Per molte, il sesso rimane importante anche con l’avanzare degli anni

Se qualcuno ancora crede che per le donne in età matura le gioie del sesso siano solo un ricordo di gioventù si sbaglia di grosso: secondo uno studio che ha coinvolto oltre 350 donne americane di età compresa tra i 40 e i 70 anni, anche se qualche aspetto per così dire "meccanico" diventa un po' più complicato, l'esperienza acquisita permette di norma a quasi tutte di conservare il piacere di una sana attività tra le lenzuola, con benefici effetti sullo stato di benessere e sulla salute generale.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Jama internal medicine da Holly Thomas e colleghi dell'Università di Pittsburgh, si è svolta interpellando una volta all'anno le partecipanti sul loro stato di salute generale e sull'eventuale arrivo della menopausa . A cadenza quadriennale a ciascuna è stato anche chiesto di rispondere a domande sulla sfera sessuale, dal desiderio, alla eventuale difficoltà di raggiungere l'orgasmo o lo stato di eccitazione sessuale, oltre a quelle sulle eventuali difficoltà legate a scarsa lubrificazione o dolore durante il rapporto sessuale.

All'inizio dello studio tutte le donne avevano dichiarato di essere sessualmente attive, e a distanza di 8 anni lo erano ancora 85 su cento, con una percentuale comprensibilmente più alta tra coloro che avevano dichiarato di considerare il sesso una parte importante della propria vita: «La qualità dell'attività sessuale per le donne che invecchiano è molto più che la somma delle singole componenti fisiche» spiega Margery Gass, ginecologa dell'American menopause society. «Questo non vuol dire che non ci siano donne con difficoltà anche gravi, ma che esistono soluzioni per affrontarle».