Deperimento

28 settembre 2007

Deperimento


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03 agosto 2007

Deperimento

Ho un bambino di 3 anni, prima di partire per il mare pesava 12kg. durante la vacanza al mare ha iniziato una forte inappetenza e si lamentava di "non sentirsi bene" infatti notavo che si accasciava e si metteva fermo in mobile, ed era poco attivo!In farmacia mi hanno dato il complesso multivitaminico "multicentrum" ed ho iniziato a somministrarglielo. Tornati dal mare dopo pochi giorni ha avuto per 4 giorni la febbre a 39. L'ho portato dalla pediatra e le ho fatto presente tutto. Ripesandolo il bambino pesava 10, 9kg. La pediatra mi ha detto di osservarlo e vedere se migliorava!!. . Aggiungo anche che durante l abreve vacanza al mare al bimbo erano uscite alcune bollicine sopra elevate rosse su una chiappina del sedere, mentre ora al ritorno si erano estese su tutto il gluteo e lui lamentava bruciore!Ho iniziato ad mettergli il gentalin e lavarlo con il bicarbonato! Ora sono passati 15gg e il bimbo continua ad avere episodi che si lamenta di non sentirsi bene ad accasciarsi!!! L'ho riportato in visita e pesa 11kg e qualche grammo. La pediatra dice di fare analisi per vedere se ha la mononucleosi!!Lei pensa che sia quello???non potrebbe essere qualcosa anche legato ad un fattore psicologico??paure??mi dispiacerebbe bucarlo inutilmente, dovrei fare dell'altro?. La ringrazio

Risposta del 24 agosto 2007

Risposta a cura di:
Dott. GIANFRANCO PACE


la situazione merita che si facciano gli esami, non solo infettivologici ( giusto aver pensato alla Mononucleosi ), ma anche per escluder situazioni legate all'assorbimento dei cibi e piu' in generale ad altre cause di malessere non meglio specificato. Non hanno nessun senso i "ricostituenti" tanto meno le vitamine. Per la lesione al gluteo, va esclusa, soprattutto se è pruriginosa, una manifestazione a livello cutaneo della Celiachia che e' una di quelle condizioni che possono far perdere peso ad un bambino.

Dott. Gianfranco Pace
Specialista in Pediatria e Neonatologia

Risposta del 05 settembre 2007

Risposta a cura di:
Dott. SILVERIO GAETANO GIAMBRA


Faccia pertanto eseguire col cnsenso del suo pediatra di fiducia i test nel sangue per la Celiachia, studio del ferro e dell'eventuale Anemia, e routine per lo stato generale. Le bolle forse lesioni cutaneeimpetiginizzate? La neuropsicologia in questo caso penso non c'entri molto.

Dott. Silverio Gaetano Giambra
Specialista attività privata
Specialista in Pediatria e Neonatologia

Risposta del 05 settembre 2007

Risposta a cura di:
Dott. MICHELE SPADAVECCHIA


salve, partiamo subito nell' analizzare la componente emozionale del problema: il fattore psicologico!! se non si sono verificati episodi particolari durante il soggiorno a mare (es. spavento in acqua, rischio di annegamento, o traumi da gioco, ecc. ) direi che tale componente vada scartata. la presumibile infezione al gluteo (forse una piodermite bollosa) può aver trovato giovamento dall' applicazione del gentalyn anche se si risolverebbe rapidamente con la somministrazione di un antibiotico ( es. Rokital). quindi rimane lo stato di astenia e perdita di 1 kg. circa di peso in pochi giorni e febbre a 39°C. il piccolo va sicuramente sottoposto a esami del sangue con ricerca degli indici infiammatori per stabilire se trattasi di virus o batteri, esame morfologico dei globuli rossi e bianchi (conta) a fresco, ( Anemia ) oltre ad una accurata visita medica per stabilire stato anemico, presenza di linfonodi superficiali reattivi, colorito cutaneo, ecc. gli integratori vitaminici possono aiutare ma non risolvono il problema. forse un ricovero in DH presso un centro ematologico pediatrico sarebbe più idoneo visto il tempo che è trascorso mentre lo stato del piccolo non sembra essere migliorato di molto. Cordiali saluti,

Dott. Michele Spadavecchia
Pediatra convenzionato
Specialista in Pediatria e Neonatologia

Risposta del 28 settembre 2007

Risposta a cura di:
Dott. SILVERIO GAETANO GIAMBRA


Ogni consiglio possa darle l'esperto specialista, che oltretutto non conosce il caso, non potrà mai sostituirsi o addirittura annullare quanto consigliatole dal suo pediatra dopo una visita. Pertanto la invito intanto a praticare le analisi necessarie alla formulazione di una diagnosi, a valutare lo stato generale, nutrizionale e tossiinfettivo e sulla base di quelle eventualmente ragionare sul da farsi.
Cordialmente.

Dott. Silverio Gaetano Giambra
Specialista attività privata
Specialista in Pediatria e Neonatologia
ROMA (RM)



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