18 dicembre 2009
Aorta bicuspide, ectasia in aumento
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12 dicembre 2009
Aorta bicuspide, ectasia in aumento
Buondì, nel 1999 a 22 anni quasi per caso mi è stata diagnosticata l'aorta bicuspide con ingrossamento del ventricolo sx, e smisi di fare sport agonistico. In questi 10 anni mi sono regolarmente sottoposto a eco, saltuariamente a holter e test ergometrico (questi ultimi normali). Nel tempo le dimensioni del ventricolo sx sono rimaste pressocchè invariate (telediast 63, teledist 42), mentre il diametro dell'aorta è aumentato da 33mm (1999) a 38mm (2009). Ho letto che quando l'aorta arriva a 5. 0/5. 5 bisogna intervenire chirurgicamente.C'è modo di bloccare questa ectasia?
Una controllata attività aerobica è un vantaggio o uno svantaggio?
La pressione arteriosa più è bassa e meglio è?
Sono un po' preoccupato dall'inesorabilità, prima o poi, dell'intervento. . . Grazie davvero per l'attenzione.
Risposta del 18 dicembre 2009
Risposta a cura di:
Dott. GIANFRANCO APRIGLIANO
Caro paziente,
vedo che si è informato sull'argomento. La bicuspidia aortica è spesso associata ad una anomalia di sintesi delle fibre collagene che compongono l'arteria aorta. In tal caso, può accadere che la radice o l'aorta ascedente si dilatino progressivamente. Non è possibile sapere con certezza se nel suo caso la dilatazione incrementi oppure dopo un periodo di dilatazione si stabilizzi. L'ecografia routinaria è lo strumento migliore per capire l'andamento della patologia. Lo sforzo intenso ed anaerobico è sconsigliato, mentre una blanda attività aerobica è generalmente innocua. Anche la pressione arteriosa deve essere attentamente controllata per controllarla in caso di Ipertensione.
Dott. Gianfranco Aprigliano
Casa di cura convenzionata
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Cardiologia
Segrate (MI)
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