da abitudini alimentari scorrette. In questo periodo inoltre, le giornate più lunghe favoriscono la produzione di cortisolo, un ormone che ci rende più attivi ma che al tempo stesso rallenta anche la digestione.
In questo periodo peggiorano gli effetti dannosi del fumo, dei troppi caffè e dell' eccesso di alcolici. Tali condizioni irritano la mucosa dello stomaco, rendendola più sensibile agli acidi gastrici. Anche alcuni farmaci contribuiscono ad aumentare l'insorgenza di gastriti e al tri problemi digestivi analoghi.
Contro una cattiva digestione è bene evitare o limitare alimenti che contengano grassi di origine animale (come burro, uova, latticini e le carni grasse), così come gli insaccati, i fritti, i piatti elaborati, i cibi piccanti, i dolci. Attenzione anche ai piatti pronti e quelli ricchi di sale e conservanti. Non si dovrebbe esagerare, in questo periodo con il consumo di pomodori, arance e limoni.
Sono invece indicati i cereali come riso e pasta integrale che contengono fibre utili alla digestione (si possono accompagnare a verdure). Per l'apporto di proteine sono indicati carni bianche e pesce (magari cotti al forno o al vapore) e i legumi.
Dalla natura arrivano poi diversi principi utili contro la cattiva digestione. Ad esempio la liquirizia e la camomilla. Gli estratti di liquirizia contengono flavonoidi, composti chimici che svolgono una azione antispastica sulla muscolatura liscia dello stomaco. Inoltre hanno una preziosa attività mucoprotettiva e cicatrizzante sulle lesioni gastriche. Va però ricordato che, ad alti dosaggi e con un uso continuativo, la liquirizia può avere effetti negativi sull'ipertensione.
Queste ultime caratteristiche non riguardano invece la camomilla, una pianta i cui benefici effetti sono noti fin dall'antichità. Combatte gli spasmi, ha una valida azione antinfiammatoria, e protegge le mucose gastriche. La camomilla ha anche una funzione rilassante su tutto l'organismo: una proprietà importante nel caso in cui la cattiva digestione sia dovuta a stress, tensioni, affaticamento. A questo scopo sono utili anche preparati a base di passiflora e valeriana, che aiutano il sistema nervoso. Contro l'acidità e la cattiva digestione sono indicate inoltre tisane a base di zenzero, finocchio, melissa. La menta piperita è invece efficace per combattere la nausea. Infine è importante la regolarità delle funzioni intestinali, e in caso di irregolarità si può chiedere consiglio al farmacista per una soluzione che risolva il problema. E' molto utile l'assunzione di fermenti lattici per ristabilire l'equilibrio della flora intestinale.
Alessandra Margreth
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