SPIROMETRIA

21 novembre 2024
Esami diagnostici

SPIROMETRIA



Tags:

Che cos'è?


La spirometria è l'esame che consente di accertare il funzionamento dei polmoni analizzando con precisione la respirazione del paziente.

Si esegue mediante l'utilizzo dello spirometro (uno strumento apposito dotato di uno speciale boccaglio), un piccolo computer in grado di elaborare le informazioni ottenute durante la respirazione e trasformarle in un tracciato (spirogramma). Il principio di base di questo esame è lo studio della ventilazione, cioè la capacità del polmone di far entrare l'aria con l'inspirazione e di espellerla poi con l'espirazione.

Perché si fa?


Il medico curante richiede la spirometria per valutare:
  • La presenza e il decorso di una malattia che interessa la funzione ventilatoria polmonare (asma bronchiale, enfisema polmonare, fibrosi polmonare, tumore polmonare in stadio avanzato)
  • La presenza di tosse stizzosa persistente
  • La presenza di respiro affannoso
  • La funzione dei polmoni negli atleti in caso di gara (prima e dopo)

In pratica

L'esame è sicuro e indolore e dura circa 10-20 minuti:
  • L'infermiere applica una specie di molletta di plastica (tappanaso) che ha lo scopo di costringere a respirare solo con la bocca
  • Si chiede al paziente di respirare dentro uno speciale boccaglio collegato a un tubo a sua volta collegato a un contenitore estensibile chiuso ermeticamente
  • Il volume del contenitore che accoglie l'aria si modifica ogni volta che il paziente soffia dentro il boccaglio
  • La modificazione del volum e viene registrata ed elaborata da un computer, che trasforma il dato ricevuto in un tracciato
L'esame si svolge in due tempi:
  • Nel primo tempo il paziente deve inspirare quanta più aria possibile e poi espirare lentamente fino a svuotare completamente i polmoni.
  • Nel secondo tempo,dopo aver inspirato una buona quantità di aria, il paziente deve buttarla fuori velocemente soffiando nel boccaglio.

Come prepararsi


La spirometria non richiede alcuna preparazione particolare.

E dopo?

Il paziente può tornare subito alle abituali attività quotidiane. I risultati saranno pronti e completi di commento scritto (referto) del medico pneumologo (specialista nelle malattie dell'apparato respiratorio) dopo qualche giorno.




Guide della salute:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Fibrosi cistica: un test per scoprire la malattia genetica
Apparato respiratorio
10 giugno 2024
Notizie e aggiornamenti
Fibrosi cistica: un test per scoprire la malattia genetica
Giornata mondiale senza tabacco
Apparato respiratorio
31 maggio 2024
Notizie e aggiornamenti
Giornata mondiale senza tabacco
Apnee notturne (Osas): come riconoscerle e i consigli per prevenirle
Apparato respiratorio
05 aprile 2024
Notizie e aggiornamenti
Apnee notturne (Osas): come riconoscerle e i consigli per prevenirle
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa