Miocardite, ernia iatale ed extrasistole

19 dicembre 2011

Miocardite, ernia iatale ed extrasistole


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15 dicembre 2011

Miocardite, ernia iatale ed extrasistole

Buongiorno, Vi espongo la mia storia. . . 58 anni, 186 x 80, da sempre soffro di problemi digestivi con Gastrite ed helicobacter, ma eradicato. . . Da circa 3 anni soffro di episodi isolati di extrasistole che si manifestano soprattutto dopo i pasti, in uno di questi episodi vengo ricoverato in osservazione ma dimesso con terapia betabloccante che comunque non osservo diligentemente anche perchè le extrasistole scompaiono. . . Ma alla fine di agosto, con problemi digestivi importanti con diarrea, mi partono extrasistole molto forti con episodi di quasi svenimento, siccome sono in viaggio per tornare a Milano mi fermo a Viterbo e mi faccio ricoverare, dopo 5 gg vengo dimesso con la seguente diagnosi: il paziente è giunto con riscontro ecografico di runs di tachicardia ventricolare sostenuta, gli esami ematobiochimici ed i markers di necrosi miocardica tutti nella norma, trattato con terapia betabloccanti, ECG nella norma, ECO nella norma, Test ergometrico negativo, ECG Holter tendenzialmente bradicardico 1 sola tripletta, visto che tutto sommato sembrerebbe tutto a posto mi propongono la coronografia che rifiuto perchè preferisco sentire il parere del mio cardiologo di Milano. . . Così faccio e una volta a Milano effettuo i seguenti esami: 1) TAC Cardiaca con normale aspetto TC dei principali vasi epicardici coronarici. 2) CINE RM Cuore senza e con contrasto dove viene rilevata una pregressa miocardite con fibrosi diffusa a sede epicardica postero-laterale medio-basale. 3) RX gastrointestinale dove tutto è nella norma ma con la presenza di piccola ernia diaframmatica intermittente. Il mio cardiologo dice che non c'è niente di grave e posso continuare a fare anche sport moderato, ma per sicurezza mi ha prescritto un Test ergonometrico e un Holter. Io sto abbastanza bene ma nonostante il betabloccante soffro ancora, soprattutto dopo i pasti, di extrasistole in forma molto leggera e difficoltà digestive nonostante prenda il domperidone. Cosa ne pensa? Saluti. . . Grazie

Risposta del 19 dicembre 2011

Risposta a cura di:
Dott. LEONARDO DI ASCENZO


Il Domperidone di per sè può scatenare aritmie per cui non utilizzerei por-cinetici.
In realtà una condizione con esiti stabilizzati di miocardite con aritmie ipercinetiche ventricolari è da valutare attentamente con ecocardiogrammi ed ECG holter seriati nel tempo.
Si tratta infatti di esiti cicatriziali permanenti possibili fonti di aritmie ipercinetiche ventricolari, come quella che ha causato l'ultimo ricovero. Tali aritmie non sono affatto benigne.
http://www. Docvadis. It/leonardo-diascenzo/index. Html

Dott. Leonardo Di Ascenzo
Medico Ospedaliero
Specialista in Cardiologia
San Donà di Piave (VE)


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