13 dicembre 2024
Prurito intimo incessante e cronico
Tags:
12 dicembre 2024
Prurito intimo incessante e cronico
Salve, Soffro di prurito intimo insistente e in modo cronico da circa 3 anni. Gli episodi sono cominciati dopo un forte calo ponderale e si sono via via intensificati raggiungendo la situazione attuale dopo una gravidanza. Il prurito è solo esterno (vulvare), senza perdite o con particolari odori, solo rossore e molto gonfiore. Mi sono sottoposta più volte a visite ginecologiche. Mi è stato detto di prendere detergenti specifici, diminuire la frequenza dei lavaggi, indossare biancheria in cotone e creme contro la secchezza vaginale. Ho fatto tutto ciò che mi è stato detto ma non serve a nulla. L’unica cosa che mi da sollievo è il Gentalyn beta, che cerco di applicare il meno possibile, ma che idealmente, per non avere prurito dovrei applicare una volta a giorni alterni per stare serena. Il pattern che ho riscontrato é costante: inizia un paio di giorni dopo la fine delle mestruazioni e scompare del tutto con l’inizio di queste. Non so più a chi rivolgermi, i ginecologi del consultorio che ho interpellato dicono che non ho nulla. Ho chiesto se la situazione potesse dipendere dal pube piuttosto rilassato che crea molta umidità ma erano piuttosto scettici e non si spiegherebbe l’utilizzo continuo di articoli contro la secchezza ne perché il tutto tenda a risolversi con l’arrivo delle mestruazioni. Qualche consiglio?Risposta del 13 dicembre 2024
Risposta a cura di:
Dott. PIERGIORGIO BIONDANI
Gentile signora, si tratta di una situazione complessa e la sua frustrazione è ben comprensibile dato il lungo perdurare del problema. Purtroppo non è chiara la precisa localizzazione del prurito, vale a dire se è presente a livello più esterno, vale a dire in zona vulvare o proprio all'interno della vagina. Le ipotesi possono essere diverse in un caso o nell'altro. Il fatto che lei trovi sollievo con l'uso di un prodotto contenente antibiotico e cortisone potrebbe far pensare che ci sia un problema di tipo irritativo/allergico. Non è neppure chiaro se sia stato valutata la flora batterica locale con gli appositi tamponi. La scomparsa dei sintomi nel periodo mestruale potrebbe indicare che nel problema può coesistere anche una componente ormonale. Penso che la situazione vada rivalutata con una visita presso un medico di sua fiducia che possa prendere in considerazione più aspetti che potrebbero essere alla base delle sensazioni pruriginose anche se l'esame obbbiettivo appare regolare. Cordiali saluti dott. Piergiorgio Biondani.
Ultime risposte di Salute femminile
- Informazione
- Ciclo irregolare
- Preparazione alla gravidanza
- Ciclo da 20 giorni
- Ciclo e pillola
- Ginecologo
- Sopravvivenza speramtozoi in vagina
- Episiotomia
- Marcatori
- Ciclo assente
Clicca qui per rispondere alla domanda
Clicca qui e scopri come aderire al servizio
...e inoltre su Dica33: