07 settembre 2020
Cura per il reflusso
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05 agosto 2020
Cura per il reflusso
Salve chiedo un informazione io soffro di reflusso gastric e ho un ernia ietale da Anni in questo periodo e un po peggiorato ho Gia fatto la gastro che mi ha riscontrato questi sintomi ho sempre acidita in gola sto Provando tanti farmaci per Alleviare il fastidio ho provato gaviscon essox one adesso la dottoressa mi ha dato gerdoff ma nulla cosa potrei prendere?Risposta del 04 settembre 2020
Risposta a cura di:
Dott. ANTONIO GIORDANO
Salve, potrebbe migliorare l'alimentazione usando cibi meno rischiosi per la sua patologia e procinetici, oltrfe che proe prebiotici. Però, data la presenza, a quanto riferitomi di una ernia iatale, e vista la inutilità della terapia, se la situazione dovesse prolungarsi, si potrebbe considerare, in base a consulenza chirurgica, un intervento chirurgico all'ernia, come extrema ratio. Bye
Antonio Giordano
Roma (RM)
Risposta del 07 settembre 2020
Risposta a cura di:
Dott. PIERO SCHIRO'
La malattia da reflusso gastro-esofageo è una malattia cronica la cui prevalenza aumenta con l'età. La terapia di questa condizione, che è caratterizzata da periodi di riacutizzazione e periodi di regressione più o meno completa, si basa prima di tutto sul cambiamento delle abitudini alimentari e dello stile di vita. E' importante eliminare gli eventuali fattori scatenanti e/o aggravanti (sovrappeso, fumo, alcol, caffè, cioccolato, menta, cibi grassi, fritture ecc) e aumentare il consumo di frutta e verdure fresche, limitando il più possibile i cosiddetti "cibi spazzatura". L' alimentazione deve essere infatti equilibrata, ricca di fibre ed antiossidanti e composta da alimenti di elevata qualità biologica, evitando invece cibi industriali o troppo raffinati. Il consumo di carni dovrebbe essere limitato, in quanto recendi studi indicano che una dieta ricca di frutta e verdura e povera di carni, specie se conservate o processate (in scatola, insaccati, salumi), riduce il rischio di progressione verso l'esofago di Barret e il cancro dell'esofago.
Evitare inoltre i pasti abbondanti, bere lontano dai pasti e soprattutto non coricarsi a stomao pieno, ma attendere 3 o più ore (a seconda del pasto) prima di andare a letto.
Nei periodi di riesacerbazione può essere utlile un ciclo di terapia con inibitori di pompa, eventualmente associati a procinetici e/o alginati. Tuttavia, bisognerebbe limitare ove possibile l'ultilizzo dei farmaci, poichè non sono scevri da complicanze a lungo temine (squilibrio del microbiota intestinale, aumento del rischio di fratture, aumento del rischio di gastroenteriti infettive ecc). Pertanto la dieta e lo stile di vita, prima ancora dei farmaci, sono i pilastri principali su cui si basa il trattamento a lungo termine della malattia da reflusso gastro-intestinale.
Dott. PIERO SCHIRO'
Specialista in Geriatria
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