Dolori cervicali e nevralgie articolazioni temporo-mandibolari

14 ottobre 2012

Dolori cervicali e nevralgie articolazioni temporo-mandibolari


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09 ottobre 2012

Dolori cervicali e nevralgie articolazioni temporo-mandibolari

RM CERVICALE: l'esame RM eseguito nelle sezioni assiali e sagittali (tecnica FRFSE, GR e FLAIR) nelle sequenze pesate in T1 e T2, ha mostrato aboltia la fisiologica lordosi con atteggiamento in cifosi. Unco e spondiloartrosi più accentuata nel tratto medio e inferiore. Eventi disidratativi su base degenerativa dei dischi intervertebrali con riduzione in altezza prevalentemente dello spazio C5-C6. Tra C3-C4, C6-C7 e, in grado maggiore, C4-C5 e C5-C6 protrusioni discartrosiche a sede mediana paramediana, associate ad appuntimento dei bordi somatici posteriori; contattato il parenchima midollare normale per intensità di segnale.
RM ARTICOLAZIONI TEMPORO-MANDIBOLARI: L'esame RM eseguito nelle sezioni coronali e sagittali (tecnica FIESTA e SE) nelle sequenze pesate in T1 e T2, a bocca chiusa e a bocca aperta, ha mostrato normale morfologia ed intensità del segnale dei capi articolari. A bocca chiusa, accennatamente anteriorizzati i menischi con ripristino della fisiologica posizione a bocca aperta: iconografia deponente per lieve incoordinazione condilo-meniscale d'ambo i lati.
Alla luce dell'esito dei suddetti esami, cosa mi consigliate (terapie e/o cure) per poter risolvere i problemi che mi affliggono?

Risposta del 14 ottobre 2012

Risposta a cura di:
Dott. DAVIDE CALDO


Gentile Paziente, certamente il quadro radiologico è tipico di un quadro degenerativo del rachide (colonna) cervicale. Tuttavia deve sapere ch non sempre vi è una perfetta corrispondenza tra le immagini ed la causa del suo dolore. Ad esempio le discopatie, veri e propri fenomeni di usura dell' "ammortizzatore" presente trai corpi vertebrali (il disco), possono tradursi clinicamente come un dolore da consumo del disco stesso qualora questo fenomeno sia attivo, ma anche come "sindrome delle faccette" (parti posteriori delle vertebre che entrano in conflitto per la nuova situazione anatomica che si viene a creare) o ancora come radicoliti, quando ad essere chiamate in causa per la sintomatologia siano appunto le radici nervose. Dunque è indispensabile associare alle indagini strumentali che ha svolto un Esame Obiettivo (visita) da parte di uno specialista dedicato ai problemi della colona cervicale; solo a quel punto potranno esserle proposte le più idonee al suo caso tra le innumerevoli terapie possibili. Queste ultime includono (parlando in generale) una vasta gamma di procedure, da quelle incruente (fisioterapie) a quelle "interventistiche" (come infiltrazioni delle faccette, epidurali, procedure disclai percutanee ecc. . . se lo desidera trova più informazioni sul mio sito).
Cordiali Saluti

Dott. Davide Caldo
SAVIGLIANO (CN)


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