17 novembre 2024
Calcolosi Biliare: cause, sintomi e cure
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Indice
Definizione
Calcolosi Biliare: definizione e generalità
Disturbo provocato dalla presenza di calcoli nella colecisti (o cistifellea) o nei dotti biliari. Il calcoli sono formazioni dure simili a sassi, di dimensioni variabili, e si distinguono in base alla loro composizione chimica. Nella maggior parte dei casi sono costituiti da solo colesterolo, ma possono formarsi anche calcoli formati da sali di calcio e bilirubina (calcoli pigmentati) o, più raramente, da sali biliari, proteine, acidi grassi e fosfolipidi.
Cause
Calcolosi Biliare: cause principali
Fra i fattori predisponenti vi sono: malattie metaboliche, ereditarietà, dieta ipercalorica, obesità, sesso femminile e gravidanza. L'aumento dei livelli di bilirubina in persone affette da cirrosi epatica, da infezioni croniche delle vie biliari o da parassitosi, ne facilita la precipitazione e la formazione di calcoli pigmentati.
Sintomi
Visualizza le schede dei sintomi più comuni per questa patologia:
Calcolosi Biliare: sintomi più comuni
Nella maggior parte dei casi la calcolosi biliare è asintomatica: non provoca disturbi particolari e viene scoperta casualmente nel corso di altre indagini. Più della metà dei pazienti non svilupperà sintomi o complicazioni nemmeno nel corso degli anni. Tuttavia, alcuni pazienti possono lamentare disturbi digestivi, nausea, vomito e dolore viscerale. Se i calcoli vanno ad ostruire lo sbocco della colecisti, provocano episodi acuti e molto dolorosi (coliche biliari), caratterizzate da un forte dolore nel quadrante superiore destro dell'addome, a volte accompagnato da febbre. Le coliche biliari possono durare da 30 minuti a molte ore.
Diagnosi
Calcolosi Biliare: come efftuare la diagnosi
La diagnosi di calcolosi biliare viene fatta nella maggior parte dei casi con l'ecografia addominale, che permette di identificare anche i calcoli radiotrasparenti, come quelli di colesterolo. In caso di calcoli presenti nei dotti biliari, può essere utile la radiografia, la TAC o la RMN delle vie biliari. Le analisi di laboratorio sono spesso normali, ma possono mostrare segni di alterata secrezione biliare o aumento della bilirubina.
Cure
Calcolosi Biliare: cure e rimedi
La terapia farmacologica delle coliche biliari prevede la somministrazione di farmaci antispastici e antinfiammatori. Esistono anche farmaci in grado di portare ad un lento scioglimento dei calcoli di colesterolo (acidi biliari): vanno assunti per lungo tempo e a volte il trattamento è seguito da recidiva. Qualora non fosse sufficiente è necessario intervenire chirurgicamente rimuovendo la colecisti, intervento che attualmente viene effettuato quasi sempre per via endoscopica. In una piccola percentuale di casi si può procedere con gli ultrasuoni per rompere i calcoli in frammenti più piccoli.
Cure complementari
Gli estratti di carciofo possono essere utilizzati per fluidificare la bile e ridurre il rischio di formazione di calcoli.
Alimentazione
Bisogna evitare cibi grassi e fritti, che compromettono la funzionalità della colecisti. La quantità di cibo giornaliera è preferibile distribuirla in più pasti leggeri anziché farne solo due o tre abbondanti.
Farmaci
Di seguito è riportato l'elenco dei principi attivi maggiormente utilizzati nella cura di questa patologia. E' sempre necessario consultare il proprio medico per la scelta di un farmaco, del principio attivo e della posologia più indicati per il paziente.
- acido ursodesossicolico
- acido tauroursodesossicolico diidrato
- acido colico
- acido obeticolico
- maralixibat cloruro
- odevixibat
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