29 ottobre 2013
Aggiornamenti e focus
I primi due gemelli italiani fecondati con la musica
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Chissà se diventeranno cantanti o musicisti o ballerini Tobias e Sasha, i primi due bimbi italiani nati da embrioni fecondati a ritmo di pop, heavy metal e musica classica. Non è follia, è il risultato di un programma all'avanguardia dell'Istituto Marques di Barcellona. Di che si tratta? In medicina riproduttiva si cerca, da sempre, di riprodurre le stesse condizioni presenti nell'utero materno, cioè temperatura, oscurità, livelli di Co2 e ossigeno.
A Barcellona sono riusciti anche a riprodurre i continui movimenti intrauterini proprio con la musica negli incubatori (dove si trovano gli ovociti prima della fecondazione, fino al giorno in cui sono trasferiti nell'utero della donna). Un'innovazione, spiegano gli scienziati spagnoli, che ha aumentato almeno del 5 per cento la percentuale di fecondazione.
«Abbiamo scoperto che le micro vibrazioni della musica» ha spiegato Federica Moffa, ginecologa specializzata in medicina riproduttiva presso la clinica spagnola «aumentano le possibilità degli spermatozoi di fecondare l'ovocita in laboratorio». In pratica tutti gli incubatori sono stati dotati di altoparlanti che emettono micro ibernazioni 24 ore su 24. A supporto dell'utilizzo di tale tecnica è stato anche fatto uno studio ("Impact of exposure to music during in Vitro culture on embryo development") presentato al Congresso della Società europea di riproduzione di qualche mese fa che ha analizzato 985 ovociti fecondati di 114 pazienti differenti. Gli ovociti di ogni paziente sono stati suddivisi in due gruppi differenti: il primo è stato messo in un incubatore "musicale" mentre l'altro in uno normale. Il risultato? Gli ovociti che ascoltavano musica hanno avuto una percentuale di fecondazione superiore del 5 per cento rispetto agli altri. E così sono arrivati Tobias e Sasha.
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