19 novembre 2012
Dolore ginocchio e sport
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15 novembre 2012
Dolore ginocchio e sport
Buon giorno,nel 2005 ho avuto un incidente in motorino nel quale ho sbattuto violentemente il ginocchio destro. Dopo alcuni giorni di ospedale e fisioterapia ho eseguito una risonanza magnetica. Il medico che ha visionato tale risonanza mi ha detto che il ginocchio non era perfetto ma potevo praticare qualsiasi sport volessi. Oggi, dopo 7 anni, mi sono sottoposto ad una nuova risonanza poiché durante una partita di calcetto, grazie ad un movimento non corretto (ho girato il piede destro verso l'esterno) ho sentito come se un nervo si fosse sovrapposto ad un osso nella parte esterna del ginocchio.
Il referto della risonanza afferma:
" Non evidenti lesioni ossee a focolaio.
Apprezzabile iniziale riduzione dello spessore cartilageo a livello dell'articolazione femoro-tibiale sul versante laterale ove il profilo dei capi ossi affrontati presenta modesto prolungamento osteofitosico.
Nei limiti per morfologia e segnale il menisco mediale. Il corno anteriore e parte del corpo del menisco laterale risultano discretamente alterati di segnale ed a tratti mal delimitabili verosimilmente in rapporto ad esiti di pregressa rottura.
Nei limiti per dimensioni e struttura i legamenti crociati ed i collaterali.
Presenza di sottile falda di versamento intra-articolare"
Ora, dato che da allora l'unica differenza del referto è il modesto prolungamento osteofitosico, posso comunque fare sport come il calcetto?
Vi ringrazio per la cortese attenzione
Risposta del 19 novembre 2012
Risposta a cura di:
Dott. MARCELLO CAVALLARO
Molto probabilmente il trauma riferito ha aggravato una lesione del menisco esterno, già lesionato dal precedente infortunio.
Data la reazione osteofitaria del comparto esterno, sarebbe opportuno approfondire il percorso diagnostico con un esame radiografico (RX ginocchio standard + proiezione assiale per la rotula + antero-posteriore in appoggio monopodalico.
Data la RMN è possibile che ci sia un sovraccarico strutturale sul comparto esterno per un valgismo del ginocchio (forse a questo veniva riferito "il ginocchio non perfetto) e quindi, in considerazione della sua giovane età e della purtroppo già evidente patologia degenerativa, è importante lo studio radiografico per eventualmente valutare la necessità di un trattamento chirurgico per eventualmente ridare un carico migliore al suo ginocchio.
E'ovvio che tutte le valutazioni dovranno essere confermate da un comntatto diretto per una valutazione clinica, spesso purtroppo trascuta a vantaggio della valutazione strumentale.
Dott. Marcello Cavallaro
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Tolentino (MC)
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