18 aprile 2012
Ureaplasma
Tags:
11 aprile 2012
Ureaplasma
Gent. Le Dott. , sono una ragazza di 23 anni. Dopo diversi mesi di febbriciattola e VES e PCR leggermente rialzate, il medico internista mi prescrive una serie di analisi (tutte negative) tra cui dei tamponi vaginali per completezza. Questi riportano Ureaplamsa U. > 10^4. Come terapia mi viene prescritta 500 mg claritromicina 2 volte al giorni per 8 giorni. dopo un mese rifaccio i tamponi, e la situazione è invariata, con addirittura in più molti GRanulociti (+++).Prenoto una visita specialistica da una ginecologa, la quale mi dice che l'infezione non è assolutamente preoccupante, che non devo continuare a curarla dato che non sono attualmente alla ricerca di una gravidanza e quindi non fare più nulla.
La cosa sinceramente mi lascia un pò dubbiosa.
Lei cosa ne pensa? Preciso che ho un partner stabile con il quale ho rapporti protetti; assumo la pillola e frequento la piscina comunale.
La ringrazio in anticipo per la risposta.
Risposta del 18 aprile 2012
Risposta a cura di:
Dott. VINCENZO TROTTA
La sua ginecologa ha ragione ! Anche in presenza di una gravidanza non esistono studi certi che riferiscono complicazioni: Le consiglierei di ripetere i tamponi dopo sei mesi e, nel frattempo, potrebbe usare per via vaginale (x 10 gg al mese) capsule vaginali contenenti fermenti lattici.
Dott. Vincenzo Trotta
Casa di cura convenzionata
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Salerno (SA)
Ultime risposte di Salute femminile
- Informazione
- Prurito intimo incessante e cronico
- Ciclo irregolare
- Preparazione alla gravidanza
- Ciclo da 20 giorni
- Ciclo e pillola
- Ginecologo
- Sopravvivenza speramtozoi in vagina
- Episiotomia
- Marcatori
...e inoltre su Dica33: