SCHISTOSOMA

Parassita trematode che si caratterizza per i sessi separati. Lo S. haematobium, agente della schistosomiasi urogenitalke (o vescicale), vive nel plesso venoso vescicale dell'uomo, lo S. mansoni, causa della schistosomiasi intestinale ed epatosplenica, nel sistema venoso mesenterico inferiore e portale, lo S. japonicum e lo S. mekongi, cui si deve la schistosomiasi arterovenosa, e lo S. intercalatum, responsabile della schistosomiasi rettale e vescicale, nel sistema venoso mesenterico superiore, inferiore e portale dell'uomo e di molte specie animali (bovini, equini, suini, capre, cani, gatti). Il ciclo evolutivo degli Schistosomi è complesso. Le uova, emesse all'esterno con le urine o le feci, si schiudono nelle acuqe dolci di fiumi, laghi, pozzanghere; si libera un embrione ciliato mobile (miracidio), che nuota fino a 24 ore per cercare un ospite intermedio (un mollusco acquatico diverso a seconda della specie di Schistosoma. Nel mollusco il miracidio perde le ciglia e diviene sporocisti- madre, non mobile, che dà origine entro 10-15 giorni a sporocisti-figlie mobili, che migrano nel fegato e nelle gonadi; dalle loro cellule germinali si sviluppano le larve (cercarie), unisessuate, che, divenute mature, lasciano il mollusco e si accumulano alla superficie dell'acqua. Le cercarie si fissano alla cute dell'uomo o dell'animale e penetra in un vaso linfatico o venoso, dove raggiungono la maturità sessuale. Sin.: Bilharzia.