Ziclor
Cos'è Ziclor (betametasone + cloramfenicolo)
Ziclor è un farmaco a base di betametasone + cloramfenicolo, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi + antibatterici. E' commercializzato in Italia da Alfa INTES Industria Terapeutica Splendore - S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Ziclor disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Ziclor disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- ziclor 1 mg/g/2,5 mg/g gel oftalmico 1 flacone con contagocce da 5 g
- ziclor 1 mg/g/2,5 mg/g gel oftalmico 20 contenitori monodose da 0,25 g
- ziclor 1 mg/g/2,5 mg/g gel oftalmico 30 contenitori monodose da 0,25 g
A cosa serve Ziclor e perchè si usa
ZICLOR è indicato nelle infezioni oftalmiche non purulente da germi sensibili al cloramfenicolo quando sia utile associare l'azione antinfiammatoria del betametasone.
In particolare: flogosi del segmento anteriore dell'occhio, specie post-operatorie, congiuntiviti batteriche ed allergiche, iridocicliti acute.
Indicazioni: come usare Ziclor, posologia, dosi e modo d'uso
In caso di terapia concomitante con altri medicinali topici ad uso locale/oculare, si devono attendere da 10 a 15 minuti prima delle instillazioni degli altri medicinali.
Popolazione pediatrica
I bambini devono ricevere il medicinale solo quando necessario e sotto il controllo del medico.
La sicurezza e l'efficacia di ZICLOR nei bambini di età inferiore ad un anno non sono state ancora stabilite.
Modo di somministrazione
Usare questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. In caso di dubbi, il paziente deve consultare il medico o il farmacista. Applicare nel sacco congiuntivale come mostrato di seguito.
Flacone multidose
Non usare il flacone se il sigillo attorno al tappo è rotto prima della prima apertura.
Lavarsi accuratamente le mani prima di aprire il flacone. Inclinare la testa indietro e guardare il soffitto.
- Tirare delicatamente verso il basso la palpebra inferiore dell'occhio che ha bisogno di trattamento fino a quando non si forma una piccola "tasca" (fig.1).
- Girare il flacone a testa in giù e spremerlo per liberare una goccia nella “tasca“ (fig.2).
- Lasciare andare la palpebra inferiore e sbattere gli occhi un paio di volte (fig.3).
- Ripetere i passaggi da 1 a 3 per l'altro occhio, se ha bisogno di trattamento.
Per aiutare a prevenire l'infezione, non lasciate che la punta del flacone tocchi l'occhio, il tessuto circostante o qualsiasi altra cosa. Richiudere con il tappo a vite il flacone, subito dopo averlo usato. Tra le instillazioni il flacone deve essere mantenuto verticalmente con la punta orientata verso il basso.
Contenitori monodose
Prima dell'uso assicurarsi che il contenitore monodose sia intatto.
Lavarsi accuratamente le mani prima di aprire il contenitore.
- Staccare il contenitore monodose dalla strip (fig. 1).
- Afferrare il contenitore monodose dalla base e scuotere verso il basso (fig. 2).
- Aprire ruotando la parte superiore e tirare (fig. 3).
- Tirare delicatamente verso il basso la palpebra inferiore dell'occhio che ha bisogno di trattamento fino a quando non si forma una piccola "tasca".
- Girare il contenitore a testa in giù e spremerlo per lasciar cadere una goccia nella “tasca“ (fig. 4).
Per aiutare a prevenire l'infezione, non lasciate che la punta del contenitore tocchi l'occhio, il tessuto circostante o qualsiasi altra cosa.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ziclor
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Ipertensione endoculare;
- Herpes simplex acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazioni con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (positività del test alla fluorescina). Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso, che può essere eventualmente consentito solo sotto la stretta sorveglianza dell'oculista;
- Tubercolosi dell'occhio;
- Micosi dell'occhio;
- Oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi.
Ziclor può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
I dati relativi all'uso di betametasone in donne in gravidanza sono in numero limitato.
Gli studi sugli animali non sono sufficienti a dimostrare una tossicità riproduttiva. ZICLOR non deve essere usato durante la gravidanza a meno che le condizioni cliniche rendano necessario il trattamento con betametasone.
Allattamento
Il cloramfenicolo è stato identificato in neonati/lattanti allattati da donne trattate. Deve essere presa la decisione se interrompere l'allattamento o astenersi dalla terapia con ZICLOR tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
Fertilità
Gli studi sugli animali non sono sufficienti a dimostrare una tossicità riproduttiva.
Quali sono gli effetti indesiderati di Ziclor
Durante il trattamento con betametasone e cloroamfenicolo sono state osservate e segnalate le seguenti reazioni avverse, con le frequenze seguenti: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie dell'occhio:
Molto raro (< 1/10.000)
L'uso topico prolungato di cloramfenicolo può portare all'insorgenza di irritazioni locali (sensazione di bruciore o dolore puntorio) e a reazioni di sensibilizzazione, il trattamento deve essere interrotto se tali sintomi si verificano.
Dopo l'uso prolungato di corticosteroidi deve essere considerato il rischio di ipertensione oculare.
Patologie del sistema immunitario:
Molto raro (<1/10,000)
Sono possibili reazioni di sensibilizzazione transitorie, che includono bruciore, edema angioneurotico, orticaria, dermatite vescicolare e maculo-papulare; se tali sintomi si dovessero manifestare, interrompere il trattamento.
Patologie dell'occhio:
Non conosciuto (Non può essere stimata dai dati disponibili)
Dopo l'uso prolungato di corticosteroidi, deve essere considerato il rischio di assottigliamento della cornea, che può portare alla perforazione.
Patologie del sistema emolinfopoietico:
Non conosciuto (Non può essere stimata dai dati disponibili)
Sono improbabili reazioni avverse dovute ad assorbimento sistemico. Comunque, in caso di uso prolungato o anamnesi di discrasia ematica, deve essere tenuto in considerazione il rischio di ipoplasia midollare/anemia aplastica indotte dal cloramfenicolo.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
- Blefarite
Infiammazione del margine delle palpebre che può estendersi alla cute, alla congiuntiva, ai follicoli, alle ghiandole ciliari e a quelle di Meibomio. - Congiuntivite
Processo infiammatorio della congiuntiva, la sottile membrana trasparente che ricopre il bulbo oculare e la porzione interna delle palpebre.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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