SCINTIGRAFIA OSSEA
Che cos'è?
È un esame di diagnostica per immagini che fa parte della medicina nucleare e che si basa sull'utilizzo di un mezzo di contrasto debolmente radioattivo (tracciante) capace di fissarsi ovunque sia presente tessuto osseo.
La presenza del tracciante viene rivelata da una gamma-camera (apparecchio che misura la radioattività) collegata a un computer (scanner), con la quale si ottiene un'immagine dei punti ove si è fissato il tracciante. Per avere la visualizzazione dell'intero scheletro si esegue una scintigrafia totale corporea (total body); per studiare, invece, un segmento scheletrico si fa la scintigrafia distrettuale.
Perché si fa?
La scintigrafia ossea si utilizza in:
Ortopedia (medicina specialistica che studia le malattie dello scheletro) per rivelare:
- Fratture difficili da evidenziare con la radiografia
- Difetti del consolidamento di fratture
- Lesioni infiammatorie di ossa o articolazioni (artriti)
- Cause del dolore in caso di Rx normale
- Lesioni degenerative delle ossa (artrosi)
- Sospetta mobilizzazione di protesi ortopediche
Oncologia (medicina specialistica che studia i tumori) per rivelare:
- Metastasi ossee di tumori insorti in organi diversi (diffusione a distanza del tumore primitivo)
- Metastasi di tumori primitivi dell'osso (diffusione del tumore osseo in organi diversi)
In pratica
L'esame si esegue in una struttura specializzata di medicina nucleare:
- Il paziente viene fatto accomodare per l'iniezione endovenosa del tracciante
- Il paziente rimane seduto qualche ora per attendere che il tracciante si fissi nel tessuto o nell'organo da esaminare
- Il paziente viene fatto stendere su un lettino e sottoposto alla misurazione con la gamma-camera
- Il tracciante iniettato si concentra debolmente nell'osso sano, mentre si fissa più intensamente dove esistono alterazioni (infiammazioni, artrosi o tumori)
La durata complessiva dell'esame è di circa 3 ore.
Come prepararsi
L'esame è assolutamente indolore: l'unico fastidio è costituito dall'iniezione endovenosa del tracciante. Non è necessaria alcuna preparazione prima di eseguire l'esame. In genere, nella prima ora dopo la somministrazione del tracciante è necessario bere acqua in abbondanza (0,5-1 litro).
E dopo?
L'esame è sicuro e innocuo perché la dose di radioattività somministrata è molto bassa. Le donne in gravidanza non possono eseguire questo esame.
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